Ma ancora più felici siamo stati quando abbiamo trovato il secondo passaggio poco dopo l’Osteria del Ponte Nivio (un operaio che stava tornando a casa dopo aver finito il suo turno, e che ci ha portati fino oltre il paese, dove avevamo l’auto: un santo !!!), dove dal fondo della valle Intrasca si stacca la strada verso Intragna: ci aspettavano quasi 5 km di strada da risalire per 400 m di dislivello, e dopo quasi 8 ore di escursione e 1.000 m di salita… Devo dare dello stoico a Fabrizio, che non si è mai lamentato, ma che ha accettato il fuoriprogramma imprevisto con molta tranquillità e filosofia (io ero più agitato perché avevo degli impegni tardo-pomerdiani e serali), l’unica cosa in cui si è sbilanciato alla fine, è stata la frase “…mi sa che domani non vado in palestra”, grande !!!
 
 

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