Madone e Cima della Trosa

Passato lo scorso week-end in Verzasca interamente dedicato alle montagne si torna alle consuete gradevoli uscite domenicali in compagnia di Claudio e Warry, presa quindi la via della Svizzera come spesso ci accade si decide la meta solo  strada facendo e  infatti oltrepassato il Ceneri la scelta ricade su Cimetta, Cima della Trosa e Madone zone a dire il vero già raggiunte più volte in passato ma sempre piacevoli. 
Raggiunto quindi il parcheggio di Miranda ci avviamo verso Cardada oltrepassata la quale passando per l'ex Capanna dello Sci Club ora trasformata in un moderno ristorante raggiungiamo Cardada Stallone una sorta di Agriturismo nei cui pressi c'è una Croce dalla quale si può ammirare in tutto il suo splendore Locarno e il Piano di Magadino.
Tralasciamo per ora la salita verso Cimetta perdendo leggermente quota poi ricomincia la salita che ci porta prima all'Alpe Bietri dove come oramai spesso accade Claudio e Warry se la danno a gambe inseguiti dai bovini dopodiché passando per la sella che divide la Cima della Trosa dal Madone raggiungiamo quest'ultimo.
Dal Madone oltre che riposarci e rifocillarci possiamo ammirare le cime circostanti, la Valle Maggia e pur lontano si riesce anche a scorgere benissimo il piano di Bardughè sotto il Pizzo di Vogorno.
Oramai ben riposati riprendiamo a scendere e raggiunta nuovamente la sella di Costa Bella faccio l'incontro con l'ennesimo e poco rassicurante serpente ( che documento ) si torna quindi a salire verso la Cima della Trosa e qui noi abbiamo optato per la direttissima segnata come sentiero Alpino in bianco - blu ma c'è anche una via più comoda laterale, questa è una cima molto panoramica e frequentatissima anche dalle famiglie grazie alla comodità offerta dagli impianti di risalita di Cimetta e Cardada località che noi raggiungiamo in sequenza prima di scendere definitivamente verso Miranda dove termina l'escursione odierna.

Giorgio

NB … tempi indicati A/R soste escluse