Bivacco Umberto Rosaire e Mauro Clermont m.2705 (AO): giornata speciale!


Publiziert von Alberto , 6. August 2015 um 09:54. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:26 Juli 2015
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 1369 m
Strecke:Lignan m.1633 - sentiero 10B - Place Damon m.1910 - Champanement m.2330 - a quota 2550 incrocio con l'alta via n° 1 - bivacco Umberto Rosaire/Marco Clermont m.2705 - Colle Vessana m.2794. km. 7,700 dislivello 1102 -91 fino al colle sono +1278 187 minuti km. 8,300 totale dislivello solo con bivacco 1193 con il colle 1369
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - autostrada A4 MI/TO - seguire per Aosta e uscire a Nus - entrare nell'abitato e prima di uscire e senza seguire le indicazioni in blu per Saint Barthélemy,prendere a salire a destra la strada con segnavia n° 3 che conduce a Petit/Fénis - Blavy - Val Dessus - Les Fabriques - Lignan
Unterkunftmöglichkeiten:bivacco Umberto Rosaire - Marco Clermont m.2705: piccola struttura in pietra con cucina a gas 3 fuochi,tavolo e cassapanche (al loro interno vi si possono trovare scorte di viveri,bicchieri di plastica ecc.),scorta di fusti per prelevare acqua al lago sottostante,dormitorio con 18 posti letto (2 letti a castello da 3 posti su 3 piani,non vi è luce artificiale,ne riscaldamento,cassetta pronto soccorso,wc esterno molto spartano a circa 15/20 metri dal rifugio. Ricezione cellulare Sì (dipende dal telefono e dalla compagnia telefonica) Sempre aperto.
Kartennummer:carta escursionistica comunità montana Monte Emilius 1: 25.000 - CNS n°293 Valpelline

vista da Alberto:  Andrea già un buon mesetto fa mi disse di tenermi libero per un escursione insieme che da tempo non si faceva (l'ultima è stata alla Garzonera con le ciaspole e un marasma di neve da battere: un ricordo indelebile!) quindi lascio ad Andrea decidere la meta,ovviamente sulla base della meteo che insiste da giorni sul bello solo nella regione della valle d'Aosta.
Però sembra che vi sia uno spiraglio nella zona del Sempione,poi a nord del Gottardo...infine mi conferma che la valle d'Aosta è l'alternativa più "sicura" e di pensare a qualcosa: non c'è problema e gli mando l'sms della meta che può accontentare tutti anche se è una novità anche per me.
Alla sera verso le 21,30 finalmente si riesce a decidere per la conferma di scegliere la valle d'Aosta,ci si mette d'accordo per l'orario e poi avviso Gianluigi e alle 6,30 ci troviamo e partiamo per Nus: la giornata è bella e la speranza di passare una giornata piacevole è alta.
Raggiungiamo Lignan in men che si dica,come se avessimo viaggiato sul "Freccia Rossa" (ma era solo il Doblò di Gianluigi il quale ha il piede piuttosto pesante he he he) tant'è vero che alle ore 8,30 siamo già in cammino con davanti a noi un bel panorama: questo paesino ha pure i bagni pubblici,un parco giochi e un ristorantino oltre ad invitanti menù.
Tra questi vi era anche un alpeggio che proponeva acquisti molto interessanti...e poco dopo vi giungiamo e quel che vediamo è motivo di farvi ritorno,chissà mai che avanzi qualcosina.
Dopo alcuni assaggi di formaggi,ripartiamo avvisando che ripasseremo per fare spesa: proseguiamo sulla strada ponderale giungendo al bivio in cui si lascia la stradetta e si prosegue tramite un sentiero con erba alta che lo si riconosce perché vi è passato qualcuno e la pressata,ci si innalza fino a quota 2100 circa per poi con un traverso si piega a sinistra per sbucare sulla strada ponderale (l'alternativa al segnavia 10B) che la seguiamo fino all'alpeggio di Champanement che già si vede appena ripresa la stradetta.
Da qui si sale per pascoli,il sentiero non è di quelli che fino ad ora ho percorso qui in valle d'Aosta,però è una delle mete frequentate anche da coloro che amano correre in montagna,mantenendosi in allenamento.
Il sentiero ad un certo punto è invaso dalle vacche al pascolo,quindi usciamo dal percorso e lo riprendiamo più a monte raggiungendo l'alta via n° 1 dove si vede il lontano colle di Vassena dove nei pressi vi è ubicato il bivacco: ora il tracciato diventa uno di quelli belli e piacevoli perché offre sguardi panoramici che aumentano sempre più mentre saliamo.
Andrea sente la fame che lo attanaglia,quindi cerca di stimolare Giuseppe ad aumentare il passo ma come il Bradipo,se ne impipa,procedendo come giusto che sia,da quando è partito.
Alle ore 12,30 siamo al bivacco,il panorama è bello e la meteo stabile anche se il cielo è velato: qui ci fermiamo per il pranzo che gli amici non vedono l'ora di iniziare,mentre io sono indaffarato a documentare la zona,poi mi aggrego.
Dopo il pranzo Andrea e Giuseppe decidono per la pennichella,Gianluigi gira la zona per qualche foto e poi mi chiede se poteva anche lui farsi una pennichella: c'è tutto il tempo!...ma nel giro di pochi minuti cambia idea e mi propone di salire al colle...giunge al momento opportuno lo stimolo per fare uno sforzo in più ed ammirare ciò che da qui non si poteva.
Si sveglia Giuseppe e lo invitiamo,ma preferisce proseguire il pisolino,Andrea dormiva così bene che svegliarlo sembrava  come se gli si faceva un dispetto: ha l'occasione di recuperare svariate notti "bianche"...
Partiamo verso le 13,30 e in meno del tempo indicato,siamo al Colle di Vassena dove ammiriamo un panorama che non si pensava...certo che la vetta del Faroma invita a salirvi per ammirare un ulteriore spettacolo ma è meglio non esagerare,abbiamo altre priorità dove mettere del tempo.
Il Bianco si è coperto e pare che piova,mentre dove siamo noi la meteo migliora e lo spettacolo è meritevole di sacrifici ben ripagati,poi si decide di scendere e raggiungere gli amici che si son svegliati e alle 15,00 ripartiamo,siamo gli ultimi che lasciano il bivacco.
Durante la discesa il cielo si riannuvola e sembra più minaccioso ma arriviamo all'alpeggio dove assaggiamo alcuni prodotti acquistandoli con grande soddisfazione mentre comincia a piovigginare...ma l'auto è vicina e la raggiungiamo a breve,pienamente soddisfatti per tutto ciò che ha comportato la scelta nel venire qui: soddisfazione al massimo!
Ringrazio gli amici per aver avuto fiducia nella proposta che ho fatto e che non avevo ancora visionato,con il rischio di trovare sorprese lungo il percorso e anche come panoramicità: la delusione è sempre dietro l'angolo e alcune cantonate le ho prese e sono ben impresse nella mente in modo tale da non ripeterle.
A mio modo di vedere,la soddisfazione è stata tanta come la stanchezza: vi posso assicurare che i prodotti caseari erano eccellenti e non dovremo aspettare la prossima estate per acquistarli,perché abbiamo l'indirizzo dove risiedono durante la stagione in cui i pascoli sono sommersi dalla coltre di neve.
Partendo verso le 19,dove vien segnalato tra Verres e Ivrea,abbiamo fatto poca coda e alle 21,30 eravamo al luogo di ritrovo: sicuramente se partivamo alle 16/17 ne avremmo fatta di più (questo vale anche per il sabato come è già capitato).


Ciao a tutti e alla prossima!

Vista da Gonzo: piacevole passeggiata, ottimi prodotti caseari venduti a prezzi molto onesti

Tourengänger: Alberto, gonzo


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