Valsolda (CO) la riserva integrale e i suoi bivacchi: prima parte!


Publiziert von Alberto , 10. Januar 2015 um 14:42.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 3 Januar 2015
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1107 m
Strecke:Dasio m.580 - via per Buggiolo (sentiero delle 4 valli) - Valle di Bronzone - Ranco m.778 - bivio per Alpe Pessina - alpe Serte Nuova m.901 - garitta con panorama - Alpe Pessina m.1217 bivacco ERSAF (disl.+649 -15 km.4,450 minuti 86 e 25 minuti di sosta) - Bocchetta di Pessina m.1291 - Alpe di Cima - bivio quota 1148 (per Alpe Cima/Porlezza e Cima Dasio segnavia 23) - Cima Dasio m.1270 (disl.+793 -90 km.1,940 minuti 35) - bivio per Alpe Vecchio/Forcola (qui seguo per Forcola segnavia 23 - 2° bivio per Alpe Vecchio (disl.+793 -197 km.1,210 minuti 20) - bivacco Alpe Vecchio m.1011 (disl.+793 -349 km.0,920 minuti 15 sosta di 30 minuti) - 2° bivio per Alpe Vecchio ore 12,28 (disl.+949 -349 km.0,920 minuti 20) - Forcola m.1195/inizio cresta per monte dei Pizzoni/Forcola m.1195 (km.0,500 minuti 10) - segnavia 23 - Val Canal - sorgente - bivio con la strada sterrata con ampio tornate e parcheggio (disl.+998 -776 km.2,920 minuti 49) - Alpe Serte m.889 (km.0,860 minuti 16 sosta 15 minuti) - Ranco m.778 - Dasio m.580 (disl.+1107 km.2,380 minuti 37) totale km.15,18 ore di cammino effettivo 5 ore
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - Chiasso - uscita Lugano nord - prendere la galleria di base del monte Ceneri - seguire per Lugano e poi per Gandria - Gandria - passato il confine italiano, prendere la nuova galleria lunga ben 3,300 km. per Porlezza, quando siete fuori, trovate delle possibilità per fare manovra e tornare indietro prendendo la strada lungo lago per la Valsolda e in meno di 1 km. siete al bivio per Dasio (seguire direttamente la segnaletica VALSOLDA, implica più tempo a causa della strada stretta) - Loggio - Puria - Dasio [p ] vicino la chiesa (fermata autobus).
Unterkunftmöglichkeiten:A Ranco m.770 verranno ripristinate delle strutture private come bed&brefast questo è quello che mi ha detto Antonello che ho conosciuto sul posto in cui ha una struttura. Alpe Serte m.889 ricovero di emergenza con un lato scoperto,attrezzato di tavolone per 10 persone - camino e legna - altri tavoloni con panche all'esterno - acqua esterna - wc esterni poco avanti la fontana sulla sinistra. Alpe Pessina m.1217 bivacco ERSAF sempre aperto: camino (attenzione che se c'è vento rimanda indietro il fumo) ,stufa a legna,stufa a gas,pentole di varie misure,piatti di plastica,consigliabile portarseli appresso,tavolone con possibilità per accomodare 12 persone,acqua all'esterno,camino esterno per barbecue,NO luce attrezzarsi di frontali,soppalco per 2 p.l. Alpe Fiorina m.1348 2 strutture,la principale con pannello solare e comignolo (quindi con riscaldamento) ma non è accessibile agli escursionisti i quali hanno a disposizione l'altra struttura in legno con all'interno 2 tavoli e nulla più) possibilità di cucinare ma all'esterno,acqua all'esterno tramite fontana - wc nei pressi. Alpe Vecchio m.1011 bivacco ricavato da un piccolo locale della struttura che si vede,camino,alcune pentole NO luce,4 brande,un tavolo per 4 posti a sedere,acqua esterna e wc funzionanti anche in inverno,possibilità barbecue esterno - un tavolone esterno al coperto per circa 8 persone.
Kartennummer:Kompass: lago di Como/lago di Lugano - cns n° 287 Menaggio/n° 1334 Porlezza

Alla scoperta della riserva naturale di VALSOLDA (CO) prima parte.

Il Bradipo questa volta vuole scoprire qualcosa di nuovo avventurandomi in un luogo ancora oggi selvaggio nel suo aspetto che incute timore ma anche ad affascinare per via di scorci particolari e sorprese che mai ci si poteva aspettare.

Sembra quasi tornare indietro nel tempo e invito i lettori a farvi un giro: ne rimarrete incuriositi!

E' una zona che sa offrire molto anche a coloro che "pretendono" km. di percorso,dislivelli da "record" e ore di cammino,mai monotone perché diversificate dai panorami che essa sa offrire,compresi gli ambiti giri ad anello....dimenticavo: pure per i praticanti e amanti delle salite in pareti scoscese,insomma ce ne per tutti e per vari gusti!

 

Come al solito parto presto e alle ore 7,55 sono in cammino: nonostante la bassa quota di partenza,la temperatura non è da spiaggia e giustamente mi copro a dovere per evitare qualche sorpresa poco gradita.

Il percorso parte proprio dalla chiesa,saliti i gradini e tenendo la facciata della chiesa alla nostra destra si percorrono i viottoli di questo paesino che merita una visita,poi si giunge alla via Buggiolo dove evidenti segnalazioni aiutano l'escursionista a procedere senza sbagliare.

Dopo un paio di minuti si deve scendere per attraversare un ponte: il torrente che vi scorre può essere una meta in estate per via delle sue pozze che invitano a rinfrescare i piedi del viandante,stanco ma soddisfatto di aver vissuto una giornata in questo luogo.

Si raggiunge la strada sterrata e in parte con cemento e pietra che sale da Drano m.473 ove a pochi metri vi è la possibilità di attingere acqua che in questa zona pare non mancare.

Si procede sulla strada in parte molto ripida giungendo ad un punto con pannelli didattici ove vi è una diramazione: il percorso nella roccia che scende in fondo al greto del torrente,mentre invece io proseguo sulla strada fino ad un bivio che segnala l'Alpe Pessina a destra,lasciando la stradetta.

Mi incammino su un sentiero che in caso di pioggia non dovrebbe creare problemi,fino ad una breve deviazione a sinistra,che conduce ad una altana con panorama sul lago di Lugano: ritornato sui miei passi procedo fino a intravedere la struttura dell'Alpe Pessina bivacco ERSAF che raggiungo alle ore 9,35.

La zona è all'ombra quindi in estate si sta al fresco,una sosta per le classiche foto per dare un ampia idea della zona ma in particolare della struttura.

Proseguo in direzione della bocchetta di Pessina,dalla quale mi dirigo verso l'Alpe Cima che non raggiungo perché poco prima devio a destra per salire alla Cima di Dasio dalla quale si ha una bella vista sul lago e non solo.

Da qui prendo a seguire il versante al sole,poco dopo una deviazione a sinistra,indica per Alpe Vecchio,ma preferisco proseguire in quota in direzione della Forcola,ammirando il panorama sottostante: prima di giungervi,un altra deviazione a sinistra conduce al l'Alpe Vecchio e la seguo fino a scendere alla struttura dove mi riposo quanto basta per affrontare la risalita,seppur breve.

 

Ripartito raggiungo la Forcola dalla quale scendo per la val Canale,percorrendo il versante solatio del monte Bronzone,raggiungendo la strada sterrata che decido di percorrerla per un tratto giungendo all'alpe Serte dove a breve decido di fare ritorno al paese.

Al ritorno a Ranco scambio quattro chiacchere con Antonello che ha delle capre e con accordi presi con l' ERSAF,ha intenzione di sistemare una sua baita per offrire alloggio ai numerosi escursionisti stranieri per la maggior parte,che chiedono dove è possibile alloggiare.

Anche questa giornata volge al termine,soddisfatto per aver "osato" entrare in un territorio che ancora tutt'ora pochi conoscono ma che comincia a far sapere di se attraendo escursionisti da ogni parte.

 

 

Ciao a tutti e alla prossima!


Tourengänger: Alberto


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Kommentare (2)


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maxcross1 hat gesagt:
Gesendet am 10. Januar 2015 um 19:30
Complimenti Alberto, con le tue relazioni ed esplorazioni permetti anche ad altri di scoprire luoghi meravigliosi.

Alberto hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Januar 2015 um 09:29
Cerco di fare quel che posso: per mia curiosità e soddisfazione e per dare un aiuto a chi ne fosse interessato, come del resto fanno i molti, ciao e grazie!


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