Sasso Gordona mt 1410

Proseguono le belle giornate primaverili....con Pinuccia andiamo al Sasso Gordona da Muggio. Ci eravamo andati vicino da Cernobbio 30 anni fa ma allora ci eravamo spaventati per i tanti sassi fatti cadere da capre poco dopo l'osteria della Crocetta.....Partiamo da Muggio ed imbocchiamo il sentiero sopra il paese che volge a sinistra....sono dubbioso ma il sentiero è ben largo e volge nella direzione giusta...ma è sempre in ombra in una valle piuttosto cupa.....grossi alberi di traverso ed i dubbi aumentano..torniamo! Prendiamo il sentiero-stradina a destra in ambiente molto solatio come a noi piace...abbastanza piacevole fino a che si immette in una strada sterrata che poi diventa molto monotona e con salita moderatissima: non finiva più. Meno male che arriviamo all'alpe Bonello e proprio quando si mettono in moto numerose mucche proprio nella nostra direzione verso il poncione di Cabbio...davanti a noi c'è una coppia di anziani di lingua tedesca..si fermano dietro alle mucche e ci aspettano..Proseguiamo noi davanti facendoci largo tra queste docili mucche e poi saliamo dritti sulla cresta...ed i tedeschi dietro....Facilmente arriviamo in cima al Poncione e discendiamo al rifugio...Due lupi cecoslovacchi ci vengono incontro e poi altri due cani....il rifugio è a sorpresa aperto (poi abbiamo saputo che dal 6 marzo è aperto venerdì-sabato-domenica).Breve sosta  e poi ripartiamo per il Sasso Gordona. Il sentiero pur esposto è tracciato benissimo ed aiutato con catene che fungono da corrimano di sicurezza. Il Sasso Gordona è praticamente un monte-museo per le opere di difesa costruite sin dal 1871 e fino al 1916-1917. Sotto la cima c'era un osservatorio militare per dirigere eventuali tiri di 28 cannoni dislocati in vari punti sulle creste lariane per impedire un eventuale sfondamento  degli austriaci che poi non è avvenuto. In effetti pur se montagna modesta è posta in un punto molto strategico e si fa vedere sin dalla Valtellina...Scendiamo per la cresta est più lunga ma molto interessante ed il sentiero è anch'esso dotato di catene di sicurezza. Questa traversata ovest-est è piaciuta molto a Pinuccia...Arrivati sul sentiero che traversa il monte da nord lo seguiamo sino al rifugio...Anche qui avrei voluto fare un qualche giro (Crocione-Orimento-Erbonne....ecc) ma invece poi decidiamo di scendere a Cabbio per poi tornare a Muggio su strada asfaltata. Ricordavo che una volta eravamo saliti al rifugio da Cabbio lungo un percorso molto monotono e banale...ecco perché siamo saliti da Muggio. Invece il sentiero che abbiamo seguito "via Vallera" è stato molto piacevole e da gustare  respirando l'aria primaverile e una fioritura veramente eccezionale di primule e violette..tra l'altro poi ho letto che questa è la zona delle peonie offiicinalis, bei grossi fiori rossi e che fioriscono tra aprile e giugno.....L'ultimo tratto diventa una larga mulattiera acciottolata fino al bel paesino di Cabbio (bel parcheggio gratuito vicino alla chiesa) e poi per strada brevemente a Muggio. Ottima gita per salutare la primavera!!