Posto meraviglioso, Corgell, tra i migliori di quello scrigno di pietre preziose che è la Verzasca. Uno dei primi a liberarsi dalla neve in primavera e, pur non amando tornare in posti conosciuti, uno dei pochi dove torno volentieri accompagnando amici che non lo conoscono.
L'occasione è il festeggiare uno di noi che è diventato nonno e in buona compagnia ci si avvia, carichi di bottiglie e leccornie, da Corippo. Corippo è un altro gioiellino architettonico con una piccola piazza della chiesa con casa comunale e fontana e crotto aperto, qualche difficoltà di posteggio, nessuna indicazione che aiuti ma la direzione è su, in verticale, verso l'alto. L'escursione è di quelle "sfortunate" dal punto di vista cartografico, divisa come è su quattro angolini contigui della CNS, si attraversano alcuni prati ben curati, si trova su un pietrone l'unica scritta in blu Corgell, qualche segno bianco ma, tirando dritti, si arriva all'ultimo nucleo ai limiti superiori, Ruora a m830. Si cerca sulla sinistra ed una buona mulattiera a gradinate segue lo sperone con rapido guadagno di quota, si passa un bosco di betulle e si arriva in campo aperto con, in fondo, la croce che annuncia Corgell. Un ultimo attorciglio di scalette di tipo "bavonese" e si rimane a bocca aperta davanti allo spettacolo della manciata di cascine, quasi tutte in buono stato, che si stringono tra a loro in uno speroncino con forre sui due lati. Garantisco che, ma lo dice il Brenna...., è uno dei più bei quadri ticinesi.
Bottiglie in una delle numerose fontane, zaini su una delle numerose panche e, leggeri, si prosegue, seguendo un buon sentiero, stavolta con bolli azzurri in abbondanza, verso l'alto, verso il Piano di Curgell. Dall'alto la vista sul nucleo di case è bellissima e, dal Piano, si è a picco sul trittico di valli che, da Lavertezzo, entrano verso est. Inoltre Fopia e Poncione d'Alnasca sono in un aspetto insolito.
Fabio, il giovane, prosegue seguendo il sentiero che poi si rende meno visibile e che dovrebbe portare, ma è una mia interpretazione vista la Cns, ad affacciarsi sul mondo di Orgnana.
Ritorno a Curgell di corsa per la paura che qualcuno di spazzi i viveri.
Da Curgell tre di noi seguono un bel sentiero in piano verso sudovest che gradualmente peggiora, trovano un tratto con una vecchia corda fissa, scendono a Garnasca e si riuniscono alla traccia di salita appena sopra Corippo.
Direi T3 la Corippo-Corgell e T4 la Corgell-Garnasca. Da consigliare.....
Con Paolo, Giuseppe, Fabio e Adriano...
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