Ponte tibetano Carasc

Escursione ad anello con lo scopo principale di attraversare il nuovo ponte tibetano Carasc. Ultimato lo scorso autunno il ponte è stato inaugurato il 31 maggio. Le caratteristiche sono record: è a campata unica, lungo 270m, alto 130m, pesa 50t. L'opera, che consente di attraversare la valle tra Sementina e Monte Carasso, è nata per valorizzare un'area ricca di storia, paesaggi, cultura. Il ponte è diventato un'attrazione turistica che ha richiamato parecchi visitatori. Per collegare il ponte sono stati costruiti comodi sentieri sui due versanti della valle. Per facilitare l'accesso al ponte sono stati istituiti servizi di bus navetta per salire a San Defendente, sul versante di Sementina, da dove in 45' si arriva alla meta e per scendere da Curzutt-Pariolo sul versante di Monte Carasso. Le zone collinari, infatti, non sono fornite di parcheggi. Un'altra opportunità di accorciare il percorso è la salita in teleferica a Curzutt, da dove in 1h00' si arriva al ponte. 
Noi decidiamo di percorrere integralmente il giro proposto con partenza dal piano e, opportunamente segnato con frecce bianche con il logo del ponte Carasc.
Lasciata la macchina a Sementina (247) nel parcheggio lungo il torrente, iniziamo il cammino segnato con le frecce bianche che attraversa l'arco delle fortificazioni. Lungo la parte bassa del percorso ci sono le mura della Linea Dufour, fortificazione costruita nel 1848 per rinforzare lo sbarramento sul confine con il regno Lombardo-Veneto. Fanno parte di questa linea anche i fortini della fame di Camorino. Saliamo prima decisamente nel bosco e tra i vigneti affacciati alla piana di Magadino. Arrivati ad un bivio ignoriamo il sentiero per i monti della Costa ma seguendo le frecce bianche proseguiamo su una pista sterrata che si abbassa dolcemente confluendo sulla strada asfaltata che sale da Sementina. Dopo un tratto di strada deviamo su una mulattiera selciata che sale nel bosco incrociando più volte la strada asfaltata. Arrivati al bivio di San Defendente (633) facciamo una breve deviazione per andare a vedere i prati con le baite e la chiesetta di San Defendente. Tornati al bivio prendiamo la direzione del ponte su un'ampia pista sterrata di recente costruzione. Il percorso guadagna quota per poi abbassarsi oltrepassata la dorsale. Arriviamo al ponte tibetano e lo attraversiamo con qualche titubanza e con un po' di emozione. Giunti sul versante opposto, dopo qualche foto e osservati i pannelli didattici, riprendiamo il cammino. Su una via affollata da tanti escursionisti saliamo nel bosco per poi scendere dopo la dorsale. Sostiamo per uno spuntino nei pressi di Monti Leone (729). Proseguiamo scendendo al piccolo borgo con la chiesa di San Bernardo (616). Visitiamo la chiesa con gli affreschi ben conservati all'interno. Un'incaricata del comune di Monte Carasso raccoglie informazioni sulla provenienza dei visitatori e sullo stato dei sentieri. Ci spostiamo al vicino nucleo di Curzutt (Corte di Sotto), area con parco giochi, ostello e ristorante. Curzutt è servita dalla stazione intermedia della teleferica Monte Carasso- Mornera. Un ripido sentiero scende verso Monte Carasso intersecando più volte la strada asfaltata. Poco prima di raggiungere la pianura sostiamo alla terrazza panoramica che ospita la chiesa della Santissima Trinità. Scesi a Monte Carasso (229) attraversiamo il ponte che ci riporta al punto di partenza.
Partecipanti: Dario, Rita, Guido, Lella.
Tempi di percorrenza: 2h30' la salita al ponte, 6h00' tempo totale impiegato (4h30' di cammino).
Lunghezza del percorso: 9,0km.
Meteo: bello, fresco al mattino, poi caldo.