Mittertal (2534 m) - Skitour
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Finalmente è ritornato il bel tempo a Kühtai; dopo tre giorni di tormenta di neve si prospetta una splendida giornata: rimane purtroppo un pericolo marcato di valanghe!
Scelgo un itinerario nella splendida Mittertal, evitando i fianchi ripidi, che potrebbero scaricare la neve accumulata in quota.
Inizio dell’escursione: ore 8:45 da Kühtai, 9:30 dalla diga dello “Speicher Längental”
Fine dell’escursione: ore 13:50.
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1036 hPa
Temperatura alla partenza: -4°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 1100 m
Temperatura all’arrivo: -3°C
Vento: 5 km/h
Spessore neve alla partenza: 135 cm
Spessore neve in quota: 155 cm
Sorgere del sole: 6.44
Tramonto del sole: 19.52
Parto con gli sci ai piedi direttamente dal centro di Kühtai, senza far capo allo Skibus.
La scelta si rivela non molto vantaggiosa per quanto riguarda il tempo di percorrenza, comunque interessante per il piacere della scoperta del territorio. Dalla stazione di partenza della Kaiserbahn mi avvio, in leggera salita, sulla pista di sci di fondo, che in teoria mi dovrebbe guidare fino alla diga del bacino artificiale della Längental. Poco dopo la croce di legno la pista entra nel bosco, seguendo il cosiddetto Kaiser-Franz-Josef-Weg. La forte nevicata non ha permesso ancora agli addetti di tracciare completamente la pista; morale della favola dopo alcune decine di metri nel bosco, la pista termina. Proseguo a naso in direzione NW, in un paesaggio stupendo, ai piedi di un canalone denominato Pirchgrube. Raggiunta la strada della Nedertal, al primo tornante sotto la diga, mi bastano 200 m di leggera salita con gli sci in spalla per pervenire alla corona, circa tre minuti prima del bus…
Mi si avvicina, con sguardo severo, un manutentore e davanti al mio naso conficca nella neve, con veemenza, un cartello con la scritta “Lawinengefahr”. Vuole sapere la mia destinazione e riparte con solerzia. Più tardi capirò il motivo di tanta premura.
Mi avvio lemme lemme in direzione della Mittertal tracciando nella neve polverosa. Dopo alcune centinaia di metri mi lascio raggiungere da un altro sciescursionista solitario; si tratta di Karl di Innsbruck. Frequenta queste montagne tutto l’anno, per cui mi lascio guidare da lui verso il fondo della valle, in zone poco esposte alle slavine. Molto gentilmente batte lui la traccia. Lo seguo a distanza, prendendomi il tempo per scattare numerose fotografie: il paesaggio piuttosto che pasquale è natalizio.
La pace della valle è bruscamente turbata dal volo di un elicottero, a cui fanno seguito una serie di esplosioni con lo scopo di provocare artificialmente il distacco di slavine. L’accumulo di neve minacciava in particolare gli utenti della pista di fondo che si sviluppa ai bordi del lago artificiale. Al ritorno potrò osservare, attonito, le tonnellate di neve cadute dai versanti dell’Hochwanner.
Due temerari affrontano la salita allo Schafzoll, tecnicamente facile, ma con tutta questa neve fresca…
Noi due continuiamo nella splendida Mittertal in uno scenario fiabesco: solo lo sciescursionismo può regalare simili spettacoli. Saliamo alla sinistra del fiume fino alla quota di 2534 m, sulla sommità di un promontorio ai piedi della parete settentrionale del Maningkogl.
Escursione nella fiabesca Mittertal
Qui Karl decide di spellare e di tornare indietro: tutte le bocchette visibili alla testata della valle oggi sono pericolose da raggiungere; meglio non rischiare!
La discesa nella neve profonda oggi non è per nulla facile. Non importa, è comunque già un piacere disegnare qualche curva a corto raggio e affrontare lunghe traverse sul dolce fondovalle.
Escursione in un paesaggio fiabesco all’indomani di una forte nevicata. Grazie alle splendide condizioni meteorologiche la Mittertal ci ha entusiasmati con il suo selvaggio scenario dominato dall’Acherkogel e dal Maningkogel.
Tempo di salita: 2 h 40 min dalla diga, 3 h 25 min da Kühtai.
Tempo totale: 5 h 5 min
Dislivello in salita: 660 m
Sviluppo complessivo: 14,1 km
Difficoltà: F
LWD (Lawinenwarndienst Tirol): 3 (marcato)
Copertura della rete cellulare: buona.
Libro di vetta: no.
Partecipanti: Karl e siso.
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