A me manca molto la "Rivista"....la vecchia rivista, di quando non c'era internet e potevi trovare la dettagliata descrizione del GR20, della quale ti facevi la fotocopia e senza cartine ne gps partivi e riuscivi a farlo.
Ora di tutti questi exploit sugli 8000, sulle cascate di ghiaccio o sul 20° grado non so che farmene e penso che non sappiano che farsene molti dei 320.000 soci......Ma al Cai risulta che l'escursionismo sia finito?
..... o in alternativa la gitarella ciaspolatoria da merenderos: nel mezzo il nulla. Sono d'accordo con te su tutta la linea Aldo, e credo che, come dici tu, lo siano anche la maggioranza dei soci Cai
Non ci crederai Marco, ma quando ho messo il post e mi sono poi accorto di aver tralasciato i "polenteros", ho pensato a te e Cristina e a quello che ci eravamo detto nella nostra uscita insieme
domani sera vado a rinnovare il bollino, ma sinceramente quest'anno l'intenzione era quasi di voler lasciar perdere...condivido pienamente quello che ha scritto grandemago... questa nuova rivista vorrei sapere davvero a chi è rivolta...43 euro più i 23 di mia moglie sono ben 66 euro che tiro fuori dal mio portafoglio...mi sembrano davvero tanti...mandi
In famiglia siamo tutti soci Cai e continueremo ad esserlo, anche se personalmente non sono un istituzionalista ma tutt'altro.....
Di positivo c'è che una piccola sottosezione come la nostra può godere di un'autonomia tale da poter essere un punto di riferimento per normali escursionisti senza perdersi in burocratismi inutili.
Sono con te ancora una volta Aldo: l'autonomia delle sezioni è una gran cosa, tuttavia ho alle spalle l'esempio della mia ex sezione, che faceva (e mi risulta faccia tutt'ora) bellamente solo (o quasi) lo sci club, e aveva un presidente e un consiglio, tutto di pistaroli, che non sapevano neanche a spanne cosa dicesse l'articolo 1.
In questi casi penso che un minimo di supervisione da parte di mamma Petrella sia necessario, altrimenti lo scopo, o presunto tale, del Cai va a farsi benedire.
Il costo minimo imposto dal Cai nazionale alle sezioni penso sia 41,00 euro e questo è per assicurazione, rivista, sconti nei rifugi, sconti nei negozi convenzionati, ecc.
Poi di solito una sezione ha una sede che ha un costo, o per esempio organizza serate ad ingresso libero invitando alpinisti, scrittori, ecc. e questo ha un costo......ci sono tante cose con dei costi che può fare una sezione. Se poi a te non interessano e non partecipi sono cavoli tuoi......non rinnovare la tessera!
Personalmente sono socio dal 1988, non certo per le riviste,sconti altro ancora, ma, bensi per lo scopo sociale.
Senza comunque trascurare l'effetto della garanzia assicurativa durante le gite organizzate da C.A.I.
Sai Aldo, la nostra sezione (come penso la tua) era piena di persone che si vedevano solo per rinnovare il bollino, e in quella occasione (oltre a alamentarsi dell'aumento) cominciavano a chiedere ma perchè andate di li e non di la..... perchè salite da quella parte e non da quest'altra.... perchè quel rifugio e non quest'altro etc etc etc. Puntualmente gli rispondevo di venire a settembre che saremmo stati lieti di accettare le proposte e di fargliele organizzare e gestire. Ovviamente a dar aria alle tonsille siamo bravi tutti; mettersi in gioco per primi e dimostrare di essere più bravi è ben altra cosa, per cui a settembre non si è mai visto nessuno e ci siamo sempre smazzati tutto i soliti quattro gatti...... Dovremmo tutti quanti smetterla di lamentarci per quel che la sezione dovrebbe fare per noi, e cominciare a chiederci che cosa possiamo fare noi per migliorare la sezione.
Eh si Marco, la musica che si sente è sempre quella, in tutte le sezioni penso.
Io mi sono rotto le scatole da tempo, ma fin quando mi chiedono di collaborare lo faccio, ovviamente come piace a me. Non sprecherò nemmeno un minuto per organizzare ammucchiate in pullman, polentate o gite sciistiche per fare cassa.
Beh, io e Cristina abbiamo cambiato sezione anche per quello... Adesso però facciamo i "liberi professionisti": ci chiamano solo quando hanno bisogno un certo tipo di attività, per le gite dove si vendono le pentole sul pulmann non ci prendono neanche in considerazione....
Beh...qs. è un'altro problema, non ha nulla a che fare con la rivista.
Comunque anche io non partecipo ad una gita Cai da oltre due anni ma, non per qs. non son presente nella sottosezione, regolarmente sono presente in sede e partecipo agli incontri sociali e riunioni direttivo.
Con la rivista certo che no, ma col Cai si.... mi pareva che fosse già da un pò che non si stesse parlando più solo della rivista. Se mi sbaglio mi scuso.
... I costi della tessera C.a.i variano , da cai direzione centrale, sezione e sottosezione: il Cai Centrale incassa ca. euro 35,00 a socio, il resto è facolta' delle sedi secondarie quanto guadagnare.
Io pago euro 45,00 e la rivista non mi sodisfa neanche un po,troppa reclame!!
infatti acquisto regolarmente meridiani Montagne e Alp.
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