Perché i rifugi in autogestione appartenenti al CAI di SONDRIO o alle sottosezioni, ma pur sempre soggette alle disposizioni della sezione di Sondrio, hanno tariffe "unificate" senza distinzione tra soggiorno e pernottamento? Risposta?.....bho!
1) lettera mandata al CAI di Sondrio
Data: 11/01/2012 15.21
A: <cai@pec.cai.it>
Ogg: richiesta di spiegazioni inerenti a certi tipi di aumenti...non proprio conformi
qui sotto di espongo la lettera che ho mandato al CAI di Sondrio,vorrei che anche Voi ne prendiate atto,inoltre allego una buona notizia (forse per qualcuno non lo sarà): dal 1° gennaio 2012 la FAT (Federazione Alpinistica Ticinese) entra di diritto nel contesto della reciprocità. Gli associati avranno diritto sugli sconti applicati al pernottamento in tutti i rifugi alpini...
Buon giorno,mi chiamo Alberto e sono venuto a conoscenza della nuova tariffa per l'uso del rifugio Gugiatti Sertorelli,struttura in autogestione: fino l'anno scorso,2011 era di 3 euro il soggiorno e di 7 euro il pernottamento (sia per i soci Cai che non soci) e stando alla classifica indetta dalla sede generale del Cai,a questa struttura vi avevate applicato la giusta tariffa.
Ma ora,non vi siete solo aggiornati, (come è giusto che sia) ma avete sforato ingiustamente: 10 euro se soci Cai o 15 euro se non si è soci del Cai,sia che si faccia giornata o pernottamento.
Questa è una cosa inaccettabile,ma vi pare onesta una decisione del genere? Ma sapete cosa vuol dire? Vi suggerisco di sentire il parere della sede generale del Cai...
Se è nell'intenzione del Cai di Sondrio,proprietario di alcuni rifugi alpini,molto noti e frequentati in Valtellina,di fare cassa e comportandosi come i nostri politici...be,credo che tutti le sedi Cai facessero una cosa del genere perdereste molte altre tessere (e in generale,già sono molti coloro che non rinnovano la tessera Cai,ci saranno anche altri motivi,ma questo potrebbe allungarne la lista...).
Io frequento spesso i rifugi in autogestione,i molti della tipologia come il Gugiatti,sia appartenenti ad un Cai o di altra società,non hanno nel modo più assoluto costi di questo genere,dico di più,alcuni addirittura sono disponibili con offerta,senza un minimo di tariffa (ovviamente non va ritenuto che in questo caso non si versa nessun obolo,gas,legna e quant'altro hanno dei costi e quindi va giustamente versato il giusto in base una tabella generale come minimo - quella della Cai va bene -).
Un'escursionista che vuole usufruire di questa struttura al prezzo che fa il Cai di Sondrio,ci pensa ben poco a decidere di andare in un rifugio dove: non deve farsi il mazzo a tagliare legna,far sciogliere l'acqua ed attendere che si scaldi la struttura per poi farsi da mangiare,ma va in un rifugio gestito,già caldo e la stessa cifra la spende per mangiare,mi sembra plausibile!
E se il Cai di Sondrio ritiene ugualmente giusto, (anche dopo aver letto il mio reclamo e forse molti altri) applicare tale tariffa in modo uniformato,esagerata e sproporzionata,la applichi anche nei rifugi gestiti dove vi è già in vigore la tariffa per chi soggiorna al sacco che se non ricordo male va da 1 euro ad un massimo di 3 euro (giustissima e doverosa,ma la applicherei anche ai soci Cai,dato che anche tra costoro vi sono i "furbi" che apprezzano mangiare del loro al caldo ma nulla di più...).
Pensate che sarebbero più frequentati o i vostri rifugi sarebbero vuoti e decadenti? Se non entrano soldi,è normale che non si può intervenire ristrutturando dove è necessario e la manutenzione ordinaria e straordinaria deve essere fatta ed ha dei costi,comprensibili,giustificabili ma non fino a questo punto.
C'è gente che pensa alla "cara" Svizzera...ebbene,io la frequento e vi assicuro che in alcuni casi è meno onerosa: in generale,sia nelle capanne principali (noi li chiamiamo rifugi) o nei rifugi (bivacchi per noi) vi sono due tariffe,quella del soggiorno e del pernottamento,ben diverse da una con l'altra,dove lo sconto si applica solo sul pernottamento ai soci.
In alcuni casi viene specificato il costo dell'uso della legna e del gas,per quanto riguarda i rifugi del Canton Ticino (in non pochi casi,a offerta) mentre in quelle strutture del Cas (club alpino svizzero) il soggiorno non ha un costo,ma considerando che la gestione invernale li ha,da parte di chi gestisce,è plausibile che mangiare una buona fetta di torta casalinga o bere una birra non ci manda alla malora,un gesto apprezzato!
Per esempio,da noi (nel mio paese in particolare) parcheggiare a pagamento costa 1 euro all'ora,nella maggior parte dei parcheggi che frequento in Svizzera,vanno da 3 franchi a 5 franchi per un minimo di 18 ore: vi sembrano cari? Per uno che pratica l'escursionismo ci sta dentro nei tempi,costi e alla grande!
Non si pretendono certe cose che nei rifugi Svizzeri in autogestione vi sono e che fanno piacere ai molti e che stupiscono chi per la prima volta vi si reca (piumini al posto delle coperte di lana vi si trovano in molte strutture,alimenti di ogni genere,bibite che vanno dai vini rossi,bianchi,birra,coca cola,aranciata,sprite e quant'altro con relativa tabella dei costi) ma almeno capire e fare aggiornamenti tariffari giusti ed equi,in modo tale che siano regolari se,paragonati a tutti i rifugi italiani.
Ripeto,la sede generale del Cai ha stipulato una tabella,il rifugio fa parte di una certa categoria,si applica la tariffa una per la giornata e una per il pernottamento,ovviamente con il relativo aumento,ma che sia giusto e diversificato,eventualmente per quanto riguarda il socio Cai e non se vi deve pernottare.
Io personalmente ritengo che non è giusta la vostra tariffa unitaria che applicate,senza distinzione tra soggiorno e pernottamento,ma in modo particolare completamente "anomala": o la applicate a TUTTE LE VOSTRE STRUTTURE indistintamente se gestite o in autogestione o vi rimettete alla coscienza nel fare ciò che è giusto e normale.
Cordiali saluti.
RISPOSTA?.....NULLA DI FATTO! Forse hanno la coda di paglia o sanno di non agire nel bene.....ma a scopo di lucro!
2) lettera mandata alla sede del CAI di Milano
----Messaggio originale----
Da: doveosanoleaquile2@libero.it
Data: 27/09/2012 10.57
A: <direzione@cai.it>
Ogg: Alcune riforme su i prezzi in rifugi autogestiti: ne siete al corrente?
Buon giorno,mi chiamo Alberto Montecchi e sono venuto a conoscenza della nuova tariffa UNIFICATA sia che la si usufruisca per soggiornarvi o si pernotti per l'uso del rifugio Gugiatti Sertorelli che ho frequentato spesso (10 euro per i soci Cai e 15 euro per non soci e probabilmente sarà e varrà per tutte le altre strutture in autogestione,appartenenti al CAI di Sondrio o alle sezioni sempre soggette alle direttive del CAI Sondrio). Struttura in autogestione: fino l'anno scorso,2011 era di 3 euro il soggiorno e di 7 euro il pernottamento (sia per i soci Cai che non soci) e stando alla classifica indetta dalla sede generale del Cai,a questa struttura vi avevano applicato la giusta tariffa.
Ma ora,non si sono solo aggiornati, (come è giusto che sia) ma hanno sforato ingiustamente!!!!
Questa è una cosa inaccettabile,ma vi pare onesta una decisione del genere?
Se è nell'intenzione del Cai di Sondrio,proprietario di alcuni rifugi alpini,molto noti e frequentati in Valtellina,di fare cassa e comportandosi come i nostri politici...be,credo che se tutte le sedi Cai facessero una cosa del genere perderebbero molte altre tessere (e in generale,già sono molti coloro che non rinnovano la tessera Cai,ci saranno anche altri motivi,ma questo potrebbe allungarne la lista...).
Io frequento spesso i rifugi in autogestione,i molti della tipologia come il Gugiatti,sia appartenenti ad un Cai o di altra società,non hanno nel modo più assoluto costi di questo genere (ben distinti tra soggiorno e pernottamento) dico di più,alcuni addirittura sono disponibili con offerta,senza un minimo di tariffa (ovviamente non va ritenuto che in questo caso non si versa nessun obolo,gas,legna e quant'altro hanno dei costi e quindi va giustamente versato il giusto in base una tabella generale come minimo - quella della Cai va bene -).
Un'escursionista che vuole usufruire di questa struttura per il solo soggiorno al prezzo che fa il Cai di Sondrio,eviterà e deciderà di andare in un rifugio dove: non deve farsi il mazzo a tagliare legna,far sciogliere l'acqua ed attendere che si scaldi la struttura per poi farsi da mangiare,ma va in uno gestito,già caldo,mi sembra plausibile!
E se il Cai di Sondrio ritiene ugualmente giusto, applicare tale tariffa in modo uniformato, (esagerata e sproporzionata per il solo soggiorno),la applichi anche nei rifugi gestiti dove vi è già in vigore la tariffa per chi soggiorna al sacco che se non ricordo male va da 1 euro ad un massimo di 3 euro (giustissima e doverosa,ma la applicherei anche ai soci Cai,dato che tra costoro vi sono i "furbi" che apprezzano mangiare del loro al caldo ma nulla di più...).
Pensate che sarebbero più frequentati i vostri rifugi? Se non entrano soldi,è normale che non si può intervenire ristrutturando dove è necessario e la manutenzione ordinaria e straordinaria deve essere fatta ed ha dei costi,comprensibili,giustificabili ma non fino a questo punto.
C'è gente che pensa alla "cara" Svizzera...ebbene,io la frequento e vi assicuro che è meno onerosa: in generale,sia nelle capanne principali (noi li chiamiamo rifugi) che nei rifugi (bivacchi per noi) vi sono due tariffe,quella del soggiorno e del pernottamento,ben diverse da una con l'altra,dove lo sconto si applica solo sul pernottamento ai soci.
In alcuni casi viene specificato il costo dell'uso della legna e del gas,per quanto riguarda i rifugi del Canton Ticino (in non pochi casi,a offerta) mentre in quelle strutture del Cas (club alpino svizzero) il soggiorno non ha un costo,ma considerando che la gestione invernale li ha,da parte di chi gestisce,è plausibile che mangiare una buona fetta di torta casalinga o bere una birra non ci manda alla malora,un gesto apprezzato!
Per esempio,da noi (nel mio paese in particolare) parcheggiare a pagamento costa 1 euro all'ora,nella maggior parte dei parcheggi che frequento in Svizzera,vanno da 3 franchi a 5 franchi per un minimo di 18 ore: vi sembrano cari? Per uno che pratica l'escursionismo ci sta dentro nei tempi,costi e alla grande!
Non si pretendono certe cose che nei rifugi Svizzeri in autogestione vi sono e che fanno piacere ai molti e che stupiscono chi per la prima volta vi si reca (piumini al posto delle coperte di lana vi si trovano in molte strutture,alimenti di ogni genere,bibite di vario genere: vini rossi,bianchi,birra,coca cola,aranciata,sprite e quant'altro con relativa tabella dei costi) ma almeno capire e fare aggiornamenti tariffari giusti ed equi,in modo tale che siano regolari se,paragonati a tutti i rifugi italiani.
Ripeto,la sede generale del Cai ha stipulato una tabella,il rifugio fa parte di una certa categoria,si applica la tariffa per la giornata e una per il pernottamento,ovviamente con il relativo aumento,ma che sia giusto e diversificato,eventualmente per quanto riguarda il socio Cai se vi deve pernottare.
Io personalmente ritengo che non è giusta la tariffa unitaria che,senza distinzione tra soggiorno e pernottamento,ma in modo particolare completamente "anomala": o la applicate a TUTTE LE VOSTRE STRUTTURE CAI indistintamente se gestite o in autogestione o vi rimettete alla coscienza nel fare ciò che è giusto e normale.
Nel frattempo vi comunico che la FAT (Federazione Alpinistica Ticinese) la quale raggruppa TUTTE le società del canton Ticino le quali sono proprietarie di strutture adibite a rifugi e capanne,dal 2012 rientrano a pieno riconoscimento ad usufruire del DIRITTO di RECIPROCITA' ovviamente anche i soci CAI a loro volta se frequenteranno tali capanne e rifugi (ove vi è lo sconto) ne usufruiranno. Gradirei sapere una risposta,grazie!
Cordiali saluti.
3) dopo vari rimbalzi,sembra arrivare a chi compete la cosa
----Messaggio originale----
Da: cap370@alice.it
Data: 08/11/2012 22.38
A: <doveosanoleaquile2@libero.it>
Ogg: 1a Risposta
Club Alpino Italiano Monza 08 Novembre ’12
Commissione Regionale Lombarda “ 8 Roa “
Rifugi e Opere Alpine
Sede Operativa - CAI Sezione di Monza
Mail: caicrl8roa@gmail.com
Mobile : 3387600826
Egr.io Sig.or
Alberto Montecchi
Socio FAT
Prot. 1/ 8Roa-081112
Oggetto: Risposta ad “Alcune riforme su i prezzi in rifugi autogestiti: ne siete al corrente?”
Egr.io Sig. Alberto
In risposta alla sua mail inviata erroneamente all’ indirizzo direzione@cai.it ed arrivatomi solo ieri sera per competenza, le comunico che purtroppo è incappata nella burocrazia della Sede Centrale passando da un ufficio all’altro, finché è finalmente giunta alla Commissione di Competenza.
Ho letto attentamente quanto da Lei evidenziato e sinceramente, è la prima segnalazione che arriva alla mia attenzione per quanto attiene il tariffario sull’uso di Rifugi incustoditi, e sulle tariffe applicate.
Il Tariffario nazionale non include i rifugi incustoditi per cui mi incuriosisce questo aspetto, che è di competenza sezionale, non conoscendo la situazione, ho interessato un mio consigliere referente per la zona valtellinese, al fine di conoscere e chiarire questo aspetto e penso di poterle inviare una risposta concreta entro la prossima settimana.
Rifugistici saluti
Cai Crl 8 Roa
Il Presidente
f.to Carlo Alfredo Pessina
.....forse, finalmente avrò una risposta.....e presto.....
passa una, passa due settimane.....nulla di fatto: ho forse chiesto di costruirmi la copia del Duomo di Milano?.....
4) in risposta rispondo.....
---Messaggio originale----
Da: doveosanoleaquile2@libero.it
Data: 09/11/2012 9.32
A: <cap370@alice.it>
Ogg: R: 1a Risposta
La ringrazio signor Pessina: purtroppo o qualcuno è a conoscenza e aggira l'ostacolo (esempio: salendo in 10 e fa credere che sono in 2 o 3,una furbata ingiusta che viene magari usata contro i furbi) o si rassegna,magari ricevendo risposte dal Cai Sondrio (al quale ho mandato la mail ma senza risposta....cortesia 0 e onestà pure) piene di scusanti che non anno fondo. Confido in una risposta e che i prezzi rientrino nella normalità giustificata (come del resto la si trova in TUTTI i rifugi appartenenti a qualsiasi società). Grazie e buona giornata
5) vediamo di sollecitare......
----Messaggio originale----
Da: doveosanoleaquile2@libero.it
Data: 26/11/2012 10.37
A: <caicrl8roa@gmail.com>
Ogg: per tariffario rifugi incustoditi di proprietà CAI Sondrio
Buon Giorno, come procede la situazione inerente alla mia e-mail? Attendo con fiducia una risposta, nel frattempo faccio sapere ai molti iscritti cai che incontro, di questa cosa. Le assicuro che sono in molti a rimanere sorpresi....su questa sorta di "furberia" da parte di una sede Cai: forse dovrebbero rileggersi lo statuto!
In attesa le porgo i miei saluti
6) .....nulla in arrivo, quindi mando un altra mail a chi, a breve disse che avrei avuto risposta....parole, parole.....belle parole, ma sono i fatti che contano sui quali si giudicano le persone!
----Messaggio originale----
Da: doveosanoleaquile2@libero.it
Data: 04/12/2012 17.57
Buonasera, come procede la situazione inerente alla mia e-mail? Noto che vi sono delle difficoltà anche nel darmi delle semplici risposte. Attendo con fiducia, anche se comincio a dubitare che arrivi (di tempo ne è passato). Nel frattempo provvederò a smuovere la cosa su altro "canale",vediamo dove regna la serietà. Le assicuro che altri soci CAI non condividono questa cosa, una sorta di "furberia" da parte di una sede Cai: forse dovrebbero rileggersi lo statuto!
In attesa le porgo i miei saluti
Fino ad oggi le cose si sono arenate: riprenderò ancora a martellare!
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