Pensavo fosse un Castello, invece sono in "Gaino"!


Publiziert von Menek , 2. Januar 2015 um 22:22. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 1 Januar 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 700 m
Abstieg: 755 m
Strecke:Percorso ad anello di 9,300 km: Fornico- M. Castello- Gaino- Fornico
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia- Salò- Toscolano Maderno- Fornico (prima di Gargnano)
Unterkunftmöglichkeiten:In zona.
Kartennummer:Kompass Lago di Garda

Menek66

E anche il 2014 se ne è andato… ma se la prima persona che incontro il mattino del 1° gennaio 2015 è Pino, ho già capito che anche per quest’anno non c’è trippa per gatti! Che cavolo ho fatto di male per meritarmi tutto ciò?

Come oramai da tradizione, a Capodanno si va a spasso, e il L. di Garda con il M. Castello di Gaino, è la meta prescelta per smaltire i bagordi della sera prima… Un posto mai visitato,  ma a giro concluso, posso dire che è l’ennesima perla infilata nella grande  collana delle escursioni.

Quando partiamo da Fornico sono già le 9:15, e  in giro c’è solo una simpatica nonnina che porta i “morti” alla campana del vetro, ci scambiamo gli auguri di buon anno, mentre con passo da “reparto geriatrico”, percorriamo gli stretti vicoli, poi, oltrepassato un sottopassaggio   troviamo il sentiero bollato bianco/rosso con fondo in cemento. Si procede con discreta pendenza, e tutto attorno gli ulivi ci circondano con la loro bellissima veste…  risalendo il sentiero stando ben attenti a non perdere i segnali  un po’ sbiaditi, ci portiamo nei pressi dei  casolari di Sostaga, incrociamo la sterrata che sale da destra che proviene   da Navazzo,  e la seguiamo per qualche centinaio di metri, giunti nei pressi di una proprietà privata, il sentiero vira a destra seguendo le indicazioni per il M. Castello, indicazioni che trovate impresse su un masso.

E’ una stretta sterrata, un po’ sconnessa e oggi pure ghiacciata, ma fortunatamente, la pendenza non ci obbliga  a sforzi eccessivi  e noi camminiamo prestando attenzione all’infido pericolo. Giunti in prossimità di un capanno da caccia, proseguiamo dritti in falsopiano ignorando il sentiero N° 21 che porta a Gaino (sinistra), percorso meno di  un centinaio metri, sulla sinistra si stacca uno stretto sentiero che si inoltra in un bel bosco di ontani e carpini (indicazioni su una pianta).

Qua si cambia registro, la pendenza aumenta di netto ed il fondo ghiacciato rallenta un po’ il nostro passo, e mentre cerchiamo di capire se è il caso di mettere i ramponi, ci ritroviamo dopo 15 minuti, nei pressi del tratto attrezzato, non prima però, di aver passato un colletto con bivio.

Chiudiamo i bastoncini, e aiutandoci  un po’ con le funi e un po’ attaccandoci alle piante, guadagniamo metri aggirando  questa sorta di “dente”, oltrepassata qualche semplice roccetta, sbuchiamo su un meraviglioso belvedere a quattro passi dalla croce di vetta. Sono 10 minuti di via attrezzata, raramente esposta, se la si percorre con terreno asciutto, il sentiero non presenta grandi rischi, effettuata col ghiaccio come nel nostro caso, un po’ di attenzione non guasta.

Da qua la vista è meravigliosa e nonostante la quota modesta, si resta a bocca aperta da tanta bellezza che ci circonda; a sud il Pizzòcolo domina incontrastato, mentre a nord distinguiamo chiaramente la Cima  Comer con il M. Denervo, la Cima Tombea  e il severo Caplone. Sotto di noi (est) invece, il lago è nascosto un po’ dalla foschia, mentre  la sagoma del Baldo  spadroneggia sulla sponda veneto/trentina.

Sotto un sole cocente, ci sediamo sulla grande panca rivolta verso il Lago, quattro battute e avanti col cibo, oggi poco calorico visto le “triturate” dei giorni precedenti.

Come previsto, di gente in giro ce n’è poca, anche se qualche anima bella la incontriamo, ma  per evitare il possibile traffico stradale al ritorno, decidiamo di scendere dalla cima abbastanza presto facendo una sorta di anello.

Ridisceso con fatica il tratto attrezzato/ghiacciato, ci portiamo sul colletto incrociato all’andata, evitiamo il sentiero fatto in salita e viriamo a est su una stretta  traccia, che  costeggiando la parete verticale del Castello ci fa  perdere quota. Il sentiero è stretto e  poco segnato, ma qualche ometto ben visibile aiuta la discesa, comunque, se nel primo tratto seguite la traccia che costeggia la roccia, poi tutto diverrà ben chiaro.

Giunti su una stradina asfaltata nei pressi di Gaino, passiamo il ristorante Castello, poi, prendendo la via Folino, seguiamo le indicazioni per il Santuario di Supina. Se guardate con attenzione, sui muri troverete la segnaletica BVG (Bassa Via del Garda) che vi condurrà a Fornico, dopo aver oltrepassato diversi bei agriturismi e lasciato sulla sinistra il sentiero per il Santuario.

Nota 1: Gustoso giro ad anello in un ambiente molto bello e curato, nonostante la quota modesta della Cima, la visuale è di tutto rispetto, e  qualche “passaggino” impegnativo prima della vetta , aggiunge pepe ad un sentiero già di per se gradevole. Ottima escursione, da effettuare  nel periodo che va da Novembre a Marzo, oppure, quando si hanno 3h30/4h di tempo libero… tale è il tempo che ci vuole  per concludere il giro ad anello.

Nota 2: Cose a caso…

Se Brunetta è un professore, Renzo Bossi è uno scienziato?

E’ vero che Emilio Fede è un giornalista e Cicciolina è illibata?

E’ vero che il cervello di Borghezio è più deviato dei servizi segreti?

Roma: Se Berlusconi ha la sede in via dell’Umiltà, allora dove vive S. Francesco?

Nota 3: Della serie, chi se ne frega?

D’Alema ha una barca che si chiama Icaro.

A La Prochaine!         Menek


Tourengänger: pizzo1954, davidgnomo, Menek
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (17)


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Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 2. Januar 2015 um 22:40
Wow! Sono io che apro i commenti, ué ma è la prima volta......complimenti : gita del primo dell'anno, festosa e giovanile.

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Januar 2015 um 22:42
Siamo ragazzi, di una volta!
Bel giro che ripeterò in futuro, ora aspetto di leggere la tua relazione.
Ciao vecio...
Menek

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 2. Januar 2015 um 22:59
Bella compagnia e bel giro al "tuo" Castello! :-)

Ma il tenero Conte Olmo non c' era...?!

Nota 4: Brunetta ha risposto sdegnato che lui non è un professore, bensì il protagonista del nuovo documentario di Cicciolina...

Cari saluti e alla prossima...

Angelo & Eleonora

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Januar 2015 um 23:03
Grazie per i complimenti e preciso:
Olmo purtroppo non è venuto, rimedio domani.
Nota 4 : Chiamare documentario i film dell'amata Cicciolina, ci vuole "pelo"! :)))
Alla prossima friend!
Menek

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Januar 2015 um 23:10
Certo... certo... ma caro Domenico, forse non sai che Cicciolina attualmente è un' apprezzata e pluripremiata regista di documentari sulle amebe e i parassiti... :-))

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Januar 2015 um 23:15
Certo che lo so... con tutto quello "andirivieni" qualche parassita l'ha beccato di sicuro la Cicciolina! Una volta si usava il "bosco" folto...

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Januar 2015 um 23:21
Ottima e veritiera interpretazione... ma il parassita in questione è di ben altra matrice... e l' inutile si crede un grande politico e ora vuole fare l' attore principale nel suddetto documentario... :-)

igor hat gesagt:
Gesendet am 3. Januar 2015 um 08:28
Grandi Man ! Wild ! Menek sei un mito leggere le tue relazioni spaccano dal ridere grandi !

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Januar 2015 um 17:33
Grazie Igor... sempre buon divertimento, qualsiasi cosa tu faccia.
Menek

Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 3. Januar 2015 um 10:49
Wow ... "ennesima perla infilata nella grande collana delle escursioni" ... questa me la segno...

Complimenti a tutti per l'allegria che trasmettete e soprattutto a Menek il "risponditore automatico di hikr".
Hai vinto qualche premio dagli amministratori di hikr.org? :))))))

Andrea

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Januar 2015 um 17:34
X intanto, caccia i soldi del copyright...
Comunque mi hai scoperto, Stani mi passa la "fresca" sottobanco, un lavoro precario ma redditizio! Ciao
Menek

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 3. Januar 2015 um 10:52
Che bel giro! Vi ho invidiati......

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Januar 2015 um 17:35
Adesso che lo abbiamo esplorato, lo faremo assieme più avanti... Ciao
Menek

veget hat gesagt:
Gesendet am 3. Januar 2015 um 13:15
Ciao a Tutti seppur con passo "geriatrico" avete "imboscato" un bel giretto(anche) peperino o no!!!
Buon auspicio per le prossime del 2015.... Menek insistisci con le tue note..."strapparisate"
Terrai il morale alto a Tutti....
Buona continuazione
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Januar 2015 um 17:38
Caro Eugenio, visto la tua richiesta, manterrò la scaletta delle cose a caso... ma non so quante riuscirò a spararne ancora di cazzate... io ci provo! Ciao e buona montagna vecio.
Menek

gbal hat gesagt:
Gesendet am 5. Januar 2015 um 21:53
Vi meritate proprio dei bei complimenti. Una cimetta di quelle "toste"!
Bravi

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Januar 2015 um 22:10
Molto divertente, tu ti saresti divertito da matti! Ciao Giulio.
Menek


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