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La salita sul versante orografico sinistro della valle, all’ora di pranzo, è tranquilla: pochissime auto, piacevole silenzio e pieno soleggiamento.
Il 15 settembre 1796, Karl Viktor von Bonstetten visitò la Valle di Muggio, che descrisse in questo modo: (Lettere sopra i Baliaggi italiani, Dadò Editore, 1984, pagina 148)
"In tutto il baliaggio c'è una sola valle abitata, la val di Muggio, una delle più amene valli alpine ch'io abbia mai veduto. In val Maggia e nella Lavizzara tutto parla di morte e di distruzione. Nella valle di Muggio la natura delle Alpi vive intatta con le sue magnificenze. Difficile descrivere senza commozione queste magiche scene della natura!"
Il 15 settembre 1796, Karl Viktor von Bonstetten visitò la Valle di Muggio, che descrisse in questo modo: (Lettere sopra i Baliaggi italiani, Dadò Editore, 1984, pagina 148)
"In tutto il baliaggio c'è una sola valle abitata, la val di Muggio, una delle più amene valli alpine ch'io abbia mai veduto. In val Maggia e nella Lavizzara tutto parla di morte e di distruzione. Nella valle di Muggio la natura delle Alpi vive intatta con le sue magnificenze. Difficile descrivere senza commozione queste magiche scene della natura!"
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