Pian Cavallone (bivacco invernale)
 
 

Kommentare (5)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 25. Januar 2017 um 16:19
I 7 Fito-Samurai...

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Januar 2017 um 09:51
Mi piacciono troppo gli alberi....

Guardarli, toccarli e pensare a cosa sono capaci di fare per sopravvivere...che forza!

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Januar 2017 um 16:16
Se mai un giorno andrete sull' Etna allora non perderti assolutamente il famoso e antichissimo (dicono abbia 2000-3000 anni...) CASTAGNO DEI CENTO CAVALLI a Sant' Alfio.
Nonostante incendi e vandalismi del passato, vedere e toccare questo antichissimo e ancora stupendo albero è pura emozione!

Oltretutto a Sant' Alfio c'e un VERO e rustico agriturismo (LA CIRASELLA) che merita assolutamente per la tranquillità del luogo, l' ottima cucina e la simpatia dei due gestori (Laura e Peppe) ormai diventati nostri cari amici...

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Januar 2017 um 13:28
Anche noi eravamo passati da quel castagno.
Però devo dire che a vista non rende bene l'idea della sua maestosità anche perché una parte si è staccata.
Comunque merita una visitina.
Andrea

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Januar 2017 um 14:51
...è vero Andrea e ciò è dovuto ad incendi ed atti vandalici che, purtroppo, nè hanno compromesso la totale integrità.

Comunque anche se ora sono rimasti "solo" tre giganteschi polloni, l' altezza di questo castagno arriva a circa 25 metri e anche la circonferenza è, nonostante tutto, spettacolare!

Fino a pochi anni fà era ritenuto l' albero più antico d' Europa (...l' età presunta di tale castagno varia dai 3000 ai 4000 anni) finchè non sono stati scoperti degli eccezionali esemplari di abete rosso in Svezia di quasi 8000 anni, quindi probabilmente gli alberi più antichi sulla Terra.

Merita si una visita e, nel frattempo, chi voglia curiosare un pò: https://www.youtube.com/watch?v=LlnmSKqkvfM

La cosa incredibile è la sua fortunata posizione rispetto alle colate laviche che, nel lontano passato, hanno investito quel versante del vulcano Etna.
Ora, per fortuna, quando il "Mongibellu" si sveglia, quasi sempre le colate laviche si perdono nella gigantesca ed irreale Valle del Bove...

Salutoni...

Angelo



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