Pizzo Magn - cima Nord (2'286 m.s.m.)


Publiziert von ale84 , 28. Oktober 2014 um 22:22.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:14 September 2014
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Torrone Alto   CH-TI 
Aufstieg: 680 m
Strecke:[LUNGHEZZA 5.8km] Alpe di Cava (2005m) - Forcarella di Cava (2088m) - Pessètt (1993m) - Alpe Sgiopa (1890m) - Ganne d'Airòld - Pos Mott - Pizzo Magn cima N (2286m) - Poss Mott - Pessètt (1993m) - Forcarella di Cava (2088m) - Alpe di Cava (2005m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Biasca seguire la strada cantonale della Val di Blenio fino a Malvaglia, dal paese parte la strada di montagna che porta in Valle Malvaglia, la si segue fino allo svincolo che sulla destra porta in Val Pontirone. L'Alpe di Cava si trova al termine della strada carrozzabile della Val Pontirone.
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Cava

La meteo promette più che bene così dopo alcuni anni dall'ultimo tentativo, decidiamo di chiudere il conto in sospeso con la cima Nord del Pizzo Magn.
Partenza dall’Alpe di Cava che è stata scaricata giusto ieri, il sentiero da seguire è inizialmente quello per la Forcarella di Cava che si raggiunge in pochi minuti, da lì si procede sempre seguendo i frequenti segnavia bianco-rossi che portano a Svall, il momento “critico” è capire quando lasciare il sentiero ufficiale per dirigersi verso la cima.
La volta precedente avevamo tentato la salita dal canalone a sinistra della cima abbandonandola però, perché ci sembrava troppo ripida.
Per finire ravanando un po’qua e un po’là (dopo un inutile giro per l'Alpe Sgiopa e le Ganne d'Airòld) arriviamo ai piedi della grande placca di roccia che si vedeva già benissimo dal sentiero mentre ci stavamo avvicinando.
Salire sulla pioda ci sembra troppo ripido, così rimaniamo sul lato sinistro dove c’è erba e saliamo su terreno comunque bello ripido ma senza grosse difficoltà, arrivati in cima alla placca ci tocca attraversare un breve tratto tra rocce e drose prima di sbucare nel prato soprastante. Da lì in avanti la salita fila via liscia fino alla cima del Piz Magn che raggiungiamo con grande soddisfazione dopo 2 ore e 10 minuti di cammino.
La giornata è davvero fantastica e la vista dalla vetta è di quelle che lasciano senza parole, la cima Nord è sicuramente più panoramica della cima Sud (meritano entrambe) in quanto di fronte non si hanno ostacoli visivi e sotto al naso ci si trova Biasca, Val di Blenio e Leventina in un sol colpo!
Sporgendosi un po’per osservare Biasca, proprio a picco sotto la cima, si vedono delle impressionanti rocce ed è facile immaginare dove nel 1513 si staccò la frana del Monte Crenone (così era chiamato un tempo il Piz Magn), il materiale sceso a valle formò una diga naturale a nord dell’abitato, all’imbocco della Valle di Blenio tra Biasca e Malvaglia, questa purtroppo cedette nel 1515 causando quella che oggi è conosciuta come “Buzza di Biasca”.
Felici di aver raggiunto anche quest’altra bellissima e selvaggia cima della Val Pontirone, torniamo sui nostri passi e scendiamo seguendo la stessa via di salita accanto alla pioda.
Ritrovato il sentiero ufficiale rientriamo senza problemi all’Alpe di Cava dove l’escursione odierna si conclude.

N.B.: Non utilizzate il file GPS per copiare la nostra via di salita, perché ci siamo incasinati la vita facendo un giro alquanto inutile!

P.S.: Da informazioni ricevute post-gita sembrerebbe che la via normale che porta alla cima passi proprio dal canalone che avevamo abbandonato la volta precedente.

Tempo impiegato:
Salita 2h 10 minuti
Discesa 1h 30 minuti
(soste comprese)

Tourengänger: ale84, Mauro78
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
 22618.xol Tragitto Piz Magn

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