Bivacco Rotari ed Egidio Borroz m.2156 (AO): altra chicca alla portata di tutte le gambe!

Per questa giornata il Bradipo delle Alpi aveva già in mente di fare un uscita per visionare un altra struttura di cui fa parte di quella serie in programma: tra le varie uscite ripetute per gli amici o per causa di forze maggiori come la meteo sfavorevole o per il proprio piacere,approfitto visto che la meteo pare buona,per "recuperare" le ferme obbligate.

Colgo anche l'occasione per fare un esperimento di cui avevo sentito parlare (e mi viene data conferma da un locale conosciuto alla struttura e poi ho constatato personalmente) provando tratti di strade alternative: è vero che le strade "classiche" in alcuni casi permettono di velocizzare in quanto le tempistiche,ma a causa del loro uso da più utenti a volte capita di trovarsi a subire colonne di coda a causa di incidente.

Alle ore 8,20 parto dal parcheggio di quota 1523 poco prima della località di Robyoz: oggi la meteo è decisamente migliore rispetto il giorno precedente anche se il vento persiste.

Il cartello di divieto al transito è chiaro,ma rispetto a ciò che avevo letto inerente al luogo dove si doveva parcheggiare,vi sono ben 400 m. di dislivello in più e non è poca roba,anche se lungo la strada vi si trovano le indicazioni per il sentiero (ripido assai e in alcuni tratti dismesso a causa lavori in corso) che ne taglia alcuni lunghi traversi.

Mi incammino lungo la sterrata che comincia a scendere lentamente giungendo ad un bivio dove,caso strano,non da nessuna indicazione della meta che ho scelto: ovviamente so che il percorso è di valle,quindi la direzione che devo prendere è quella poi arriva uno che deve andare nella stessa direzione e che ben conosce la struttura.

Nonostante conosca la zona,rimane stupito da quella mancanza che gli faccio notare,una pecca non da poco!

Quindi si scende,si percorre l'ampia valle passando per le belle baite giungendo ad un bivio: a sinistra si procede tramite la strada (più lunga e che ho fatto al ritorno) mentre io seguo la segnaletica che da 2 ore e 25 minuti (si calcoli di aggiungere altri 30 minuti da aggiungere dal parcheggio sino a qui) e mi fa pervenire fino alla fine della spianata dove la valle si restringe e si procede a salire con la vecchia mulattiera bella larga anche se un poco inerbata,fino ad incrociare la strada che la si percorre per la maggior parte con poca pendenza attraversando alcuni torrentelli dall'apparenza innocua (se dovesse piovere,anche se trattasi di attraversare tramite il basamento stradale,il livello dell'acqua e della sua forza aumenterebbe notevolmente con possibili problemi) di cui 5 su fondo stradale (non sarebbe male se li incanalassero all'interno di tubazioni come han fatto in altri casi).

Qui la valle si apre nuovamente e permette di avere una visuale più ampia della zona: arrivato ad un altro bivio,decido di seguire sempre la strada anche se scende un poco per superare il torrente per poi giungere al bivio che conduce alla struttura che raggiungo alle ore 10,45 e con 5,230 KM. di percorso e 2 ore e 10 di cammino effettivo.

Da qui procedo per qualche centinaio di metri per avere una discreta visibilità sulla zona in modo da fare fotografie che diano una maggiore idea del luogo,dopo di che nel ritorno incrocio 3 escursionisti che vi han pernottato,poi a breve giungo alla bella struttura ben studiata e ben attrezzata.

Qui faccio una bella chiaccherata con uno del posto (adottato,non è nativo di qua) che mi spiega molte cose interessanti: sci alpinista ed escursionista che oramai ha dovuto abbandonare queste discipline a causa di problemi fisici,dandosi alla bici.

Quando gli suggerisco quale tipologia di stufa potrebbero mettere in sostituzione di quella piccola da riscaldamento visto lo spazio,è pensabile,anche perché ci si può cucinare con più pentole.

Bene,anche oggi mi sono soddisfatto per aver potuto esplorare una nuova struttura anche se la mia idea era di pernottarvi,ma la conferma è la meteo in peggioramento in questa zona,quindi evito anche a causa di altri possibili problemi lungo la strada dato che vi sono lavori in corso.

Ciao a tutti e alla prossima!