Casìn - Corni di Nibbio


Publiziert von atal , 14. Dezember 2014 um 20:00.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:14 Dezember 2014
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m

Questa volta mi dirigo verso il Vallone di Bettola alla volta del Casìn, un rudere situato a circa 1100 m sulla dorsale che origina dal Torrione di Bettola e che separa il canale che scende dalla bocchetta del Tranquillo (a est) da quello della bocchetta di Lavattel (a ovest). Il nome più corretto per questo luogo probabilmente sarebbe Alpe Or Piciocch o Alpe del Piciocch, dove Piciocch è un poco gentile epiteto del proprietario, un capraio, attivo probabilmente nell' '800, prima dell'epoca delle grandi teleferiche a motore. Nelle vicinanze c'era una miniera di mica ma il rudere del Casin non sembra fosse una costruzione dei minatori. Ringrazio per le informazioni Daniele Barbaglia.

Si tratta di un punto che fa da crocevia per diversi percorsi per esperti (descritti su l'ottimo sito www.in-valgrande.it) e che non avevo ancora mai raggiunto. Vista la giornata prima umida e uggiosa, poi piov(iggin)osa, decido di raggiungere il Casin da quella che dovrebbe essere la "via normale" e non dalla crestina sopra l'Or Piccioch, percorso più impegnativo, per il quale attendo di trovare almeno le rocce asciutte...

Parto da Bettola e seguo l'indicazione per l'ormai ben nota mulattiera militare appartenente al sistema difensivo della Linea Cadorna (un gioiello, non mi stanco di ripeterlo, e non sono un appassionato di "cose militari"), già percorsa in diverse occasioni. Raggiungo quindi l'Alpe Corte (675 m) e l'Or Piccioch (circa 780 m). Qui iniziano le novità: la scritta "Acqua" è ora affiancata da un'altra che indica Sautì e da questa zona inizia una profusione di segnavia costituita da bolli di vernice fosforescente. Inizia a piovigginare, e questa - con qualche interruzione - sarà una costante della giornata. Cosa faccio? Vado o non vado? Decido di proseguire: d'altra parte non è certo una pioggia torrenziale e mi è già capitato di trovarmi qui nella stessa condizione.
Superata la dorsalina dell'Or Piccioch scendo nel Vallone di Bettola (bivio per i Cunscitt/Nibbio a circa 770 m; fino qui 1:20 effettive da Bettola) e seguo la teoria di pallini fosforescenti fino al punto in cui il sentiero per Sautì attraversa il canale per portarsi sulla dx idrografica (circa 1100 m), all'inizio della risalita del poggio degli Asaa. Del tanto atteso bivio sulla destra segnalato da vernice rossa, nemmeno l'ombra. Ridiscendo e a 1020 m di quota vedo un masso, che non avevo notato salendo, con una scritta rossa al limite del visibile. Secondo il sito www.alpi-tincinesi.ch c'è scritto "TRqL", che sta per la Bocchetta del Tranquillo. Probabile, ma forse devo cambiare occhiali. Fin qui 1:45 da Bettola, al netto degli errori. Dal masso ci si alza verso dx, si traversa (ometto) e si giunge alla base di un canalino misto di rocce e terra, piuttosto scivoloso in quest'occasione, attrezzato con una corda appesa ad un albero. Si raggiunge così una spalla (da memorizzare per il ritorno) e quindi la dorsale principale - la stessa dell'Or Piccioch, ma circa 300 metri più in alto. Guardando verso E si vede, su una dorsale secondaria, alla stessa quota, quello che resta del Casìn. Per raggiungerlo si può attraversare un catino erboso ripido oppure, come ho fatto io, risalire ancora per pochi metri lungo la dorsale e poi calarsi verso il Casìn (25' dal bivio). Dal Casìn sono sceso alla sottostante balma (5'), situata circa 30 m più in basso sulla sx, alla base di una parete e, dalla balma, traversando alla base delle rocce, mi sono portato al guado del torrente che scende dalla bocchetta del Tranquillo (altri 5'). Ho quindi cercato l'inizio della traccia per l'Alpe Corte Lorenzo (itinerario descritto sul primo dei siti già citati), ma - vista la giornata - mi sono accontentato di vederne l'inizio (tagli fatti col falcetto, evidente passaggio obbligato sul versante opposto a circa 1060 m) e di risalire il versante per pochi metri, fino ad affacciarmi su un canalino con uno scivolo di roccia. Non ho notato segni di passaggio umano.
Sono quindi ritornato dallo stesso percorso dell'andata.

I tempi: poco più di 2 ore per il Casìn da Bettola. Il tempo di cammino complessivo è stato di circa 5 ore, comprendendo in questo caso anche la ricerca del bivio nel vallone di Bettola e la digressione nel canale del Tranquillo.

AGGIORNAMENTO NOVEMBRE 2022
Il bivio per il Casin è ora identificato da una scritta gialla OR PIC a circa 1030 m di quota lungo il sentiero CAI che porta a Sautì. La corda che ho trovato nel 2014 non è più presente. Nel canalino dove era presente la corda, conviene uscire dal tratto ripido poggiando a destra anziché salire sulla verticale. Il passaggio richiede attenzione ma non presenta difficoltà particolari.

Tourengänger: atal


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Kommentare (2)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 14. Dezember 2014 um 20:04
..."Non ho notato segni di passaggio umano"....
Bravo, anche per questo.....
Daniele

atal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Dezember 2014 um 23:38
Grazie, Daniele. Hai commentato il report praticamente il tempo reale...
Andrea


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