Nel mese scorso la Guardia di Finanza ha compiuto numerosi controlli in vari esercizi commerciali della zona dell’Agordino quali pensioni, centri wellness, agriturismi e rifugi di alta montagna. Sul totale dei controlli, sono state riscontrate irregolarità nel 23 per cento dei casi.
Oltre alle sanzioni a carico di centri benessere non autorizzati, a far discutere è stato soprattutto il caso di un rifugio di montagna dell’Alto Agordino, non meglio identificato. Nella struttura alpina infatti, è stata ritrovata merce scaduta, in cattivo stato di conservazione o priva delle etichette di tracciabilità tra i prodotti.
Secondo quanto riporta il Corriere delle Alpi infatti, la Guardia di Finanza ha sequestrato 143 chili di prodotti alimentari e 8 litri di bevande analcocliche. Le sanzioni vanno da 1600 a 9500 euro a cui va aggiunta quella per la mancata autorizzazione a vendere bevande alcoliche.
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