MONCUCCO m. 1902 ( con le ciaspole)
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Inizio a scrivere la relazione e mi accorgo che gli amici di Cappef ci avevano preceduto tre giorni prima, battendo alla perfezione la traccia che dalla vetta scende alle piste.
Grazie di cuore per il servizio!
Già nel dicembre 2009 ero salito al Moncucco dopo aver visto le foto sul loro sito.
Anche questa volta la scelta del Moncucco per iniziare la stagione delle ciaspole è stata vincente. Gran bella giornata, fin troppo calda, piste battute, neve quanto basta per divertirci, panorami da favola e soprattutto un gran silenzio favorito dagli impianti di risalita ancora chiusi e dalle pochissime persone incontrate. Partiamo dal Lusentino con le ciaspole sullo zaino fino all’alpe Foppiano. Da qui affrontiamo il “muro” con le ciaspole, direttamente sulla pista senza entrare nel bosco. Superiamo l’Alpe Torcelli e giunti all'Alpe Casalavera dalla stradina innevata che si stacca alla sinistra della pista, decidiamo di proseguire non verso la cresta già percorsa la volta precedente ma verso la pista da sci che si alza sulla destra. Dal gabbiotto della seggiovia notiamo la traccia già battuta da Cappef e in pochi minuti ci troviamo in vetta. Il panorama è immenso!
Le esclamazioni di meraviglia lasciano poi lo spazio alla contemplazione e alla preghiera.
Nonostante le tante escursioni fatte, lo spettacolo che la montagna offre in giornate come questa riesce sempre a farci stupire e meravigliare come se fosse la prima volta e.. a farci dimenticare gli anni che passano. Grazie ancora una volta a Franco, Italo e Michele perché in compagnia tutto diventa più bello.
Grazie di cuore per il servizio!
Già nel dicembre 2009 ero salito al Moncucco dopo aver visto le foto sul loro sito.
Anche questa volta la scelta del Moncucco per iniziare la stagione delle ciaspole è stata vincente. Gran bella giornata, fin troppo calda, piste battute, neve quanto basta per divertirci, panorami da favola e soprattutto un gran silenzio favorito dagli impianti di risalita ancora chiusi e dalle pochissime persone incontrate. Partiamo dal Lusentino con le ciaspole sullo zaino fino all’alpe Foppiano. Da qui affrontiamo il “muro” con le ciaspole, direttamente sulla pista senza entrare nel bosco. Superiamo l’Alpe Torcelli e giunti all'Alpe Casalavera dalla stradina innevata che si stacca alla sinistra della pista, decidiamo di proseguire non verso la cresta già percorsa la volta precedente ma verso la pista da sci che si alza sulla destra. Dal gabbiotto della seggiovia notiamo la traccia già battuta da Cappef e in pochi minuti ci troviamo in vetta. Il panorama è immenso!
Le esclamazioni di meraviglia lasciano poi lo spazio alla contemplazione e alla preghiera.
Nonostante le tante escursioni fatte, lo spettacolo che la montagna offre in giornate come questa riesce sempre a farci stupire e meravigliare come se fosse la prima volta e.. a farci dimenticare gli anni che passano. Grazie ancora una volta a Franco, Italo e Michele perché in compagnia tutto diventa più bello.
Tourengänger:
Giuliano54
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (3)