Invitanti fessure nella roccia...
Interessanti ganne...
Stimolanti canali detritici...
Affascinanti creste rocciose tanto aeree, quanto sottili e deboli...
Ecco tanti ammonitori segnali che le Montagne ci mandano da secoli ormai.
Era una zona meravigliosa, ma era una montagna con il suo Destino brevemente segnato.
Ricordo bene le due enormi frane che avvenirono sulle cime delle mitiche Aiguilles Du Dru, proprio poche ore dopo la morte del grandissimo Walter Bonatti che, con le sue scalate, le aveva rese epiche...
Curioso Destino...
Quella montagna era Bonatti e viceversa...
Morto Lui... è morta anche Lei...
Il Destino di ogni montagna è segnato ed evidenziato da tante "ferite" o "avvertimenti".
Chi ora... chi tra 10 anni... chi tra 1000 anni ma, purtroppo, seguiranno tutte lo stesso Destino...
CHAPEAU al Cengalo: a quello che è stato e a quello che diverrà.....
Eravamo in Val D'Avers sul Wissberg e in lontananza si vedeva la grande mole, sarà capitato un paio d'ore dopo che scendavamo, anche l'anno scorso una parte è scesa cinque giorno dopo la mia ascesa.
E' un grande peccato mi auguro che i grandi scalatori rifacciano un altro tracciato,
"...nonostante la polizia del Canton Grigioni era stata piuttosto netta ieri nell'escludere la possibilità di dispersi dopo la frana di quattro milioni di metri cubi caduta dal pizzo Cengalo."
Rischi di chi va in montagna...se sapeste certi rischi quando andate in certe zone probabilmente......non ci andreste, a questo aggiungiamo la grande imprevedibilità degli eventi geologici!
Dove abiti Poncione? A Ganna c'è una bella fascia a rischio di crolli, indicata nella Componente geologica, idrogeologica e sismica del P.G.T. !
Dove abito io, sulle sponde del lago di Ghirla, molti anni fa' (credo nel 1999 o 2000) ci fu una grossa frana che cadde dai versanti prospicienti a Boarezzo verso l'Eden. Al tempo non abitavo ancora lì, dunque quello che riporto qui è "per sentito dire" da chi già ci abitava allora. Una volta rimossi i detriti dalla strada statale, che fu chiusa per qualche giorno, il torrente Carpanè che aveva causato la frana fu poi "incanalato" per finire nelle acque del lago anzichè sulla carrozzeria e la residenza Eden. Le tracce di quella frana sono tuttora visibili da un sentiero che il sottoscritto stesso sta cercando di recuperare... http://www.hikr.org/tour/post117473.html
Di ritorno dalla Fuorcla Suvretta alle 19,15 circa a Silvaplana ho visto un cartello che indicava strada chiusa da Stampa a Castasegna.....ho chiesto informazioni a Maloja e sono dovuto tornare a casa via Bernina pass...Deve essere stato un bel disastro e pensando agli eventuali escursionisti e alpinisti dispersi c'è da rabbrividire... Pensando anche alle varie volte che sono passato sotto il Cengalo seguendo il famoso "Vial" devo dire che sono a suo tempo stato fortunato.Quoto in pieno con Amedeo...purtroppo la montagna è anche così....a volte non ci si pensa tanto è la passione...
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