Un'altra speranza


Published by Daniele66, 23 April 2020, 21h36. This page has been displayed 491 times.

Sono giorni che le piu' strane idee passano x la mente.Sicuramente la piu' frequente, quando sara'il giorno del "via libera"x poter tornare alla cosa, tanto desiderata,ossia il poter andare dove si vuole e cosi' anche tra le nostre amate montagne.Una cosa che non riesco ancora ad immaginare , Ma secondo voi sara' ancora come prima.Parcheggi,funivie rifugi e bivacchi ?....O saremo sempre accompagnati da questa paura di contagio , e per quanto tempo ancora? Non so' Voi come la pensate ma sara' tanto dura tornare alla normalita' e gettarci tutto alle spalle.Sara' forse l'aria fina delle nostre amate montagne a spazzare via i brutti ricordi.............Daniele66



Comments (8)


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Francesco says:
Sent 24 April 2020, 06h09
"...quando l'epidemia finirà, non è da escludere che ci sia chi non vorrà più tornare alla sua vita precedente. Chi, potendo, lascerà un posto di lavoro che per anni lo ha soffocato e oppresso. Chi deciderà di abbandonare la famiglia, di dire addio al coniuge o al partner. Di mettere al mondo un figlio o di non volere figli. Di fare coming out.
Ci sarà chi continuerà a credere in Dio e chi smetterà di credere in lui.
Ci sarà chi, per la prima volta si interrogherà sulle scelte fatte, sulle rinunce, sui compromessi. Sugli amori che non ha osato amare. Sulla vita che non ha osato vivere.
Uomini e donne si chiederanno perché sprecano l'esistenza in relazioni che provocano loro amarezza.
La presa di coscienza della fragilità e della caducità della vita spronerà uomini e donne a fissare nuove priorità. A distinguere meglio tra ciò che è importante e ciò che è futile.
A capire meglio che il tempo - e non il denaro - è la risorsa più preziosa".

David Grossman

GIBI says:
Sent 24 April 2020, 09h20
Fino a quando non ci sarà a disposizione un vaccino penso sarà dura non dico tornare ma almeno provare a tornare alla normalità, ci ho pensato anch’io a come potrebbe essere il ritorno in montagna di sicuro le gite con i vari C.A.I, C.A.O., C.A.S., S.E.V., U.T..O.E. saranno quasi impossibili da sostenere così come le macchinate tra amici, ma anche per i rifugi la vedo molto dura, io personalmente ( anche se non disdegno le uscite in compagnia ) sono abituato ad andar per monti spesso da solo ma mi sa che per un po’ sarà l’unica possibilità ... ma spero tanto dii sbagliarmi !


ugo says: RE: Castagnata ciao ciao .....
Sent 24 April 2020, 11h19
....addio Castagnata al Lago di Cama .... pazienza .... tanto mi fanno tribolare le ginocchia .... sopratutto in discesa ....

Poncione says: RE: Castagnata ciao ciao .....
Sent 25 April 2020, 16h05
Addio un bel nulla, Caro Ugo. La paura è alleata della menzogna. Se a una cosa ci tieni difendila e portala avanti come hai sempre fatto, a meno che siano veramente le ginocchia a consigliartelo.
Non diamola vinta a questo regime costruito sulla paura, tanto vale suicidarsi...

stefano58 says: RE: Castagnata ciao ciao .....
Sent 27 April 2020, 11h35
Concordo completamente.
Riprendere la vita di prima, compatibilmente con la possibilità, e cercando di evitare gli errori del passato, sempre presenti anche quando si crede di essere nel giusto.
Soprattutto quando si è convinti di essere nel giusto.
Ciao
Stefano

Antoniu says:
Sent 24 April 2020, 11h22
Buongiorno a tutti, penso non sarà semplice andare per monti nel breve periodo, ci saranno da rispettare le regole delle attività fisiche all'aria aperta, ancora peggio sarà la gestione dei rifugi (riapriranno tutti? Dubito...) e l'utilizzo di funicolari... Sarà complicato effettuare uscite di più giorni... Messner dice che si tornerà ad un alpinismo più puro, ma organizzare uscite in medio-alta quota per più giorni diventerà difficile (peso) ed economicamente impegnativo (tende speciali, sacchi a pelo, cucine da campo, cibo e vettovaglie)...

Sent 24 April 2020, 11h22
Nella maggior parte delle persone la paura del contagio durerà ancora pochi mesi...
Dovremo "imparare" a convivere con questo virus come dice la famosa virologa italiana Ilaria Capua, visto che con arrivo dell' estate non scomparirà del tutto bensì continuerà a circolare sotto traccia senza però causare grandi sintomi e quindi grandi problemi sanitari.
Riguardo alle tue domande:

FUNIVIE: credo che potranno portare solo il 30% delle persone previste per ogni corsa e tutte dovranno indossare le mascherine.
Avremo quindi più persone sui sentieri di bassa e media quota e tante famose montagne, rese più "turistiche" dalle funivie, risulteranno molto meno affollate... e ciò non è un male, anzi!

RIFUGI: avranno forti limitazioni sulla ricettività e ciò sarà un pò triste...

BIVACCHI: per quest' anno dobbiamo scordarceli...

NORMALITA'
Per quella occorrerà tempo e sulla effettiva durata, legata strettamente al fattore psicologico, dipenderà molto dalla caratterialità di ognuno di noi.
Ciò vale e varrà sia al mare.. sia in collina, sia in montagna e sia nella vita di tutti i giorni in città.

DOLORE
Solo chi, purtroppo, ha perso un proprio caro a causa di questo virus il ritorno alla cosiddetta "normalità" sarà molto difficile, molto lungo e forse, per i più sensibili, sarà realmente impossibile.
Il fatto di aver perso un fratello o un genitore in quel tristissimo modo senza neanche aver avuto la possibilità di dargli un ultimo abbraccio in ospedale e senza aver avuto la possibilità di celebrare un degno funerale è.. e sarà un enorme dolore che impedirà di elaborare il lutto e di ritornare alla cosiddetta normalità in tempi brevi o medi.
Per tali persone nella loro vita ci sarà sempre un PRIMA (con la relativa felicità e la relativa normalità)... e un DOPO all' insegna della perdita e del dolore immane.

INGIUSTIZIA
Tale dolore sarà anche accompagnato dal rancore e dal senso di aver subito una grave ingiustizia se il proprio caro è morto si a causa del coronavirus ma anche per le opinabili o assurde scelte di chi ha dato le direttive a livello Regionale e a livello Sanitario.
...e purtroppo nella nostra Lombardia sono accaduti fatti incredibilmente superficiali e/o criminali che, nei prossimi mesi, saranno "pane" per agguerriti avvocati ed inflessibili magistrati.

In definitiva ci vorrà il giusto tempo per ognuno di noi... ma ci tengo ad ampliare il discorso con questa mia ultima analisi:
NON E' POSSIBILE RIMANERE SANI IN UN ECOSISTEMA SEMPRE PIU' MALATO...
Un giorno, prima o poi, tutti i "potenti" della Terra dovranno rendersene conto e dovranno agire di conseguenza!

Ciao e buone future montagne che, quando meno te lo aspetterai, in te diverranno anche serene...

Angelo

Menek says:
Sent 27 April 2020, 11h18
Mi ci ritrovo in larga parte con le parole di Angelo...
Ma anche con le parole dure di Emi. Che la paura non alimenti la voglia di regime. Già abbiamo visto cosa vuol dire...
Menek


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