Prima o poi farò forse questa escursione, che conosco da 50 anni sulla carta, e scriverò in bella copia.
Per il momento pesco dal mio album dei ricordi.
Da bambino avevo una bella fortuna quando i miei affittavano un appartamentino e regalavano alla famiglia un mese a Brusson. Là però gli adulti, come la maggioranza degli altri “grandi”, si dedicavano agli stessi passatempi che avevano a casa ma senza la presenza del lavoro e dell’afa. Le passeggiate duravano poco, la segnaletica era inesistente, gli stampati dell'azienda di soggiorno imprecisi, un bivio su due era garantito che si sbagliava. Una volta riuscii a convincere gli adulti ad andare almeno alla cascata di Pacard. Partimmo alle 15-15.30 sotto il solleone, orario fissato dagli adulti. Io e mio fratello avevamo gli scarponcini, gli adulti avevano ciabatte di gomma. Alla cascata nemmeno ci arrivammo, ci fermammo a un ruscello vicino a una baracca abbandonata. Le foto finirono sull’album di famiglia con la scritta “Palasina (sic!) 1972”.
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