Pizzo Lei di Cima (2680 m)


Publiziert von Varoza , 30. Oktober 2014 um 00:17.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:18 Oktober 2014
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Campolungo   Gruppo Pizzo Campo Tencia 
Aufstieg: 1563 m
Strecke:Dalpe (1192 m) - quota 1365 m - Piumogna (2399 m) - Sgnòi (1650 m) - Alpe di Croslina - Piano di Lèi - Cassine di Lei di Cima - Piode - versante S - cresta E - Pizzo Lei di Cima (2680 m). Discesa: per la stessa via di salita.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dall'uscita dell'autostrada A2 Quinto/Piotta, si svolta a sinistra per raggungere la località di Rodi. Qui si lascia la strada Cantonale e si sale a Dalpe.
Kartennummer:Ambrì-Piotta - CN 1272 Pizzo Campo Tencia

L'obbiettivo odierno è chiaro: cima panoramica da raggiungere con la legge del minimo sforzo. L'idea è quella di valutare l'innevamento sulle alte creste dopo 2 settimane di cattivo tempo. L'indomani c'è in mente un progetto in Val di Blenio, ma la perlustrazione di oggi mi farà desistere e protendere invece in Valle Lavizzara.
 
L'approccio dell'escursione è brutale. Alle 7h25 entro di gran carriera nel piazzale della filovia Rodi -Tremorgio; non c'è anima viva! Scendo dalla vettura e mi avvicino alla stazione di risalita. Ad attendermi c'è un cartello che mi rende attento sul fatto che la funivia è operativa fino al 12 ottobre! Ahimè, sono una settimana in ritardo. Faccio mente locale, e decido di saltare in macchina e raggiungere Dalpe (1192 m). Il disguido significa oltre 650 m di dislivello in più rispetto al programma originale.
 
La gita con dislivello moderato è oramai un lontano ricordo, quando mi incammino verso Piumogna (2399 m), da dove inforco il sentiero che sale alla Capanna Campo Tencia. Il morale sotto gli scarponi e la mia recente influenza rendono il passo pesante. A Sgnòi (1650 m), la vista dell'elegante Pizzo di Lei di Cima condita dal tempore dei primi raggi di sole che pennellano di colori autunnali la vegetazione, mi rincuora subito l'animo e così proseguo senza batter ciglio su fino ai pianori dell'Alpe di Croslina. In prossimità del ponte che dà accesso all'ultimo tratto che porta alla Capanna Campo Tencia, abbandono il sentiero e proseguo in linea d'aria verso Piano di Lei, affiancando il ruscello. Qui mi ricongiungo con il sentiero che unisce le capanne Campo Tencia e Leìt e lo seguo fino a Cassine di Lei di Cima (2400 m).
 
Mi concedo una breve sosta dopodiché comincio la salita in direzione NNW. La prima porzione di ascesa si svolge su un terreno erboso, per poi entrare in una zona piuttosto accidentata formata da placche e canalini sassosi. Per evitare la fatica di queste scogliere conviene tenersi il più possibile sotto le rocce della crestina che degrada verso le Cassine di Lei di Cima. A Piode, a quota 2500 m ca., incontro anche qualche sporadico ometto di sasso, e da questa ganna ho ora una visione più nitida del versante S. Distinguere il culmine da quaggiù resta difficile, ma il percorso di salita sembra piuttosto logico. Si tratta di raggiungere la cresta (che scende a destra della vetta) il prima possibile, senza spingersi troppo all'interno del versante S, che resta piuttosto impervio (pendenze EI). Individuo un ripido canale erboso che dovrebbe appunto portarmi in cresta e lo seguo fino a sbucare su di un terrazzo che si affaccia sul lato NE della montagna. Qui le pendenze divengono più dolci e procedo tra roccette ed erba seguendo il filo, con lievi spostamenti nel versante di sinistra, quello esposto a S. L'erba è secca, ma senza incontrare altre particolari difficoltà agguanto l'ometto di sasso posto al culmine della cresta NE, ossia quella che sale dal Passo di Leìt. Non mi resta che percorrere una decina di metri sul filo della cresta E per poi scalare il facile macigno che sancisce il culmine del Pizzo Lei di Cima (2680 m).
 
Il panorama da quassù è fantastico, in particolare verso la bassa Leventina e la Valle di Blenio. Sto in vetta un paio d'ore dopodiché mi incammino giù dalla cima, pressoché seguendo la stessa via di salita, anche se le alternative di discesa sarebbero molteplici. 

Note:
 
Vetta:
Uomo di sasso nei pressi della vetta.

Dalpe:
Ampia possibilità di parcheggio al termine del villaggio.
 
Valutazione:
Dalpe - Cassine di Lei di Cima: T3 (EE)
Cassine di Lei di Cima - Piode - Pizzo Lei di Cima: T4+ (F)

Tourengänger: Varoza
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Poncione hat gesagt:
Gesendet am 31. Oktober 2014 um 21:34
Bello, complimenti.
Anche in questo caso bisogna dire che non è obbligatorio salire su un tremila quando si va da queste parti, e tendenzialmente si sottovaluti queste cime all'apparenza secondaria... che di fatto non lo sono.

Ciao

Varoza hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. November 2014 um 23:50
Grazie!
Concordo al 100%! Per carità, in passato non nego che sono stato un cacciatore di 3,000 m, ma poi con gli anni, con tutte le altre salite, posso affermare che le ascese più interessanti e divertenti sono state su vette inferiori a questa ambita quota. Saluti!


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