Cima di Garina, Lago Retico, Lago Laiets


Publiziert von GIBI , 6. Juli 2015 um 13:13.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 5 Juli 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   CH-TI   Gruppo Scopi 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Strecke:Parcheggio Alpe Pradasca, Capanna Bovarina, Lago Retico, Pass Cristallina, Lago Laiets, Cima di Garina, Lago Retico, Alpe Bovarina, Stabbio Nuovo, Alpe Pradasca, Parcheggio Alpe Pradasca.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2 uscita Biasca, seguire le indicazioni per il Lucomagno, dopo Olivone prendere la deviazione sulla destra per Campo Blenio / Luzzone arrivare a Campo Blenio e prendere in centro paese la strada che sale all'Alpe Pradasca.
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Bovarina
Kartennummer:CNS 1:25000 : 1253 Olivone e 1233 Greina, Laghetti Alpini del Ticino n° 7 Retico

Dopo un sabato dedicato all’estremo saluto allo zio, anziano appassionato di montagna ma soprattutto di funghi tanto da lasciarci purtroppo la vita in Valtellina, eccomi nonostante il caldo ancora in pista per un escursione con Claudio e Warry in Valle di Blenio con destinazione il Lago Retico.
Subito la giornata non inizia però nel migliori dei modi perché già a Ponto Valentino veniamo fermati per il transito delle “ milizie Napoleoniche “ già attive di  primo mattino, a passo d’uomo seguiamo così il corteo e quando pensiamo che finalmente devino nel paese ecco che invece fanno dietrofront e ritornano nuovamente verso centro paese, intendiamoci è sicuramente un bene tenere in vita queste storiche rievocazioni perché sono manifestazioni di grande impatto anche turistico però per chi ha degli altri obiettivi nella giornata la cosa da un pochettino di disturbo … ma non c’è scelta bisogna farsene una ragione e avere la giusta pazienza.
 
Arriviamo così al parcheggio dell’Alpe Pradasca ridottissimo nelle sue possibilità causa occupazione del gruppo scout ma trovato comunque parcheggio ci avviamo verso la Capanna Bovarina che raggiungiamo in breve tempo dopodiché inizia la vera e propria salita verso il Lago Retico.
Warry comincia giustamente a sentire la canicola estiva e appena trova un buco fresco nella terra ci si nasconde così come quando trova un ruscello ci si fionda a mollo ma comunque bene o male si fa convincere a continuare e arriviamo alla bellissima conca del Lago Retico, questa fu una delle mie prime escursioni quando oramai circa vent'anni fa mi venne la passione per la montagna e scoprii da subito gli interessanti ed invitanti prospetti editi dalla Banca del Gottardo sui Laghetti Alpini del Ticino una bellissima serie di pubblicazioni che penso abbiano appassionato e spinto verso le montagne Ticinesi e i suoi laghetti non solo il sottoscritto ma migliaia di escursionisti, comunque breve pausa al Lago qualche foto e si riparte verso il Pass Cristallina dal quale si vedono bene i Laghi Laiets e quindi decidiamo di scendere proprio lì per la meritata pausa pranzo.
Dopo un poco di riposo al sole le nostre strade però si dividono io decido di salire a quella che scoprirò poi ( non avendo la cartina ) essere la Cima di Garina, Claudio invece per non sforzare ulteriormente l’accaldato Warry di tornare al Lago Retico e rientrare facendo il giro lungo senza scendere nuovamente in Bovarina all’Alpe Pradasca, risalgo quindi direttamente dal Lago Laiets il pendio fatto di sfasciumi, erba e nevai e dopo l’incontro con una simpatica coppia di camosci raggiungo la base della Cima di Garina e infine la sua vetta, il tempo però sembra cambiare al peggio e quindi fatte velocemente le doverose foto di vetta inizio subito a scendere e attraverso il sentiero degli stambecchi raggiungo nuovamente il Lago Retico, continuo la discesa e dopo un complicato attraversamento del ruscello causa aumento della portata d’acqua passo dall’Alpe Bovarina, scendo a Stabbio Nuovo e infine raggiungo Claudio e Warry all’Alpe Pradasca chiudendo il giro e anche l’ennesima bella giornata all’aria aperta, appena il tempo di salire in macchina e nella discesa verso Campo Blenio si scatena però l’inferno … temporale con relativa grandinata. 

Siparietto finale al ritorno in macchina, superato di poco Ponto Valentino eccoci ( come domenica scorsa in Valtellina) incolonnati a passo d’uomo a causa dei semafori piazzati per i lavori nella sede stradale che permettono il solo passaggio a corsie alterne, il tempo passa e cominciamo a vedere delle macchine con targa Ticinese che fanno dietrofront, vedendo poi anche una strada parallela dall’altro lato della valle decidiamo anche noi di cercare un alternativa torniamo quindi a Ponto Valentino ed ecco invece la spassosa sorpresa finale perché veniamo nuovamente bloccati ( come al mattino ) dall’ennesimo passaggio delle truppe Napoleoniche ….
 
Giorgio 



NB ... Tempi indicati soste escluse :

Parcheggio Alpe Pradasca - Capanna Bovarina > 25'
Capanna Bovarina - Lago Retico > 1h
Lago Retico - Pass Cristallina - Lago Laiets > 35'
Lago Laiets - Cima di Garina > 1h
Cima di Garina - Lago Retico - Alpe Bovarina - Alpe Pradasca - Parcheggio Alpe Pradasca > 2h

Tourengänger: GIBI
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (12)


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Poncione hat gesagt:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 13:40
Bellissima zona, ancora tanta neve in quota, vedo.
Bel giro.

Ciao

tanuki hat gesagt:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 14:17
Scusa, volevo commentare prima ma avevo davanti alla scrivania delle Truppe Napoleoniche che non mi facevano passare :)

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 14:44
All'incontro con le truppe napoleoniche avrei pensato di esser finito dentro ad un episodio di "Ai confini della realtà"...
Concordo con il tuo pensiero sui pieghevoli della Banca del Gottardo, tuttora conservati gelosamente.
Ciao
Daniele

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 14:49
... e dovevate vedere con che serietà facevano il tutto sia le truppe che i pompieri che gestivano le operazioni !

Per quanto riguarda i pieghevoli ovviamente ne ho anche io una serie intonsa in " cassaforte " ed un altra invece per uso più comune !

ciao Giorgio

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 15:09
Bella escursione e splendidi laghetti alpini... maaa le Truppe Napoleoniche poi le hanno "abbattute"...?!?! :-)

GIBI hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 15:37
... se hanno trovato l'automobilista " incazzato " di Joele Dix ... sicuramente ci ha pensato lui !

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 15:42
Mitico Joele Dix...!!! :-))



Ah scusa... condoglianze sentite per tuo zio...

GIBI hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 16:14
Grazie Angelo,

anche se aveva la sua bella età ( 86 ) dispiace sempre perderlo così, l’unica consolazione è che se n’è sia andato facendo una delle cose che nonostante l’età amava ancora fare di più !

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 16:17
Già è proprio vero...

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Juli 2015 um 16:24
Caspita, vero!
Avevo in mente di fartele anch'io ma le truppe mi hanno confuso...
Cercando funghi? Grandissimo....

gbal hat gesagt:
Gesendet am 10. Juli 2015 um 18:46
Caspita Giorgio avete combattuto più con le milizie napoleoniche che con la montagna!
Ve la siete cavata cmq bene.
Ciao

P.S.: Un pensiero per lo zio....

GIBI hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juli 2015 um 22:44
Grazie Giulio, sempre gentilissimo !

ciao Giorgio


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