Il cane Macchia: spesso durante il Cammino si incontrano persone o situazioni particolari e l’incontro con il cane Macchia è sicuramente stato uno di questi momenti. Scendendo verso Monteponi l’avevamo incrociato mentre lui stava salendo e sembrava che quasi non ci avesse degnato di uno sguardo. Dopo la sosta pranzo invece, ce lo siamo visto comparire alle spalle e da quel momento ci ha seguiti con discrezione, a volte sopravanzandoci e a volte seguendoci da dietro. Arrivati ed entrati alla posada di Nebida abbiamo visto che non si allontanava ma la sorpresa ancora più grande è stata alla mattina successiva quando, pronti a partire per la tappa di Masua, l’abbiamo visto ricomparire scodinzolando, con il chiaro intento di seguirci. Visto che l’itinerario segue anche per un tratto la strada comunale (dove passano auto e moto) abbiamo quindi deciso di allontanarlo con grida e gesti eloquenti, causando il suo evidente sconcerto. Abbiamo poi scoperto nelle tappe successive che, il cane Macchia, è molto conosciuto in alcuni siti perché, pur avendo un padrone a Iglesias, ha la prerogativa di seguire i pellegrini lungo il Cammino, soprattutto donne sole… Ci hanno raccontato di un episodio dove, una signora che è stata seguita fino a Montevecchio, ha poi chiamato un taxi per farlo riportare a Iglesias a proprie spese, incredibile !
 
 

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