Monte Zingla 1496 m


Publiziert von cristina , 2. Dezember 2014 um 10:18. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:29 November 2014
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Maerni-Pontesela-Sentiero Cuei-Campe di Fondo-Campe da Sima-Zingla-Campei da Sima-P.so Fobbiola-Sentiero dei Ladroni-P.so Spino-Rifugio Pirlo allo Spino-P.so Spino-Palazzo Archesane-Maerni
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A4 uscita Brescia Est. Proseguire per Salò. Poco dopo Toscolano Maderno svoltare a sx, Gaino. Attraversare il paesino e continuare su sterrata fino al bivio tra Rifugio Pirlo e Rifugio Campei da Sima, circa una ventina di minuti.
Kartennummer:Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano Foglio 2 Sud-Ovest 1:25.000

I monti del Garda sono un altro bel posto dove girare nelle mezze stagioni e poiché spostandoci un poco più a est potremmo trovare tempo migliore il gioco è fatto.

Partiamo da casa con una bella pioggerella che ben presto si trasforma in vera e propria pioggia…speriamo!

Dopo Bergamo smette quasi definitivamente ma una volta sul Garda sembra proprio che la situazione sia migliore.

Raggiungiamo Gaino e ci inoltriamo nella Valle delle Cartiere. Appena lasciato il paese la strada diviene sterrata, uno sterrato decente, anche se il caffè macchiato si tramuta in un caffè shakerato! Una buona ventina di minuti di questa strada e siamo al posteggio in Loc. Maerni. Entriamo nella valle di Campiglio. Raggiunta la Loc. Pontesela abbandoniamo la sterrata per il P.so della Fobbiola e prendiamo il sentiero dei Cuei. Un cartello spiega il significato, ormai perduto, ma rimasto nei ricordi dei vecchi della valle, del Cuel. Erano dei ripari, a volte grotte ma più spesso delle semplici sporgenze delle rocce utilizzate soprattutto da chi veniva a falciare i prati ma anche dai pastori. Qui in pratica passavano tutta l’estate e buona parte dell’autunno.

Lungo il sentiero ne vediamo alcuni. Essendo il nostro obiettivo un altro ci soffermiamo soltanto su quelli nelle immediate vicinanze.

Quando l’anello dei Cuei scende verso la sterrata noi proseguiamo per Campei da Sima. Il sentiero sale e scende dolcemente, passa Campei di Fondo, raggiunge un colletto e poco dopo Campei da Sima dove si trova l’omonimo rifugio degli Alpini.

Sostiamo brevemente per poi imboccare il sentiero N. 12 per il Monte Zingla. Il sentiero prima ampio ed evidente man mano che saliamo diventa sempre più esile, quasi una traccia ma essendo ben bollato si riesce a seguirlo molto bene. Raggiunto un colletto, svoltiamo a dx e tramite un paio di catene passiamo un punto un poco esposto, ancora qualche metro e siamo in cima.

La temperatura non è certo quella di fine Novembre, ci sono pure nebbie di calore che salgono da valle insieme a primule e ciclamini, tutto un casino!!!

Scendiamo verso nord fino alla selletta dove su un albero il bollo Cai invita a voltare a sx, dopo un esile traverso su erba comincia la ripida discesa lungo la dorsale. Entrati nel bosco un evidente cartello Cai indica a sx il Pian delle Noci, senza porci problemi lo seguiamo, primo errore…

Scendendo il Pian delle Noci e relativa baita ci erano sembrati vicini, seguendo il sentiero invece cominciano ad allontanarsi, prima qualche sali e scendi poi solo sali. Controlliamo la cartina e ci accorgiamo di aver preso il sentiero più lungo per il Pian delle Noci, va beh ormai siamo qui e proseguiamo…usciamo dal bosco e vediamo quella che sembra una traccia scendere a dx ma, un cartello Cai su un albero che indica Zingla e un bollo ci traggono nuovamente in inganno anche perché il sentiero che continua a mezza costa sembra più evidente. Ancora si sale, ricontrolliamo la cartina e ci accorgiamo di essere su quella che sulla cartina è riportata come traccia in neretto, avremmo dovuto svoltare a dx al cartello Zingla! Continuiamo, ormai siamo più vicini a Campei da Sima, se la traccia non svanirà, a breve dovremmo raggiungerlo. Arriviamo a un colletto, varie tracce, una scende, una sale, prendiamo quella in mezzo, arriviamo su quello che sembra un sentiero più ampio per una presa d’acqua, oltre la presa il sentiero si restringe, per cui invece di dirigerci verso la presa svoltiamo a sx e a breve siamo a Campei da Sima. Al rifugio scambiamo qualche chiacchiera con due locals che ci confermano l’approssimazione della sentieristica bresciana che tra l’altro abbiamo avuto modo di tastare più volte, va beh anche colpa nostra che ci siamo fidati ciecamente delle indicazioni!

Sotto il rifugio passa la sterrata per il P.so Fobbiola che raggiungiamo in una ventina di minuti.

Saliamo quindi al P.so Spino lungo il sentiero dei Ladroni/Lodroni a seconda che si dia credito ai cartelli o alle cartine…Ladroni è più romantico però!

Lungo il sentiero si raggiunge un bivio, non segnalato, svoltare a sx passando un cancelletto di legno e di lì a poco si raggiunge l’Osservatorio Ornitologico di P.so Spino. Quindi a dx se si vuole andare al Rifugio Pirlo allo Spino ora gestito dai ragazzi dell’Operazione Mato Grosso.

Il ritorno al posteggio avviene lungo una comoda sterrata che da P.so Spino scende a Palazzo Archesane a quindi a Maerni.


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (10)


Kommentar hinzufügen

Menek hat gesagt:
Gesendet am 2. Dezember 2014 um 11:00
Lo Zingla l'ho fatto in primavera... bello. Ma l'ho fatto partendo da Ovest. I sentieri sono mal segnalati, almeno sullo Zingla, io volevo scendere a Est, da dove siete arrivati voi, ma i bolli non li ho visti! Allora giù per il sentiero delle Noci + Rifugio e ritorno alla macchina.
Se date un'occhio alla mia relazione vedete il giro. "prendi questa mano Zingla!"
Ciao

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Dezember 2014 um 11:34
Me lo ricordavo che c'eri stato ed ero andata a dargli un'occhiata. Abbiamo preferito la salita dal Garda perchè avevamo la curiosità del sentiero dei Ladroni. In zona Spino/Pizzocolo ci siamo stato una marea di volte ma quel sentiero non lo avevamo fatto...visto lo svarione stavamo per mancarlo anche questa volta! Per la discesa dallo Zingla dovevi puntare a un paletto bollato da dove parte il breve tratto di catene, poi scendendo, il sentiero anche se non molto evidente per le foglie è ben segnato e una volta fuori dal bosco diventa più chiaro.

Bella zona! Ciao Cri

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Dezember 2014 um 11:37
Non avevo visto il paletto... sul crinale?

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Dezember 2014 um 11:56
Guardando lo Spino e scendendo a dx dalla cima, poco prima delle catene, anzi se non ricordo male l'ultima era attaccata al paletto...forse!

Indicazione non molto tecnica ma penso di aver reso l'idea!

Ho visto poi che si può fare un bel anello salendo da Cecino...mi sa che ci torneremo!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Dezember 2014 um 19:39
Mmm...

cristina hat gesagt:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 09:21
A cosa è dovuta la tua perplessità?

Alla mia descrizione "tecnica" della discesa? Alla presenza del paletto o al giro da Cecino?

...un insieme di tutto? :-))))

Ciao ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 10:11
Il paletto con la catena non l'ho visto...
Rifo: dalla Cima scendo a Est, dov'è sta palina del cavolo? Seguo il crinale? io l'ho seguito, se non ricordo male, ma niente paletto... ho trovato una sorta di fune plastificata lunga 1 mt e posta in mezzo a qualche albero/roccia... :)

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 14:20
Ricapitoliamo...siamo alla croce, guardiamo lo Spino, scendiamo direttamente a dx, traccia di passaggio, paletto con bollino rosso a cui se non ricordo male è attaccata l'ultima catena, non mi sembra ci fosse nulla di plastica...la catena scende tra roccette prima diritta lungo la cresta, poi piega a dx, tratto un poco esposto e passa in mezzo a due rocce vedi foto 14, ultimo tratto di catena scendendo. Quello che sarebbe stato il tuo lato di discesa lo vedi nella foto successiva. Ho fotografato la cima al termine delle catene. Va beh dai, ci torneremo insieme a primavera da Cecino via Creste delle Marmere! :-)))

Ciao ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 22:24
Credo di avere capito un poco...
Adesso ricrdo un paletto verso sud, su sentiero ripidino...
poi il sentiero sembra di capire, va verso le roccette...
Ciao Cri. Thanks

cristina hat gesagt:
Gesendet am 4. Dezember 2014 um 09:14
Ok, forse ci siamo!!! :-))))


Kommentar hinzufügen»