Capanna Motterascio 2172 m

L'obiettivo dell'escursione odierna è il Piz Terri, una delle più famose e ambite cime delle Alpi ticinesi. Partiamo da Garzott sotto una leggera pioggerellina (per fortuna che le previsioni meteo davano solo annuvolamenti in dissoluzione nel corso della mattinata...) seguendo il sentiero pianeggiante che costeggia il Lago Luzzone e il suo splendido "fiordo" settentrionale. Superato il ponte sul fiume proveniente dalla Valle di Garzora il sentiero diventa man mano più ripido. Si supera quindi Rafüsc e si arriva poco dopo a una cengia. Segue una salita che con ampi tornanti permette di raggiungere la pianeggiante località "Trachee". Nel frattempo la pioggia si infittisce, costringendoci ad effettuare un pit-stop per indossare la k-way. Dal ponte di quota 1937 metri scorgiamo la capanna Motterascio, la quale si raggiunge superando un ultimo "strappetto". Dopo circa 1 h 30' di salita arriviamo in capanna. Le condizioni meteo peggiorano ulteriormente e la pioggia lascia spazio ad un inaspettato nevischio estivo con tanto di nebbia (Roba da matt!). Decidiamo che è meglio attendere prima di partire alla volta del Piz Terri. Ci rifugiamo quindi nell'accogliente e calda capanna e ci beviamo una cioccolata calda sperando nell'arrivo del bel tempo. Dal soggiorno panoramico della capanna possiamo ammirare parte dell'Alto Ticino: notiamo che il sole splende praticamente ovunque tranne che sopra la nostra testa; addirittura sul Sosto e sulla vicina Alpe Garzott arriva il sole, incredibile!! Dopo circa un'ora il tempo migliora consentendoci di continuare l'escursione. Subito ci mettiamo in marcia seguendo i paletti bianchi e blu (molto ben visibili) che ci conducono nella bella e selvaggia Valle di Guidà. A quota 2350 metri circa guadiamo il fiume e, seguendo bolli blu dipinti su massi, andiamo a risalire una vasta pietraia. A quota 2600 metri compaiono i primi nevai di neve fresca (circa 5 cm). La salita resta comunque fattibile e la neve non dà troppo fastidio. Dopo circa 2 h di cammino dalla capanna arriviamo alla bocchetta di quota 2745 metri, sul confine con il Canton Grigioni. La meteo peggiora nuovamente: oltre al nevischio e alla nebbia si aggiunge anche un vento piuttosto freddo. Ci sistemiamo dietro ad alcune rocce in attesa dell'arrivo di una finestra di bel tempo e ci interroghiamo sul da farsi. Dopo alcuni minuti di discussione arriviamo alla saggia decisione di gettare la spugna, vista anche la presenza di diversi centimetri di neve che ancora ricoprono il versante nord-ovest del Terri rendendo più difficoltosa la ricerca del sentiero. Peccato perché la cima è abbastanza vicina! Scendiamo quindi con calma verso la capanna Motterascio seguendo lo stesso percorso di salita. Breve sosta in capanna e poi ci "lanciamo" sul sentiero verso l'Alpe Garzott, dove concludiamo il nostro tentativo di salita, consapevoli del fatto che la prossima volta, condizioni meteo permettendo, potremo riprovarci e portare a termine l'impresa. Alla prossima, Piz Terri!