Alcuni toponomi e una domanda. Einige Ortsnamen und eine Frage. Some place names an a question.


Published by Regula52, 8 January 2011, 22h31. This page has been displayed 690 times.

Drunengalm.
In einem Hikr. Bericht las ich dass Drunen  Drachen  heisst  und Galm  der Ruf, also der Ruf des oder der  Drachen(s). Das fand ich faszinierend und als ich im Sommer in Oey campierte schaute ich immer wieder dort hinauf und lauschte. Vielleicht hört man ja was, je nach Wind. Hat jemals jemand was gehört?

Ho letto che  "Drunen" significa  drago e "galm" grido. Il grido del drago. Quando quest' estate ho fatto campeggio a Oey ho pensato, che  forse si sente qualcosa nel vento e ho ascoltato. C'è qualcuno, che a sentito il grido del drago?

In a Hikr. report I've read, that "drunen" means dragon and "galm" means call. The call of the dragon. Completely fascinated by the thaught, that it might  be possible to hear something,in the wind for example, I've listened, when camping this sommer in Oey. Maybe somebody has heard the call of the dragons.

Toponomi in Ticino,
alcuni esempi:  Roveredo è un bosco di roveri.  Bidrè (Bedretto) è un betulleto, cioè bosco di betulle, Faido  deriva da faét, ossia faggetto, bosco di faggi. Iragna deriva da Alneu  (alno). (Fonte: Il libro di  Ottavio Lurati: Dialetto nella Svizzera italiana). Mentre che, nella Val da Bidrè e  a Bidrè stesso (Bedretto) non si trovano piu tante betulle, c'è un altro Bedretto sopra Gorduno. In quella zona  si trovano ancora dei bellissimi betulleti.

Ortsnamen im Tessin:
Einige Beispiele: Roveredo kommt von bosco di roveri (Eichenwald). Bidrè (Bedretto) kommt von betulleto (Birkenwald), Faido kommt von bosco di faggi (Buchenwald), Iragna kommt von alno (Erlenwald). Quelle; Ottavio Lurati:  Dialekt in der italienischen Schweiz. Während es im Bedrettotal und in Bedretto selber nicht mehr viele Birken gibt, gibt es ein anderes Bedretto oberhalb von Gorduno. In dieser Zone hat es wunderschöne Birkenwälder. 

Place names in the Tessin,
some examples: Roveredo comes from bosco di roveri, meaning forest of oaks. Bidrè (Bedretto) comes from betulleto, meaning birch forest, Faido  from bosco di faggi, meaning beech forest, and Iragna from alno meaning alder forest. Source: Ottavio Lurati: Dialect of Italian speaking Switzerland. 
While there are no more  many birch trees  in the valley of Bedretto, there is a Bedretto  high up above Gorduno. In this region there are still marvellous birch forests. 







Comments (6)


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tapio says: Di draghi e altri rettili...
Sent 10 January 2011, 00h26
Io a Oey non ci sono mai stato, però ho fatto tante escursioni in Valgrande, dove circola, sembrerebbe, un altro tipo di drago, anche se io non l'ho mai visto.

Cito da Teresio Valsesia "Valgrande ultimo paradiso", cap.VIII "I rettili della fantasia e della paura":
"L'archetipo dei rettili chimerici è (...) il bazalèsch o bazalisch (il basilisco, che qui in epoca storica non è mai esistito). Parecchi anziani affermano di averlo osservato. Ha una cresta a corona sul capo e sul dorso, zampette a mo' di lucertolone, ed è in grado di colpire con lo sguardo non solo gli uccelli, le arvicole e altri animali da caccia ma anche l'uomo. Nel 1979 un cacciatore di Cannobio avrebbe visto un rettile simile al Piano delle Streghe, sotto il Gridone vigezzino. Emanava un odore estremamente sgradevole. I suoi cani sono fuggiti terrorizzati e l'uomo è stato colto da conati di vomito non riuscendo nemmeno a sparare. Di duelli tra i rettili ipnotizzatori e i cacciatori sono piene le cronache delle osterie. "I gasper - si diceva - i vann dùa ghé l'aqua buna". Un cacciatore era andato a una sorgente freschissima per uccidere un bazalesch che vi teneva dimora stabile. Ma gli era rimasto bloccato il dito al grilletto. I bazalesch popolavano a bizzeffe le montagne tra la Val Grande e l'Ossola. Come afferma Remigio_Del_Sindaco di Cosasca, "erano rettili con una cresta enorme e con le squame rosse. Facevano una tana quadrangolare nell'erba"." (fine della citazione di T.Valsesia)
A Malesco, davanti alla chiesa c'è una fontana con al centro un gigantesco drago, che penso abbia a che fare con questa leggenda del bazalesch.
È un tema affascinante, come quello dei toponimi, che spero sarà approfondito anche da altri hikrs!
Un saluto, Fabio

Zaza says:
Sent 10 January 2011, 07h49
Beim Drunengalm habe ich bisher nie nichts drachiges gehört, aber das nächste Mal passe ich besser auf...

Indessen: Im Simmental ist "Galm" eine verbreitete Bezeichnung für einen grasigen Bergrücken, vgl. z.B. auch Widdergalm oder Galm (beim Albristhorn). Das gleiche Wort ist im Oberwallis verbreitet als "Galen" - Ärnergalen, Galenstock, etc.

Wer sich für die Herkunft der Ortsnamen in den Tessiner Bergen interessiert, der sollte sich die Brenna-Führer auf Italienisch beschaffen. Dort ist jeweils über viele Seiten ein Glossar zu finden.

Henrik says: ...in der Romandie sieht das so aus
Sent 10 January 2011, 12h13

Henrik says: ...und auch hier noch etwas
Sent 10 January 2011, 12h27

paoloski says: nuovo membro
Sent 19 January 2011, 20h39
Ciao a tutti,
ho scoperto solo oggi questa comunità di Hikr e, visto che oronimi e toponimi sono una mia grande passione, mi9 sono subito iscritto.
Per diversi anni ho studiato l'etimologia dei toponimi grigionesi, con particolare riguardo a quelli sursilvani e surmirani/sutsilvani, attualmente invece mi interessano maggiormante, visto la mia maggiore frequentazione di Uri e Schwyz, quelli della Svizzera Centrale.
Ciao, a presto, paolo

Regula52 says: RE:nuovo membro
Sent 30 January 2011, 22h20
Benvenuto Paolo!
saluti
Regula



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