Prati di Croda Rossa e Coston di Croda Rossa (Rotwandkopf) - anello dalla Val Fiscalina

Altra bella gitarella di mezza giornata, approfittando delle prime ore del mattino.
Alle 6.30 parto dal Rifugio Piano Fiscalino ed inizio a salire nel bellissimo bosco, seguendo l'ampio sentiero ben indicato per i prati di Croda Rossa.
Ad un bivio ignoro il sentiero n°124 e proseguo dritto sul n°153.
Si risale un valloncello boscoso, dapprima tenendosi sul fondo, quindi salendo a tornanti sul versante sinistro (destra idrografica).
Il bosco non è fitto e le vedute panoramiche sono già notevoli in questo primo tratto.
Entrato nel lariceto trovo un bivio dove i Prati di Croda Rossa sono indicati a 20 minuti sia dritti che a destra.
Io decido di svoltare a destra, risalendo una sorta di dorsale boscosa.
In breve passo sotto i cavi dell'ovovia (ferma quest'ora) che sale dai Bagni di Moso e raggiungo i margini delle piste da sci.
Quindi grazie ad una serie di scalinate di legno supero un tratto ripidissimo, altrimenti difficilmente percorribile, e sbuco ai Prati di Croda Rossa.

Svolto a destra sull'ampio sterrato, ed in pochi metri di discesa raggiungo il Rifugio Prati di Croda Rossa (1 h 00).
Qui, anzichè seguire le indicazioni per il sentiero n°100 e per la Val Fiscalina, prendo il sentierino che prosegue dritto, attraversando i pratoni antistanti il rifugio (indicazioni per "Percorso per famiglie", sentiero n°19).
In fondo ai prati nei pressi di un'ampia area picnic con tavoli e panche, raggiungo un bivio: a sinistra si va verso il Passo di Monte Croce, a destra invece sono indicati il crinale che intendo raggiungere (Coston di Croda Rossa / Rotwandkopf) e la Strada degli Alpini (segnavia n°100).
Un breve tratto nel lariceto, quindi su sentiero un pò sfasciumato tra i pini mughi raggiungo il crinale, nei pressi del punto quotato 2056 m sulle carte (1 h 15).
Le paline segnavia, a giudicare dai tempi indicati al bivio sottostante (20 minuti) e ai bivi che incontrerò successivamente, intendono questo punto come Coston di Croda Rossa, per quanto sulle carte questo nome sia associato invece ad un tratto di cresta successivo (che io non percorrerò).

Il sentiero segue ora il crinale, tenendosi spesso leggermente a sinistra per evitare alcuni salti e torrioni di roccia.
Quindi, superata una gobba intorno ai 2130 m di quota ci si affaccia sul versante fiscalino, e si deve ora superare un breve tratto leggermente esposto (sentiero comunque abbastanza largo), a cui segue una ripida scala di legno per superare alcune roccette un pò esposte (per fortuna in questo senso la si affronta in salita).
Superato questo tratto raggiungo un bivio a quota 2155m circa (1 h 30), dove dritti lungo il crinale si prosegue verso la ferrata per la Croda Rossa, mentre a destra prosegue il sentiero n°100 (indicazione per Strada degli Alpini).
Si affronta ora un lungo e bellissimo mezzacosta in leggera discesa tra i pini mughi, con panorama straordinario sulla Val Fiscalina e sulla zona del Monte Paterno e del Rifugio Locatelli.
Ignoro un sentiero a destra, che mi riporterebbe ai Prati di Croda Rossa con un percorso più basso, e poco dopo, all'inizio della suggestiva conca glaciale della Anderteralm, raggiungo il bivio per il Rifugio Fondovalle (1 h 55).
Svolto quindi a destra ed inizio la discesa sul sentiero n°122, costeggiando il torrente.
Al termine della conca ricominciano i pini mughi, che mi accompagneranno fino al fondovalle. Ingoro un paio di bivi a destra per il Rifugio Piano Fiscalino e con una discesa un pò ripida ma piacevole e super panoramica, raggiungo il Rifugio Fondovalle (2 h 45).
Mi concedo una bella colazione con strudel e succo di mela, godendomi la pace che ancora regna a quest'ora, quindi percorro in discesa la stradina della Val Fiscalina, incontrando frotte di turisti che salgono.
Alle 10.15 sono di ritorno alla macchina, anche oggi soddisfattissimo del breve ma intenso e spettacolare anello (3 h 15).