Bike and hike auf den Feigenkopf 1866 m


Publiziert von Winterbaer , 20. Juli 2015 um 01:23.

Region: Welt » Deutschland » Alpen » Ammergauer Alpen
Tour Datum:18 Juli 2015
Wegpunkte:
Geo-Tags: D 
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Strecke:34 km (davon 20 km und 400 Hm mit dem Fahrrad)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Wanderparkplatz Unternogg, kostenfrei
Unterkunftmöglichkeiten:Keine
Kartennummer:TK 8331 Bad Bayersoien 1:25 000 und BY 6 Ammergebirge West Hochplatte, Kreuzspitze 1:25 000

Sul Feigenkopf a causa dalla sua posizione isolata normalmente si sale solo in occasione della traversata del Klammspitzgrat. Ma questa gita richiede il cammino lungo da Linderhof al Brunnenkopf e più tardi la marcia infinita di ritorno attraverso il Sägertal, che non ci piace affatto. Al Feigenkopf si può anche salire dalla Kenzenhutte e dal Bäckenalmsattel.

Il Feigenkopf è "solo" una doppia cima erbosa, ma da cui si ha un bellissimo panorama. Io amo moltissimo quelle "passerelle" in montagna con una bella vista.

A noi invece piace avvicinare di soppiatto al Feigenkopf dal nord, ma questo significa un lunghissimo percorso sulla sterrata dall`Halblechtal. Dal paese di Halblech è quasi la stessa distanza come da Unternogg. Da Unternogg però si deve salire altri 100 metri di dislivello prima che la forestale scende di nuovo alla Geometerhütte. Per evitare questo dislivello addizionale in bici, oggi abbiamo provato un "vecchio" cammino, trovato sulla nostra cartina topografica 1:25 000.

Nota: in questa regione sono molto importanti una buona carta e un GPS, perché altrimenti si rischia di andare per ore su un sacco di nuove strade forestali e sentieri nel bosco, che portano nel nirvana!

Il risultato della nostra ricerca di una scorciatoia da Unterogg alla Geometerhütte: assolutamente sconsigliata in bici :-) Forse un giorno c`era una traccia buona alla riva del Klammbach. Oggi non esiste più. Forse è stata strappata dalla piena e ora si cammina proprio nell`alveo. Scarpe da montagna alte e fitte richieste! Per abbastanza lungo si cammina nel letto del torrente attraverso acqua profonda e si deve bilanciare su pietre e grandi tronchi. Chi (le tracce hanno evidenziato che anche altri abbiano provato la traccia con bicicletta) qui è in viaggio con le scarpe del pedale MTB`s moderni automatici, sicuramente non sarà molto contento e in più non è senza pericolo di scivolare (vedi foto ).

Dopo aver
superato questa presunta "scorciatoia", siamo stati felici di raggiungere una volta di nuovo la forestale. Poi siamo saliti più in alto al deposito bici, dove incomincia la lunga ascensione, parzialmente senza traccia, al Feigenkopf.

Il tempo è stato tutt'altro che stabile. Già nel fondo della palude ci ha raggiunto la prima pioggia. Poi si è mostrato di nuovo il sole e la folla dei tafani fastidiosi e avidi di sangue ha trovato esattamente le sue condizioni ottimali: caldo e umido. Molto, molto fastidiosa questa bestia, che ti impedisce a fotografare bene le farfalle e i fiori! Così oggi ho dovuto cancellare tante farfalle sfocate:-(

Per la pioggia in montagna c'è un abbigliamento adeguato, ma i temporali devono essere evitati. Come al contrario della previsione non sembrava che arrivasse un temporale, siamo saliti in cima del Feigenkopf lo stesso. In alto è stato nuvoloso con un vento caldo. Da ovest poi è arrivato uno scroscio di pioggia e così abbiamo rinunciato alla nostra seconda meta di oggi, il Grubenkopf.

Ma in qualche modo ho avuto la sensazione che più tardi di nuovo sarà bello. Quindi aspettare un po' e in effetti presto il vento soffiava le nuvole e dalle Alpi dell'Algovia poco a poco è arrivato il cielo azzurro e il sole è tornato a noi. Un bel regalo in più nel tardo pomeriggio oltre a un bel soggiorno solitario sul Feigenkopf poi è stato un arcobaleno sulla Klammspitze. Arcobaleni sono un buon simbolo e portano fortuna, per me comunque :-)! Ma oggi dovremo ancora correre a valle per circa 10 km di strada sterrata nel buio e così abbiamo bisogno di un po' di fortuna, almeno io fifona:-).

Siccome ci voleva ancora un lungo viaggio fino al parcheggio e a casa, nonostante la bella atmosfera in cima, purtroppo abbiamo dovuto scendere. Inoltre, dietro il Wetterstein adesso si ha sentito il tuono.

La discesa
senza sentiero sull`erba ripida e alta, dove non si vedeva le pietre e buchi nascosti nel pendio, ormai era abbastanza difficile e faticosa. Non affatto piacevole per le ginocchia. Senza bastoncini tutto sarebbe stato molto peggio. Ma anche i pastori da sempre sono in giro in montagna con un bastone. Sanno perché da secoli!

In quasi completa oscurità finalmente
siamo arrivati attraverso la palude al deposito bici. Poi scendere alla Geometerhütte e risalire alla Mardersteigdiensthütte.


Nota: Siccome sono una grande fifona di pietrisca, anche in bicicletta, e che mi ha buttato sulla strada sterrata già due volte con le gomme strette della mia bicicletta normale di città, finalmente nonostante la nostra “età già avanzata”, abbiamo acquisto ancora delle mountain bike. Un E-bike di principio non è stata la questione per noi. Vogliamo macerarci e se non la facciamo più, spingeremo e basta :-).


Nella nostra gita di oggi sulla forestale ha un bel po 'di MTB, perché fa parte del popolare giro dei Trauchberge. Esserini vestiti come pappagalli colorati con zainetti volano attraverso le pendenze e in giù. Noi, però, con scarpe da montagna, zaino pesante con bastoncini, saliamo ansimando fortissimamente, spingendo o addirittura passando in sella come una lumaca .... e non abbiamo assolutamente più aria per una chiacchierata rumorosa. Ciò è la differenza :-)

Chi ha voglia di fare tali "avventure" come facciamo noi,
ha proprio bisogno di una frontale funzionante e / o una buona luce sulla bici! La foresta qui di notte è davvero buio pesto e non si vede più le diramazioni. Proprio all'ultimo momento abbiamo individuato i bei principi (rospi) sulla strada. Non c`è la rete per il telefonino e altre persone in questo tempo (notte) non ci sono. Dalla discesa del Feigenkopf è meglio non rovinare le gambe! Qui è nessuno e per la ricezione del telefonino si deve percorrere forestali molto lunghe o sentieri ripidi in alto! Sembra esser un po 'come nel deserto canadese?! Ma ci piace!

Ci siamo alzati alle 5°°, alle 0.30 di notte siamo tornati alla macchina sul parcheggio. Siamo stati abbastanza stanchi ma soddisfatti.

Buon divertimento ch
i vuole venire con noi sulla nostra gita lunga e faticosa nel deserto!


Tourengänger: Winterbaer


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Kommentare (4)


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georgb hat gesagt:
Gesendet am 20. Juli 2015 um 17:10
Wie man beim Biken so viel schöne Fotos machen kann! Wahrscheinlich habt ihr die ganze Zeit nur geschoben ;-)

Winterbaer hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2015 um 22:42
Ich hab an den steileren Abschnitten schon geschoben, ich bin ja ehrlich. Aber von den 62 Bildern sind nur 8 beim Radln entstanden:-)
Wir mussten schon ein paarmal anhalten und schauen, wo der richtige Weiterweg ist. Dann kann man auch gleich mal ein Foto machen. Wir sind ja am Berg noch nie auf der Flucht gewesen, wir nehmen uns Zeit. So oft kommen wir ja net raus, wie zum Beispiel Du und wir müssen das genießen:-)

WoPo1961 hat gesagt:
Gesendet am 20. Juli 2015 um 18:42
DAS nenn ich mal einen ausgefüllten Tag; 05.00 los und 00.30 wieder am Auto (plus nächtliche Fahrt zurück!!). Wow, da wäre mein Kopf aber irgendwann aufs Lenkrad gefallen.
Sehr schöne Bilder habt ihr darüber hinaus auch noch gemacht, die vielen "Sterne" sind Ausdruck, dass eure Fotos sehr gefallen!... aber, ach ne, da fällt mir ja ein, ist nur die Kamera, die die schönen Bilder macht :-) Ich hoffe, Uschi, du hast die vielen Foto-Komplimente an deine Kamera weiter gegeben.
Grüße aus dem "hohen" Norden
WoPo

Winterbaer hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juli 2015 um 22:53
Hallo WoPo!!!!!!!!!!!!!!!!!
Schön von Dir zu hören! Wollte schon fast mal nachfragen, ob Du Dich auch schon aus irgendeinem Grund (hoffentlich nicht wegen der vielen Blümchen- und Schmetterlingsbilder hier!) von diesem Bergsportportal verabschiedet hast oder ob es Dir u.U. nicht gut geht!
Ich hoffe, es geht Euch gut!

Wir müssen die Bergausflüge immer voll auskosten. Wir haben ja auch mindestens eine Stunde bis dahin und kommen nicht so oft raus, wie wir vielleicht wollten.

Dass ich beim Autofahren ganz schnell immer einpenne, hab ich Dir schon mal erzählt, gell! An diesem Tag haben wir uns auf halber Abstiegsstrecke an einer schönen Hütte noch einen Kaffee gekocht. Der Heinz schafft es sonst auch nimmer heim und ich schon gleich gar nicht. Ich wollte nicht so viel Kaffee trinken so spät, weil ich es hasse, wenn ich fertig bin und dann nicht schlafen kann. Und prompt hab ich die meiste Strecke am Rückweg im Auto ganz fest gepennt nebendran.

Ja meine Kamera mag auch net immer so recht scharfe Bilder machen, wenn die Sonne weg ist und das Licht fehlt. Und dann haben uns nicht Millionen böse WoPo-Fliegen genervt, sondern diese Sch...... Bremsen. Bah, wenn einem die um die Ohren brummen beim abwärts Radln, wo man keine Hand frei hat. Ich hasse sie! Auch beim Fotografieren, besonders im Moor, waren sie natürlich allgegenwärtig und bluthungrig.

Viele Grüße aus Oberbayern zu Euch!!!! Bin gespannt, was Ihr in Eurem Schweizurlaub so alles erlebt habt!

VG Uschi


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