Monte Palanzone


Publiziert von stefano58 , 4. Januar 2015 um 20:11.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 3 Januar 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage 5:30
Aufstieg: 1180 m
Abstieg: 1240 m
Strecke:Asso, Enco, Palanzone, Pizzo dell'Asino, Cap. Mara, Monte Puscio, Caslino d'Erba.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Ferrovia Milano-Asso
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Ferrovia Milano-Asso
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Riella
Kartennummer:Kompass n° 91, Lago di Como - Lago di Lugano

Prima escursione dell'anno.
Vedendo dal treno abbondanti brinate e candelotti di ghiaccio, mi aspettavo una giornata come l'ultima sul Cornizzolo, invece giunto ad Asso il clima cambia e salendo trovo un bel sole ed un caldo primaverile, mentre le previsioni davano cielo velato con aumento della nuvolosità.
Da Asso raggiungo Enco, dove come sempre faccio una sosta ed una chiacchierata con la Cristina.
Riprendo la salita prendendo il sentiero, non molto visibile, che si stacca sulla sinistra dalla strada che porta a Rezzago.
Si sale nel castagneto raggiungendo un'altra stradina che sale da Rezzago, e si prosegue sempre diritti trascurando stradine e sentieri laterali, raggiungendo la ripida cresta finale.
Nel frattempo la temperatura è salita notevolmente, ci sono solo poche nubi isolate, ed io sono rimasto in maglietta e calzoncini; oggi le mie mani non hanno per niente sofferto per il freddo.
Arrivo sulla cima del Palanzone alle 11,30, dopo 2 ore e 45 minuti di salita, escluse soste.
Una leggera brezza attenua il calore, e con calma consumo il mio pranzo.
Ci sono poche persone, ma scendendo dopo mezzogiorno ne incrocio parecchie che salgono.
Mi dirigo alla Capanna Mara, passando per il Pizzo dell'Asino.
Altra sosta per una fetta di torta; è buona ma lo sarebbe di più se non ci mettessero sopra tanto zucchero.
Un po' di riposo poi mi avvio per la discesa verso Caslino.
Visto che è presto, aggiungo anche la breve salita al Monte Puscio, dopo di ché mi immergo nella fresca ombra, al riparo dai dardi infocati del sole.
A Caslino sosta al bar, poi raggiungo la stazione per prendere il treno.
Oggi su quasi tutto il percorso ho trovato terreno asciutto, poco ghiaccio e fango solo salendo ad Enco.
Spero che arrivi la neve in quantità sufficiente, finora ne ho calpestato solo pochi residui.
Alla prossima 
Ciao
Stefano

Tourengänger: stefano58


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Kommentare (10)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 4. Januar 2015 um 21:15
Mi sa che non ci siamo incrociati per poco...
Bella l'idea di viaggiare in treno, io purtroppo non posso farlo, Crema è fuori dalle grandi rotte!
Ciao

Barbacan hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Januar 2015 um 22:21
A Crema ho fatto l'università e un paio di volte sono andato ad arrampicare alla palestra vicino alle piscine :)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Januar 2015 um 10:06
Informatica? La palestra è carina vero? Il Cai fa un bel lavoro a Crema.
Ciao

Barbacan hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Januar 2015 um 20:53
Sì, informatica... secoli fa

Barbacan hat gesagt: Chi ben inizia...
Gesendet am 4. Januar 2015 um 22:22
Il Palanzone l'ho salito un paio di volte ma mai da dove sei partito tu. Me lo segno, chissà che non capiti in zona a breve. Buon anno!

stefano58 hat gesagt: RE:Chi ben inizia...
Gesendet am 5. Januar 2015 um 12:53
Buon inizio per me, ma non per la mia macchinetta digitale che ha fatto un po' di capricci.
Buon motivo per riprendere in mano una delle mie vecchie ed affidabili reflex meccaniche a pellicola, o magari la macchina a soffietto di mio padre su cui ho imparato a fotografare; un 6x6 B/N è sempre bello.
Buon anno anche a te.
Ciao
Stefano


gbal hat gesagt:
Gesendet am 5. Januar 2015 um 22:24
Hai cominciato bene l'anno con 1200m, bravo!
Quanto a reflex e 6x6 personalmente non le vedo molto bene in montagna e soprattutto il dentro-fuori dallo zaino. Vero che ottimi fotografi hanno usato apparecchi a lastra ma.......una bella compatta ai nostri giorni è ideale in montagna .
Ciao

stefano58 hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Januar 2015 um 13:40
Ma non è il massimo della qualità, soprattutto se si devono ingrandire dei dettagli; nonostante la "grana" la pellicola è meglio, a meno che non si abbia una buona reflex digitale.
Inoltre, se si vuole imparare bene, secondo me bisogna cominciare da zero, senza l'utilizzo di tecnologie complesse, che anzi creano dipendenza, e quando non funzionano non si riesce più a fare niente.
Diverse volte sono stato l'unico a riuscire a fare foto con temperature molto basse, perché le macchine elettroniche dei miei compagni erano bloccate dal freddo.
Ciao
Stefano

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Januar 2015 um 16:12
Mi spiego meglio: dopo aver fatto tanto di cappello a quelli che vanno in montagna o in altri luoghi PER fare fotografie belle ai quali faccio tanto di cappello per questa loro passione dico che la mia esigenza e quella di molti altri è di andare in montagna e documentare fotograficamente la relazione con foto che non devono superare i 2MB di dimensione. Quindi ho scelto una fotocamera di buona qualità, compatta che mi permette di portarla in terreni a rischio come vie di roccia, ferrate, ecc. pur consentendomi di scattare immagini anch'esse buone e che dovrò in ogni caso ridurre di dimensioni.
Gli altri che scattano foto di qualità per Flickr più che per Hikr li ammiro.
Ciao

stefano58 hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Januar 2015 um 19:31
Anch'io ho preso una compatta digitale per la sua comodità, ma che non sempre è adeguata alle mie necessità, per es. le foto di fiori.
Ciao
Stefano


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