Ancora una volta ieri sera ho tirato abbastanza tardi ma il problema è che la stessa cosa era successa anche nelle giornate di mercoledì e giovedì, non avendo però appuntamento con nessuno per sabato mattina ho ben pensato di spegnere totalmente la sveglia e di recuperare un po' di sonno ... morale della favola mi sono svegliato che erano già le 10 passate ma per nulla pentito della scelta.
La mia fortuna poi è che se ho programmato un escursione difficilmente ci rinuncio nonostante l'orario e perciò eccomi comunque proiettato qualche ora dopo in Valsolda e precisamente a Drano per un giro ad anello che dovrebbe portarmi a toccare il Bivacco Alpe Pessina e successivamente anche il Rifugio Alpe Vecchio prima di rientrare a Drano.
Sono così quasi le 13 quando mi avvio per la mulattiera verso Ranco ma noto subito su un sasso l'indicazione " Pizzoni " breve consultazione della cartina e subito mi convinto che il Monte dei Pizzoni diventerà l'obbiettivo primario della mia giornata.
Nonostante il caldo e l'umidità dell'orario comincio a salire con sempre bene in vista il Lago di Lugano anche se purtroppo causa la foschia non me lo posso godere appieno nella sua bellezza intravedendo quella che penso possa essere la cima del Pizzoni, purtroppo ho lasciato a casa l'altimetro e perciò non mi rendo bene conto dell'altezza infatti una volta raggiunto il punto prefissato mi accorgo che invece il sentiero scende per risalire ad un altra cima ... tra me e me mi convinco che allora sarà quella la cima del Pizzoni e invece una volta raggiunta nuova " fregatura " il sentiero scende ancora e poi risale sempre su sentiero decisamente impegnativo verso quella che finalmente " scopro " come la cima del Monte dei Pizzoni e questa volta ne sono sicuro anche perché c'è la croce e il libro di vetta.
Mi piacerebbe a questo punto riposare un po' ma il cielo si fa più cupo e comincia a fare abbastanza freddo perciò non è consigliabile farsi trovare da un eventuale temporale su queste guglie e perciò due foto, firma del libro e zaino nuovamente in spalla con destinazione Forcola così dopo aver disceso con un po' di apprensione due tratti parecchio insidiosi grazie all'aiuto di corde fisse arrivo alla base del canale che comunque sempre con attenzione è aggirabile e raggiungibile anche ritornando dal sentiero di salita e prendendo la deviazione segnalata per la Forcola che raggiungo dopodiché discesa verso il Rifugio Alpe Vecchio dove ad accogliermi trovo un cordialissimo ragazzo di nome Max che pernotterà con amici in Rifugio fino a lunedì mattina, mi offre una birra intanto che facciamo due chiacchiere e tenta anche invano di ricaricare il mio cellulare grazie ad un caricatore ad energia solare.
Proprio quando sono praticamente pronto per risalire in Forcola per poi scendere a Ranco e da lì ritornare a Drano arrivano anche gli amici di Max che mi invitano a rimanere in Rifugio anche perché all'indomani è prevista una polentata ... purtroppo a malincuore devo declinare l'offerta anche se mi sarei fermato più che volentieri quindi risalgo alla Forcola e attraverso la Val Canale alle 17,45 sono di nuovo a Drano ... e il Bivacco Alpe Pessina ? ... se ne riparlerà in altra occasione tanto mica si muove di lì.
Giorgio
NB ... tempi indicati soste escluse :
Drano - Monte dei Pizzoni : 1h 40'
Monte dei Pizzoni - Rifugio Alpe Vecchio : 1h10'
Rifugio Alpe Vecchio - Forcola - Ranco - Drano : 1h 10'
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