Solidarietà


Published by heliS, 24 November 2012, 15h04. This page has been displayed 1279 times.

Sto cercando di elaborare quanto successo, e non è facile.
E mi vengono in mente ora cose che avevo rimosso. Questo è l’unico sito di montagna che frequento, anche se da tempo me ne sto ai margini, e quindi è solo a voi che posso chiedere di spiegarmi, perché io, da “vecchia montanara” non riesco a capire.
In cima con noi c’erano 2 coppie, entrambe ancora su quando abbiamo iniziato la discesa.
Lasciamo pure perdere che non abbiamo sentito i miei urli, 2 di loro mi sembra di averli visti scendere e andare verso la bergamasca (non sono sicura … magari Andrea ha ricordi meno confusi) ma la coppia (uomo e donna) sono venuti giù da noi. Ricordo distintamente Andrea che gli spiegava che uno non ce l’aveva fatta ed eravamo in apprensione per l’altro.
Io facevo avanti e indietro per chiamare Giuliano e poi parlare con il 118 … quando mi sono solo resa conto che se n'erano andati.
Mentre Andrea ed io eravamo seduti vicini per cercare di scaldarci e darci conforto aspettando l’elicottero, li ho visti sulla cimetta li di fronte, ho riconosciuto i colori con cui erano vestiti.
Ora … ho provato a mettermi nei loro panni … me ne sarei andata via prima dell’arrivo dell’elicottero?



Comments (26)


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Barbacan says: VERGOGNA
Sent 24 November 2012, 19h11
Dopo un fatto del genere, il MINIMO che una persona CON UN PO' DI CERVELLO poteva fare era aspettare l'arrivo dell' elicottero. Non penso se ne siano andati perchè scossi, penso... penso... non so, non mi viene in mente una scusa valida per un gesto di cosi grande indifferenza. Da montanato o meglio, da persona civile, come minimo sarei rimasto se non altro per chiedere se chi c'era aveva bisogno di qualcosa.
Un gesto ignobile, fossi in loro, leggendo queste righe, sprofonderei dalla vergogna.

heliS says: RE:VERGOGNA
Sent 24 November 2012, 21h31
Concordo ... e sono rimasta basita ... ma siccome ero coinvolta volevo sapere il vostro parere

coral54 says:
Sent 24 November 2012, 19h57
Già non avevo parole per quanto successo,ne ho ancora meno pensando a certa gente.Tu hai provato a metterti nei loro panni,chissà se loro viceversa.....

heliS says: RE:
Sent 24 November 2012, 21h32
Io purtroppo lo faccio sempre ...

Laura. says:
Sent 24 November 2012, 20h22
Silvia, la gente è strana...

Laura. says: RE:
Sent 24 November 2012, 20h43
ma se mi chiedi cosa ne penso ti rispondo che sono stati due vigliacchi egoisti...davanti ad una cosa del genere avevano il dovere di soccorrere voi...

heliS says: RE:
Sent 24 November 2012, 21h32
Neanche in montagna di salvi più ...

heliS says: RE:
Sent 24 November 2012, 21h31
la gente è cattiva più che strana

MicheleK says: RE:
Sent 24 November 2012, 23h47
gente codarda e menefreghista ovunque - almeno fossero ignoranti ma putroppo spesso appunto non lo sono! c'e' da aspettarselo - anche per monti ci sono :(


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heliS says: RE:
Sent 25 November 2012, 10h47
e gente di questo tipo la si incontra tutti i giorni nella vita reale ... magari ce li abbiamo proprio vicino ... egoisti e senza cuore ...

camo62 says:
Sent 25 November 2012, 14h05
Ero convinto che salendo sempre più in alto si trovassero ancora persone umili,dediti alla fatica e all'aiuto verso il prossimo.Con questa tua nota mi hai lasciato allibito.

stefano58 says: RE:
Sent 25 November 2012, 20h52
Anch'io ero convinto di tutto questo, ma in poco tempo mi sono reso conto che spesso è solo ipocrisia, e che l'andare in montagna non cambia la natura umana. Però in montagna è più facile trovare le eccezioni alla regola.
Ciao
Stefano

Marchino says:
Sent 25 November 2012, 14h34
Mah, non so che dire. Io di solito tendo a giustificare tutti, ma in questo caso mi risulta difficile. Di sicuro perchè se succede qualcosa bisogna fermarsi finchè non si è sicuri che chi è in difficoltà riceva gli opportuni soccorsi. Solo quando sai che chi è in difficoltà è nelle mani del soccorso sei giustificato ad andare, non so se è una norma che si trova nei principali manuali di montagna ma dovrebbe trovarsi di sicuro nell'animo di tutti. Quando succedono cose del genere al diavolo le tabelle di marcia, le discese all'auto prima del buio ecc. ecc. Prima le persone devono essere al sicuro, poi si pensa a scendere anche se questo significa frontale accesa fino all'auto!

Amedeo says: Da non dimenticare.
Sent 25 November 2012, 19h50
"Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male".
Renato Casarotto (1948 – 1986)


grandemago says: RE:Da non dimenticare.
Sent 26 November 2012, 10h49
Grande Amedeo.....smettiamola di avere la presunzione di essere ad immagine e somiglianza di Dio.

gbal says: La solidarietà....
Sent 25 November 2012, 21h19
....è in fondo una cosa strana, che tutti proclamiamo ma all'atto pratico non tutti ci sentiamo di dare nella stessa misura. E questo è pacifico, credo. Io stesso non saprei se ciò che mi sento in grado di dare è poco, giusto o troppo. Ognuno di noi ha i suoi parametri di valutazioni ed è disposto a rischiare per gli altri entro un suo limite.
Ma qui? Cosa dobbiamo pensare? Non c'erano problemi di lingua, mi pare; hanno capito cosa gli dicevate. Non sembravano avere fretta di tornare dalla moglie visto che sono andati su un'altra cima. Forse allora hanno pensato che quella cima potesse essere un ottimo palco dal quale assistere all'arrivo dell'elicottero e "godersi" le operazioni di soccorso? Chi può dirlo? Forse solo loro, questi individui che di fronte al bisogno hanno voltato le spalle senza esitazione, senza pensare che un domani......potrebbe capitare a loro una simile disgrazia!

Daniele says: La montagna...
Sent 26 November 2012, 08h16
Qualcuno dice che la montagna ci aiuta ad essere più buoni... personalmente sono sempre più convinto che la montagna ci tiri fuori quello che siamo realmente, ed esalti i nostri pregi ed i nostri difetti.

Amadeus says: E dunque...
Sent 26 November 2012, 14h42
si ricava che anche per chi va in montagna vale lo stesso adagio che si incontra nelle vie di tutte le città; c'è chi si impegna e cmq si sente "legato" all'evento e si presta ad aiutare e chi se ne frega beatamente, magari pensando che : tanto gli amici si danno da fare.
Per quello che ne penso io, in montagna come in altre parti chi si defila così è solo un povero imbecille, vuoto di ogni cosa che accomuna( che dovrebbe accomunare) gli esseri umani.
Come dire : la mamma degli imbecilli è sempre incinta.

igor says: menefreghismo ed egoismo
Sent 26 November 2012, 19h20
Sinceramente non c'e' piu' da stupirsi di niente e questo non vale solo per la montagna ma per tutto in generale,ne ho viste tante e alla fine la regola che vige in principale e
Me ne frego
Mi salvo il culo
Scusa la volgarita' ma di questi tempi la maggioranza la pensa cosi,dove andiamo a finire?
Solo Dio lo sa....

Lydia says: Non giudicare
Sent 26 November 2012, 21h35
Dura non giudicare quelle persone, ma chissà forse anche loro hanno i loro motivi(???)io voglio solo fare tanti tanti auguri di una veloce guarigione a Giuliano che possa tornare presto sulle sue montagne! Silvia sei stata in gamba e fortissima! Buona vita!

cristina says: Giudizi
Sent 27 November 2012, 09h34
Leggendo la "relazione" ci chiedevamo che fine avessero fatto le coppie "che stavano per conto loro" di cui parlavi...eviterei però di giudicare a priori il loro comportamento visto anche quello che è successo recentemente con Sharon. Coraggio Silvia. Ciao Cri

Sent 27 November 2012, 18h11
voglio pensare che fossero scossi .oppure non hanno capito esattamente la situazione .altrimenti è veramente grave e inconcepibile il loro comportamento del tipo c.......loro . tanti auguria a Giuliano

coral54 says: Giudizi
Sent 27 November 2012, 19h26
Può darsi anche sia come dice Cristina,dietro può sempre esserci l'impensabile!Comunque,attenendomi ai fatti,con tutta l'immaginazione possibile,oltre al menefreghismo o la paura non riesco a vedere altro.

heliS says:
Sent 30 November 2012, 11h29
C'è un'altra lettura che mi ha dato un'amico e che mi piace più di tutte: che fossero sotto shock e non sono stati capaci di reagire.
Mi piace pensare a questa possibilità piuttosto che altro.

stefano58 says: RE:
Sent 30 November 2012, 13h39
È una possibilità plausibile, ma ce n'è un'altra, la difficoltà a comunicare con gli altri.
Ho provato ad immedesimarmi con queste persone per valutare come mi sarei comportato io: attualmente non avrei esitato a chiedere se avessero bisogno di aiuto, ma solo 10 anni fà forse mi sarei comportato anch'io come loro, solo per la difficoltà che avevo a fare una semplice domanda.
Ciao
Stefano


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