È in questa zona che si voleva costruire un bacino d’accumulazione delle acque per produrre energia elettrica. Dopo la levata di scudi delle associazioni ambientaliste, sfociate in ricorsi al tribunale federale, il 12 maggio 1999 le Officine idroelettriche della Mesolcina SA (OIM) rinunciarono alle concessioni per il previsto bacino di accumulazione stagionale Curciusa e abbandonarono definitivamente il progetto.
Così, nello spazio di pochi anni, la Val Curciusa divenne dopo la Greina e la Val Madrisa, il terzo grande progetto di centrale idroelettrica ad essere abbandonato.
 
 

Kommentar hinzufügen»