Pizzo Ruscada mt 2004 da Verdasio


Publiziert von turistalpi , 10. Juni 2015 um 14:06.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 7 Juni 2015
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Ruscada 
Zeitbedarf: 10:30
Aufstieg: 1550 m
Abstieg: 1550 m
Strecke:come da waypoints

 Nel 2008 ero già salito  con Pinuccia  e  Billie  al Pizzo Ruscada ed oggi lo propongo al mio giovane amico Alessandro anche a seguito di attenta (!) analisi delle previsioni meteo che appunto prevedono sole e sereno nel Locarnese mentre più ad est si prevedono temporali sparsi....Partiamo da Verdasio seguendo la bella mulattiera che porta alla chiesa della Madonna di Segna. Acc....ho lasciato la fotocamera a casa....bè vedrò di cavarmela con il recente smartphone....La giornata è bella e calda...ma nel bosco sino a Pianascio è tutto ombra e si sta bene..Dalla cima del Pianascio con il suo orribile tabellone ripetitore si scende e si sale un paio di dossi e si aggira il terzo su una cengia recentemente sistemata da cui  il largo sentiero prosegue di traverso e poi con una bella discesa arriviamo a Pescia Lunga..Da qui anziché seguire le marcature Alessandro davanti mi trascina a seguire l'intera cresta su dossi erbosi sino a congiungersi con il sentiero poco prima di Corte Nuovo con tratti tra i rododendri per me piuttosto faticosi. Da poco più avanti delle baite c'è il bivio non marcato per l'ultimo più ripido tratto della cresta est ma i miei ricordi mi portano invece a salire la cresta nord con il bel segnalato sentiero anche se ovviamente più lungo. Pur controvoglia Alessandro si adegua a quanto da me preferito....Giunti sulla cresta a Cappellone in effetti abbiamo allungato un bel po' il percorso per la cima e qui si comincia a dover  sopportare l'unico svantaggio di questa bella montagna e cioè i nugoli di invadenti moscerini che insistono sino in cima( e c'erano anche 7 anni fa!)....Dopo oltre 15 minuti raggiungo Alessandro che si sta riposando sdraiato in cima ma tutto coperto proprio per difendersi dai dannati moscerini...Quindi niente sosta pranzo ma solamente qualche foto e soprattutto lo scrivere sul funzionale e bel libro di vetta portato recentemente da Micaela anch'essa di hikr e residente in una cascina proprio sotto il pizzo, penso da quanto letto sopra Costa...Mai visto in 53 anni che vado per monti un libro di vetta con inserito spazio per la penna!!  Ed ancora mi spiace per i moscerini perché il pizzo Ruscada merita tantissimo per l'ambiente ed il panorama a 360°! Dopo poco scendiamo sin sotto Cappellone per approfittare dell'ombra dei  larici per finalmente mangiare (ma con sempre purtroppo la compagnia invadente dei dannati moscerini...) . Il caldo è notevole...ripartiamo seguendo lo stesso percorso di salita e quindi quanto disceso all'andata ora viene un po' faticosamente risalito (da Corte nuovo sino al Pianascio).. Qualche nuvola ma siamo ormai certi che i temporali previsti non ci prenderanno. Piacevole  ulteriore sosta alla chiesa della Madonna di Segna bel luogo ombroso con panche ed acqua, ideale per pic-nic e relax. Volevo far conoscere al mio giovane amico il bel rifugio di Monte Comino ma non volendo scendere con la funivia (che poi ci avrebbe obbligato a risalire un bel tratto di asfalto sino al parcheggio a  Verdasio) seguiamo la stessa bella mulattiera ciottolata dell'andata. Ben accaldati ma soddisfatti arriviamo all'auto. Note: questa gita è meglio farla  entro massimo fine maggio oppure da ottobre prima che nevichi data l'esposizione a sud; le mie foto ovviamente sono poche e non eccezionali poiché sono le prime che faccio con lo smartphone e devo ancora impratichirmi...

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (12)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 10. Juni 2015 um 14:10
Bel posto...
Come mai sei passato dalla macchina fotogr. allo smartphone??
Daniele

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2015 um 14:23
Ho purtroppo dimenticato a casa la fotocamera..... ciao Enrico

tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 10. Juni 2015 um 18:25
Grande: la prima firma sul "libar"
ciao

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2015 um 19:22
Grazie e buona continuazione con le tue super gite.Ciao Enrico

tignoelino hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2015 um 19:37
A Te. Grazie.

Gesendet am 11. Juni 2015 um 10:00
Giulio, tutti ne parlano e tutti vanno!
mi sa che dovremmo andare anche noi del gruppo,
son le zone della Micaela, a cui ne parla molto.
complimenti a voi.
barba

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juni 2015 um 13:32
Grazie Luciano ed in effetti a mio parere il Ruscada è veramente consigliabile anche da altri versanti ad eccezione dei fastidiosissimi ed invadenti moscerini. Una piccola nota: il commento era forse indirizzato a Gbal oppure è un errore di nome?.....grazie ancora dell'interesse e buona continuazione in salute. Ciao Enrico

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juni 2015 um 14:38
Si è un errore di nome, scusa Enrico
ciao

micaela hat gesagt:
Gesendet am 11. Juni 2015 um 14:26
Strano, i moscerini; io ho incontrato vipere settimana scorsa...
Complimenti per la vostra salita da Verdasio!
(...e benvenuti da me se salita un giorno da Costa o Lonza)
Ciao, Micaela

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juni 2015 um 15:07
Grazie Micaela ed ancora complimenti per il libro di vetta. Credo che occorrerà pensare ad un alloggiamento più resistente (non so forse ad una scatola in acciaio tipo quella che c'è sul pizzo de Molinera sopra Claro) perché con l'inverno ho l'impressione che la neve e quant'altro potrà renderlo inservibile e sarebbe un vero peccato...A risentirci e buona continuazione Ciao Enrico

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juni 2015 um 16:03
Avrai notato il poco spazio tra le pietre dell' ometto per inserirci un libro, e allora una scatola...

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juni 2015 um 16:24
Si hai ragione e la cosa si complica nel senso che occorrerebbe piantare un basso e largo palo(alto meno di un metro) di fianco all'ometto a cui ancorare con catena appunto la scatola....ma a questo punto è un lavoro da fabbro o quasi e poi forse bisognerebbe studiare qualche altro sistema di riparo della scatola. D'altra parte secondo me sarà un miracolo che già dal prossimo inverno il bel libro non venga danneggiato....ciao Enrico


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