Notturna al Covreto- Val Veddasca

Visto la riuscita della precedente esperienza, a distanza di poco più di un mese, il CAI di Laveno ripropone la ciaspolata notturna al passo della Forcora con successiva cena alla Locanda.
Alla gita, da me condotta, partecipano 21 escursionisti. Il programma prevede il ritrovo alle 17.30, la ciaspolata e la cena alle 21. Avendo il vincolo dell'orario di rientro prevediamo di non stare tutti insieme ma di dividerci in più gruppi che si formeranno lungo il percorso a seconda della preparazione dei singoli. Alle 19.30 dovunque sia arrivato il gruppo bisognerà iniziare il ritorno. Discorso a parte per Andrea, Luca e Luigi che, per impegni personali, partiranno mezz'ora dopo e faranno un'escursione autonoma.
Alle 17.35, calzate le ciaspole davanti alla chiesetta della Forcora (1179), in 18 iniziamo il cammino sotto gli ultimi raggi di sole. Risaliamo la ripida pista battuta e proseguiamo in un bel bosco di betulle. Il percorso è battuto e si procede senza difficoltà. Guadagniamo la cima del Monte Sirti (1344) da cui ammiriamo i bei colori del tramonto tra cime innevate le valli e il lago. Proseguiamo sulla costa panoramica che scende dolcemente all'avvallamento della Forcoletta (1297) da dove una ripida salita guadagna quota sulla costa del Faietto e, dopo un tratto pianeggiante raggiungiamo il Passo della Fontana Rossa (1390). Nel frattempo è calato il buio ed il gruppo si è diviso in 3 parti. Non è ancora apparsa la luna per cui accendiamo le pile frontali anche se gli ampi spazi e il riverbero della neve rischiarano l'ambiente. Lungo il percorso battuto, che segue il sentiero estivo risaliamo la ripida costa della montagna. Deviamo dal sentiero su una traccia che ci porta alla croce di vetta del Sasso Corbaro (1555). Con il primo gruppo, il più veloce, proseguiamo scendendo all'avvallamento, che segna il confine italo-svizzero, e risaliamo il pendio gelato che ci conduce alla croce di vetta del monte Covreto (1594). Nel frattempo vediamo le luci del secondo gruppo in cima al Sasso Corbaro ed attendiamo il loro arrivo al Covreto che è più vicino di quanto ci si aspettavamo. Ci abbiamo messo meno di un quarto d'ora. Dalla cima ammiriamo le luci sul lago ed il cielo stellato. Dopo una breve sosta prendiamo la via del ritorno. Anche il terzo gruppo è arrivato alla cima del Corbaro ma, vista l'ora, non prosegue ma rientra sulla via di andata. Scendiamo prestando attenzione al primo tratto, ripido e gelato. Giunti al'avvallamento di confine svoltiamo sulla traccia che aggira la cima del Sasso Corbaro e scende al Passo della Fontana Rossa. Incontriamo Andrea che, con Luca e Luigi, è arrivato dalle Nove Fontane ed è salito al Corbaro e sta rientrando dal sentiero di cresta del monte Sirti. Noi optiamo per una via diversa dell'andata. Scendiamo al bellissimo borgo di Monterecchio (1347) e proseguiamo sulla pista per la Forcora. Riusciamo a sbagliare sentiero seguendo una pista battuta da motoslitte. Quando ci accorgiamo dell'errore torniamo indietro e tagliando su neve vergine e scendiamo al bivio per Cangili ritrovando la via giusta. Lungo la pista pianeggiante verso la Forcora la luna, finalmente, appare e rischiara il cammino. Alle 21.00, in perfetto orario, arriviamo alla Locanda della Forcora per la cena. Un pasto a base di polenta, spezzatino, cervo e fonduta, chiude degnamente la bella serata trascorsa in compagnia.
Partecipanti: Dario (capogita), Beppe, Monica, Karin, Roberto, Emilio, Alfredo, Gianmarco, Mauro D.P., Leo, Salvatore, Antonella, Paolo, Mauro D.M., Irene, Chiara, Elena, Daniela, Andrea, Luca, Luigi.
Tempi di percorrenza: 1h20 Sasso Corbaro, 1h31' Covreto, 28' sosta, 1h22' ritorno. Tempo impiegato: 3h21' (2h53' di cammino).
Lunghezza del percorso: 8,1km.
Meteo: bello, limpido, assenza di vento.