Curioso osservare come nel 1917 ci fosse un vero e proprio sentiero che raggiungeva il Pian Tasin e proseguiva oltre il Passo del Rampi (Passo Ramf). Probabilmente, per non impastare le scritte Basal e Cima D'Efra, la scritta "Passo Ramf" è stata messa più a destra e negli anni erroneamente accoppiata a quel punto. Da notare anche che dalla Val Nadro era necessario (almeno ufficialmente) passare per la Val Marcri e per scollinare poi in Verzasca.
 
 

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