Teltschehorn (2744)

Ore 7, passo del Sempione...10°...
Ore 8, parcheggio Geschinen...-11...ma davvero dobbiamo scendere dalla macchina? Non potremmo stare qui al calduccio a parlare del più e del meno?
Ovviamente no, masochisti come al solito scendiamo.
Una leggera nebbiolina avvolge tutto e non si vede anima viva, qualcuno di noi ha già fatto questa gita e timidamente prova a dire che forse bisognerebbe seguire la strada verso sinistra, che forse passando da quella parte si eviterebbe il bosco, ma alla fine decidiamo di tagliare per il boschetto davanti a noi.
Boschetto...aggettivo che rimanda a qualcosa di romantico e bucolico...in realtà ci ritroviamo nel bosco più lungo, fitto e ripido della storia.
La neve è tutta da battere, ma oggi "Km lanciato" è in gran forma e si fa carico del lavoro, mentre noi...lo seguiamo come possiamo e, dopo due ore e mezzo vediamo la luce!
Rispetto alla meta siamo leggermente spostati a destra...ma con un breve traverso raggiungiamo la traccia ufficiale e, senza più alcuna difficoltà arriviamo in vetta, dove il vento freddo ci induce a fermarci il meno possibile.
La sciata non è male, ma la scarsa visibilità ci fa procedere con molta cautela poi, arrivati sotto ai 2000 metri la temperatura in rialzo e la poca neve presente, rendono la discesa un'esperienza simile al bagno turco...
Ma noi, con una aplombe da professionisti, affrontiamo lo zoccolo, gli alberi caduti e il sentiero pelato senza batter ciglio e quando arriviamo alla macchina ce la ridiamo allegramente, dispiacendoci solo del fatto che sia già ora di tornare a casa.