Piz Duleda 2909 e Cima Puez 2913 m


Publiziert von cristina , 24. Oktober 2014 um 09:40. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:18 Oktober 2014
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Selva in Val Gardena-Daunei-Steviola-Rif.Stevia-P.so dla Piza-Forcella Forces de Sieles-P.so Nives-Piz Duleda-P.so Nives-Cima Puez-Col del Puez-Rif.Puez-Vallunga
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada del Brennero uscita Bolzano nord proseguire in direzione di Barbiano NON seguire le indicazioni per il l'Alpe di Siusi. A Barbiano si trovano le indicazioni per la Val Garderna. A Selva di Val Gardena il posteggio si trova all'entrata della Vallunga. In bassa stagione è libero.
Kartennummer:Kompass N. 07 1:25.000 Alta Badia/Arabba/Marmolada

Un mese fa mai avrei pensato di poter tornare in Dolomiti entro l’anno, visto poi l’anno passato quando già ai primi di Ottobre facevamo i conti con la neve! E invece siamo ancora qui!

Lasciamo l’auto al posteggio della Vallunga (ora libero) e tramite un sentiero/Via Crucis ci dirigiamo verso la località Daunëi. Svoltiamo a dx al primo bivio per il Rifugio Stevia, sentiero Pelota che scopro solo una volta tornata in ufficio essere considerato “la direttissima” al rifugio. In ogni caso dopo alcuni tratti un poco ripidi diventa più tranquillo e con begli scorci su Sassolungo e Sella. Raggiungiamo così la prima cima, se così si può definire, della giornata, la Steviola, più un bel pulpito panoramico. Proseguiamo e arriviamo al Rifugio Stevia che ha tutta l’aria di essere nuovo di zecca, una bella costruzione di legno. Una controllata ai cartelli con i tempi e come a Selva speriamo siano tarati sull’escursionista estivo!

Con un bel traverso arriviamo alla Forcella della Piza dove come per magia compaiono all’improvviso le Odle, Fermeda, Sass Rigais, Forchetta, bellissime e imponenti. Proseguiamo con il nostro traverso fino ad arrivare ai piedi della seconda cima il Col da la Pieres che si raggiunge tramite una lunga serie di tornanti attrezzati con cavi e scalini in legno. In cima troviamo una bellissima croce in legno in puro stile gardenese, un po’ rovinata dall’intemperie ma pur sempre una bella scultura (a qualche hickeriano verrebbe l’orticaria a girare in Alto Adige visto il proliferare di croci!).

Dopo una breve sosta scendiamo alla Forcella Forces de Sieles dove riprendiamo a salire. Troviamo un bivio per il Rifugio Puez ma proseguiamo per la Forcella Nives dove troviamo un altro bivio. Prima di svoltare saliamo velocemente la terza cima, il Piz Duleda dove troviamo un bel gruppetto di persone. Qui la sosta sarà breve poiché il posto dove sedersi è veramente poco, sembra di essere appollaiati e non è nemmeno facile muoversi per scattare qualche foto tra zaini, thermos e bastoncini. Torniamo quindi alla forcella e proseguiamo per il Rifugio Puez. Seguiamo l’AV N. 2 fino a quando comincia a scendere dopo di che, più per guadagnare tempo che per altro, cominciamo a salir per ghiaie spostandoci verso dx fino a raggiungere le rocce alla base della Cima Puez. Come speravamo riusciamo così a raggiungere il sentiero proveniente dall’omonimo rifugio. Svoltiamo a sx, poco dopo il sentiero prende a salire ripido a zig-zag in un ampio canalone raggiungendo un colletto tra la cima vera e proprio a sx e una sorta di anti cima con ometto a dx.

Saliamo a sx e raggiungiamo la quarta e ultima cima, ampia, comoda e solitaria, ideale per lo svacco. Mangiamo i nostri panini in compagnia di uno splendido panorama e di due gracchi che reclamano la loro parte di cibo.

Tornati al colletto saliamo all’ometto dell’altra cimetta dopo di che scendiamo al Rifugio Puez chiuso come un’ostrica! Molti gestori staranno imprecando con questo tempo. Se avessero potuto stare aperti avrebbero probabilmente potuto recuperare almeno qualcosa dopo questa estate infame!

Dal rifugio Puez non ci resta che scendere in Vallunga e per farlo scegliamo il sentiero 14. Perdiamo gli ultimi metri di quota praticamente subito dopo di che quasi in piano torniamo al posteggio.

L’impressione che ho avuto sui tempi dei cartelli è che siano larghi quelli di accesso ai rifugi, mentre in quota rispecchiamo più o meno la realtà.


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 24. Oktober 2014 um 10:47
Posti da lasciarci il cuore...
Ciao
Menek

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Oktober 2014 um 10:51
Hai perfettamente ragione.

In questa stagione poi sono ancora meglio perchè non c'è più nessuno!

Ciao Cri

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 24. Oktober 2014 um 20:04
Sempre in giro.....

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Oktober 2014 um 08:42
Con questo spettacolare autunno sarebbe un peccato non approfittare della casa in Trentino...


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