Corni, cornetti e bolle di sapone


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 25. September 2014 um 10:12. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 September 2014
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1300 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Si accede al Gajum salendo da Erba, verso Canzo/Asso. A Canzo dopo la prima grande rotonda indicazione a destra Gajum, poi seguire le indicazioni. Parcheggi limitati (spesso pieni)

   
 

Doveva essere una passeggiata

 

Ma cosa centrano le bolle di sapone? Un attimo e chiarisco questa battuta ...

Siamo solo io e Gimmy, non è domenica di escursione questa, ma le nostre mogli sono impegnate in un mercatino, noi con loro nelle fasi di montaggio e smontaggio, il tempo "centrale" cerchiamo di impegnarlo al meglio.

Le opzioni sono poche, visto i vincoli di luogo e tempo, Gimmy non è mai stato ai Corni di Canzo, quindi giretto ai Corni.

Partiamo tardi, alle 8:45 dal Gajum, salita alla Prima Alpe, quindi sentiero 5 fino al SEV, pausa merenda, salita alla bocchetta dei Corni.

E' il momento di chiarire il "sapone". Le piogge intense dei giorni precedenti, l'umidità della notte, hanno reso sentieri e roccia viscide come sapone, non mi era mai successo così.

Dalla bocchetta aggiriamo il colleto verso il primo canale, quello facile.

Facile sì ... ma con  tutto asciutto! salgo per primo, oltre la metà, ma non c'e' appoggio sicuro sui piedi, sembra di pattinare sul viscido.

Con molta attenzione si potrebbe provare, ma il secondo canale è quasi verticale, vediamo gruppi che scendono e desistono.

Rinunciamo, ma proviamo continuando ad aggirare il Corno Grande, proviamo a salire tra erba e roccia, sempre viscida, ma con meno pendenza.

Raggiungiamo il punto di arrivo delle ferrate, la croce è pochi metri sopra di noi, ma c'e' un saltello, una ampia V nella roccia che ancora una volta è sapone ...

Decidiamo di non provarci, la cima è così vicina che la consideriamo "virtualmente" conquistata.

Scendiamo, ma spesso ci tocca schendere con il posteriore a terra e calarci appesi per le mani.

Torniamo alla bocchetta dei Corni e per cresta arriviamo sotto il Corno Centrale, risaliamo il ripido sentiero, e qui si ripete la storia, aggravata da un nebbione che non ti fa vedere oltre i 2-3 mt.

Al primo canalino roccioso ci arrendiamo, siamo proprio sotto la croce, non ricordo pericoli, anzi ricordo la discesa da fare con passo sicur,o ma più semplice del Corno occidentale, ma senza vedere nulla ...

Torniamo con attenzione sui nostri passi e decidiamo di scendere al SEV per pranzare.

Ripartiamo dopo poco più di mezz'ora, puntando al Corno orientale, dico a Gimmy "questo non lo possiamo proprio mancare" ...

Raggiungiamo la grande croce, ma non si vede assolutamente nulla, la bella visuale su Lecco è preclusa da un nuovola o nebbia a 360°.

Torniamo indietro e scendiamo all' Acuqua del Fò, sentiero ripido ma senza difficoltà ... normalemente, ma oggi si scivola e si vedono le "sgarlate" (consentitemi il termine dialettale, ma rendere perfettamente l' idea) di chi vi è già passato.

In molti tratti evitiamo il sentiero, scendendo nel bosco tra pianta e pianta ...

Pazzesco, ad un certo punto Gimmy mi dice "ma non mi avevi detto che mi portavi a Giochi senza Frontiere" (e i giovani come noi se li ricordano di certo ...)

Scendiamo lenti e con l'attenzione al massimo, per mantenersi in equilibrio.

All' Acqua del Fò, pausa rinfrescante alla bella fontana, poi raggiungiamo la Colma di Ravella.

Facciamo quattro conti sulle ore che ci rimangono, e propongo a Gimmy di allungare verso il Sasso Malascarpa, quindi verso il Cornizzolo.

Altra salitona per recuperare 200mt di dislivello, quindi deviazione al Monte Rai, dove possiamo finalmente ammirare un pò di panorama, anche se con foschia.

Discesi sulla cresta verso il rifugio Consiglieri, e giunti alla strada prendiamo la deviazione per "terza alpe e S.Miro".

Seguiamo il bel sentiero quasi in piano fino all' Alpe Alto, gli sguardi tesi al sottobosco sperando di vedere qualche bel fungo ... ma nulla

Ora abbandoniamo questo sentiero che prosegue per la Terz'Alpe e scendiamo al santuario.

Il sentiero è veramente molto-molto ripido, dai 1100mt dell' Alpeggio abbandonato si precipita ai 600mt del santuario, ma si scivola molto meno, le pietre sono abbastanza asciutte, solo nel bosco e vicino ai torrenti della Valle di S.Miro si deve stare attenti a non scivolare.

Alle 16:40 siamo a S.Miro, grande bevuta e torniamo al Gajum lungo la strada.

Spengo il tablet in anticipo, alla fontana del Gajum, 13.9Km di cammino ... e dire che doveva essere una passeggiata ...

Mi scuso per le poche foto, sotto il primo Corno ho più pensato a come salire e scendere che a fare foto, poi la nebbia ha nascosto tutto e fotografare era inutile.

 

Alla prossima, spero con tutti i soliti compagni di avventure.

 

Giorgio

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

 

Giorgio ha fatto un del quadro della giornata ,lo ringrazio per aver accetato la mia proposta dei corni di canzo visto che non ero mai stato su questi monti anche se sono vicini a casa nostra.
peccato per le rocce e il terreno viscido, ma tutto sommato una domenica veramente bella


ciao alla prossima

  

 
 
     
 
Percorso Totale : 14Km totali, 8h:15m totali, 7:00m di cammino
Andata : 6,9 Km, 4:00 lorde, 30m soste
Ritorno : 7,1 Km, 3:50 lorde, 15m soste
Dislivello : 900 mt di assoluto , 1310 mt di relativo
Libro di vetta: NO
Copertura cellulare: Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio,  Gimmy

 
 
   
 

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 201

  

 

 
 

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Kommentare (8)


Kommentar hinzufügen

turistalpi hat gesagt:
Gesendet am 25. September 2014 um 11:03
Ciao Giorgio, abito ad Albavilla ma il giro dei Corni lo faccio solamente se ci sono taanti giorni di secco e non in estate pieno appunto per evitare il famoso "fango dei corni"..... comunque complimenti per il giro che è una classica della zona. Ciao e buona continuazione ma senza "sgarlate".Enrico

Gesendet am 25. September 2014 um 11:17
Grazie Enrico, so bene che sono le tue zone.
C'e' sempre da imparare ... eviterò la "palude" la prossima volta :)

stefano58 hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. September 2014 um 19:06
Oggi ai Corni terreno quasi asciutto.
I prossimi giorni dovrebbero essere favorevoli senza rischio di scivolate.
Ciao
Stefano

numbers hat gesagt:
Gesendet am 25. September 2014 um 12:00
Gran bel giro, nonostante le "sgarlate".....
Diciamo che x i prossimi "giochi" ormai siete + che pronti.

Ciao.
Mario

grandemago hat gesagt:
Gesendet am 25. September 2014 um 12:20
Come si sgarla sui Corni non si sgarla da nessuna parte......sono famosissimi per questo!
Ciao

Gesendet am 26. September 2014 um 08:15
E' proprio li che ci volevano i ( ramponcini,) è! Giorgio non devono mancare nello zaino,
bel giro ragazzi.
Ciao a voi

Gesendet am 26. September 2014 um 12:05
.......ice on holidays...........bravi boys
ciao a soon
Roberto

Gesendet am 26. September 2014 um 14:07
complimenti per i 4 passi... avete sfruttato la giornata nel migliore dei modi.


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