Pizzo della Croce da Scudellate (TI)


Publiziert von rambaldi , 31. Juli 2014 um 22:55.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 Juli 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Monte Generoso   I   CH-TI 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 600 m

Tempo grigio ed escursione di ripiego al Pizzo della Croce. Partiamo da Scudellate con l'intenzione di percorrere un facile giro ad anello. Raggiunta Erbonne imbocchiamo la mulattiera che partendo da dietro la piccola chiesa risale verso Orimento.

La mulattiera segue per un tratto il letto del Breggia fino a restringersi in un sentiero che risale la valle immerso un umido bosco di faggio. Arrivati a Orimento superiamo l'alpe, recentemente ristrutturata ma ancora inattiva, e risaliamo lungo il crinale verso la cima del Pizzo della Croce. Evitiamo la mulattiera che si stacca a destra del sentiero di cresta per raggiunge il rifugio Bruno aggirando a mezza costa il monte.

 

La salita si svolge lungo i pascoli dell'ampio crinale, le pendenze non sono elevate, le nuvole che ci accompagnano si alzano e si dissolvono in pochi minuti mostrando all'improvviso panorami nascosti o la cima del monte.

Aggiriamo la stazione di arrivo degli impianti sciistici abbandonati ed in breve arriviamo al monumento di vetta dedicato agli alpini. Oltre al monumento in vetta è posata una croce, un semplice altare ed un pennone dove sventola la bandiera italiana.

 

Dopo una breve sosta proseguiamo scendendo dal versante opposto verso la crocetta. L'ultima volta che avevamo percorso questo tratto del crinale avevamo avuto la fortuna di vedere un branco composto una ventina di cervi ed avevamo incontrato il gruppo dei cavalli del Bisbino che passano l'estate all'alpe Squadrina. Oggi incontriamo invece delle vacche al pascolo e un piccolo gregge di pecore "quasi rasta" in attesa della tosatura.

 

Ai lati del sentiero si notano le trincee della linea Cadorna prima di incrociare di nuovo la mulattiera che collega Orimento a Rifugio Bruno.

Arrivati sulla mulattiera, in corrispondenza della crocetta, per accorciare il giro potremmo scendere direttamente ad Ermogna lungo i pascoli. Visto che ancora non piove (le previsioni danno peggioramenti nel pomeriggio) proseguiamo invece sulla mulattiera tornando verso Orimento. Più o meno a metà tragitto, in corrispondenza di un rustico, dovremmo incrociare un sentiero che scende verso Ermogna raggiungendo prima i rustici di Erada (il sentiero e rustici si vedevano già dal crinale).

 

Troviamo un sentiero in corrispondenza di una bolla per l'abbeveraggio delle vacche. Poco sopra vediamo anche un rustico. Il sentiero nel primo tratto è quasi cancellato dal passaggio dei bovini, camminiamo nel fango fino a raggiungere di nuovo il pascolo, dove la traccia diventa più evidente. Scendiamo tra prati fioriti, ad un bivio prendiamo il sentiero a destra, in discesa, che a vista raggiunge le cascine. Raggiunte le cascine, diroccate, il sentiero ritorna nel bosco e diventa più evidente. Raggiungiamo Ermogna senza altre incertezze.

L'ultimo piccolo problema è che il sentiero praticamente finisce nella fattoria, aggirandola ci accorgiamo della presenza di un cane pastore che non gradisce la nostra visita. Poldo non riesce a schivare un morso che però per fortuna non affonda oltre il tessuto dei pantaloni.

 

Superata indenni la fattoria ci ritroviamo sulla mulattiera che collega Erbonne a Casasco, marcata anche con i bolli della via dei monti Lariani.

Arriviamo ad Erbonne accolti da un timido sole. E' ora di pranzo e al posto dei panini ci sarebbe la possibilità di fermarsi all'osteria del paese. Vediamo però che i tavoli sono già al completo, quindi ripieghiamo di nuovo verso la bella piazzetta del paese che offre parecchi scorci caratteristici da fotografare.

 

Prima di ripartire verso Scudellate torniamo all'osteria almeno per il caffè e facciamo una rapida visita al museo del valico.


Tourengänger: rambaldi
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 1. August 2014 um 21:16
Estate e inverno sono sempre delle belle gite ciao Daniele66

rambaldi hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. August 2014 um 22:08
E' vero: il crinale del Crocione è stupendo con la neve e d'estate è una valida alternativa per le giornate in cui non ci si può spingere ad alta quota.

ciao


Kommentar hinzufügen»