Lago del Chignolasc Valle Maggia

Dopo l'abituale degrading settimanale, man mano che le previsioni meteo si svelavano, passando dalla Presanella alla Cima d'Asta al Medel e al Piz Martel, il tempo incerto ci suggeriva di non fare troppi km e avere, se possibile, dei punti dove ripararsi. Erano alcuni anni che questo versante della Maggia mi incuriosiva, poco descritto nelle relazioni (con la solita eccezione di Seeger) e rivolto a nord. Lo stesso lago penso abbia ricominciato a veder qualche passaggio solo dopo che nel 2011 è stato segnalato il passaggio tra Airon e la Capanna Alpe Spluga.
Partiti molto presto, per evitare i temporali pomeridiani, abbiamo avuto una mattinata plumbea ma fresca sulla salita e un miglioramento progressivo a pranzo e nel pomeriggio, fino ad un bel sole nel ritorno in auto.
Per i puristi segnalo la partenza da Bignasco, per quelli che seguono il detto "finchè si può si va coi mezzi" seguire una stradina asfaltata che porta alla Madonna dei Monti. Posteggio senza problemi, 10 minuti in piano lungo una carrareccia, ponte e subito a sinistra. Sono 850m secchi in una splendida faggeta, senza pause, fattibili in un paio d'ore. Airon è molto bella, non attualmente abitata ma "viva" con una piccola corte centrale con panchine in legno o sasso, tavolo e fonte.
Da Airon è possibile tagliare verso il ripetitore televisivo e scendere a Someo o, facendo un anello, sul costone di fronte fino al ponte della partenza. Altrimenti il cartello segnala 3h bianco-azzurre alla Capanna Alpe Spluga.
Occorrono buone due ore per arrivare al lago. Il sentiero si sta inerbando nel primo tratto e non è sempre immediato. Altri punti, nel bosco sotto l'Alpe di Chignolasc, sono particolarmente in buono stato.
Le segnalazioni bianco-azzurre sono sufficenti e chiare. Un cippo in memoria ricorda un signore anziano morto nel 2011 mentre partecipava alla pulitura del sentiero e allerta, ce ne fosse bisogno, sulla pericolosità di alcuni tratti. Si perdono subito 100 m (che andranno risaliti al ritorno), si attraversa un canale che abbiamo trovato ancora pieno di neve e se ne fanno 500 fino al lago.
Il lago è grazioso, la bocchetta di Spluga appena 200 m sopra e la comparsa del primo sole quotidiano ci ha confortato e rassicurato.
Ritorno attento ad Airon e picchiata su Bignasco.