Altra due giorni riuscita più che bene! Da rifare con bel tempo!


Publiziert von Alberto , 2. Juli 2014 um 15:10.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:28 Juni 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 1:30
Aufstieg: 493 m
Abstieg: 30 m

Le previsioni meteo sono veramente pessime,oltre all'impegno che ho: il matrimonio di Silvia,mia cugina,quindi devo programmare un'escursione con percorso facile di poche ore e fattibile anche in caso di forti piogge (che danno per Domenica come i temporali).
L'amica Ingrid mi chiede se farò qualcosa e gli spiego che la meteo sarà pessima e che vado ugualmente,al contrario di qualche tempo fa,accetta,inoltre le spiego che devo essere a casa presto: gli sta bene tutto,ma conoscendola so che non è molto attrezzata per affrontare la montagna con cattivo tempo,quindi devo pensare anche per lei con eventuali provvedimenti.

Avviso Lorenzo che è ancora impossibilitato a causa di uno strappo al polpaccio e quindi non si arrischia,Mauro a causa del classico tempo da lupi abdica,mentre Tilde e Giuseppe a causa di problemi tecnici di telefonia apprendono tardivamente il mio messaggio e quindi affronterò la due giorni con Ingrid che per la prima volta si presenta tardi all'appuntamento (le donne quando ci si mettono, s'impegnano alla grande per arrivare.....tardi he he he).
Il viaggio trascorre bene,peccato che la meteo,al contrario,non annuncia nulla di buono,mentre Ingrid ottimistica,dice che uscirà il sole....

La frescura e l'erba ben bagnata mi fa capire che si deve essere scatenato un bell'acquazzone e forse per un po potremo stare tranquilli,anche perché un poco di sole e qualche piccolo squarcio di cielo si fanno vedere,alimentando l'insistere di Ingrid che verrà fuori una bella giornata: beata lei che ci crede!   Guardando gli alberi noto che non vi è un filo di vento,quindi è molto difficile che migliori,ad ogni modo quel che importa,in particolare,è che Ingrid non cominci ad ansimare come se stesse salendo il K2....Finalmente alla bellezza delle ore 9,15 partiamo e dato che gradirei arrivare al rifugio in un orario consolo e possibilmente evitando pioggia ed eventuali temporali,decido di prendere il sentiero che taglia parecchia strada: il tracciato non è problematico,sale con pendenza moderata,poi piega a sinistra per raggiungere la strada,la si attraversa per seguirne il secondo tracciato che diagonalmente sale nel bel bosco mai ripido.
Sarà l'età,la mancanza di allenamento o allergia alla montagna: infatti la prendo in giro dicendogli che forse non può più andare per monti se gli succede sto problema....oltre al mal di testa che si fa avanti....la sfiga sta per abbattersi e la mia speranza è di raggiungere una delle due strutture,poi lei si può riposare e farsi una pennichella,mentre ci penso io a tutto il resto.

Questo bivacco è più usato come deposito,mentre potrebbero aggiungere qualche branda in caso di emergenza.    Ingrid nonostante l'elevata altezza (messi vicini formiamo l'articolo aL) ha il passo molto corto e la stanchezza comincia a sentirla a causa della giornata "no" (ma pure le altre volte erano uguali....) quindi per evitargli ulteriori lungaggini in tempistiche e dislivello,decido per la via breve visto che interpellandola non mi pareva molto convinta.
Noto che finalmente hanno fatto un bel lavoro per preservare le perline situate dietro la stufa di maiolica (che non serve accendere data la temperatura accettabile) oltre al fatto che l'amica freddolosa dice che va bene così: con le donne si deve acconsentire sempre....ma con il Bradipo a distanza di anni luce he he he e già,perché per molti aspetti è lui che decide cosa è meglio e cosa non lo è....: le decisioni si prendono in 2 (in questo caso) ma l'esperienza in montagna supera di gran lunga l'inesperienza.

Quel che conta è far raggiungere una temperatura ottimale per quando si andrà a dormire....sempre che ci si riesca e se non si viene disturbati dal "vicinato" con rumori molesti e quant'altro.
Fuori comincia a piovere alternando momenti di lunghe pause,ma ora noi siamo a tetto e la cosa non importa,mentre sorge la domanda: chissà se salirà qualcun altro,magari avremo una bella compagnia....ma ad Ingrid non dispiace per nulla se saremo solo noi due a trascorrere questa 2 giorni e quando sale a vedere il dormitorio è felicissima e mi ringrazia per la bella sorpresa che gli ho fatto.....se poi fosse stata una stupenda giornata la sorpresa me la sarei fatta salendo una delle cime della zona,tanto Ingrid sa badare a se stessa (sicuramente gli avrei detto di usare il gas e di non armeggiare con l'ascia),ma causa meteo,anche per me la gita finisce qui.

Per il pranzo ci mangiamo una bella insalatona e dopo aver rigovernato il tutto Ingrid si va a riposare e io men ne vado a fare rilievi nella zona verificando alcune cose che mi interessano.  

Verso sera mentre ci prepariamo per la cena ecco sopraggiungere un camioncino con tavoli,panche e un grande pentolone,poi arriva un suv con alcuni materassi e un maratoneta,praticamente conosciamo tre uomini e una ragazza del posto che stanno preparando per accogliere i ragazzi (40) della polisportiva di Albosaggia che trascorreranno da mercoledì alcuni giorni quassù.   Hanno approfittato della tregua per salire dato che domenica sarebbe difficile a causa della strada con fango.    Li salutiamo e ci dedichiamo alla cena,mentre il sonno sta per avere il sopravvento e quindi verso le 21,30 il Bradipo si defila e anche Ingrid dato che non ha più interesse a leggere le belle riviste.
Sono costretto a chiudere le persiane perché a Ingrid non piace essere risvegliata dalla luce esterna (e va bè,acconsentiamo....tanto c'è la sveglia he he he....poi io mi sveglio prima ancora!) e finalmente posso sperare in una nottata di riposo con l'augurio di risvegliarmi senza dolori alla schiena come alla Quarnei (li ho sofferto lo stare a letto troppo a lungo) e durante la notte ben si sentiva la pioggia che batteva incessante sul tetto oltre al forte vento che si era alzato.

Ovviamente speravo che alla partenza tutto ciò si fosse calmato e nel frattempo ecco la luce che sale dalle scale e l'orologio segna le 6,00,personalmente mi bastava che si partisse intorno alle 8,00 e visto che Ingrid chiedeva se si potesse restare ancora un a letto,concedo ancora un oretta e alle 7,00 ci alziamo e ci prepariamo per la colazione e la sistemazione della baita,pulendo la stufa e pavimento,poi alle ore 8,15 sotto una pioggerella ci mettiamo in cammino e alle ore 9,15 siamo all'auto senza temporali e piogge intense che forse arriveranno nel pomeriggio.    Posso dire che la fortuna ci ha baciato.


Anche questa volta sono riuscito a passare una due giorni all'insegna della tranquillità (causa maltempo altro non ho potuto arrischiarmi di fare) e delle gradi risate con la simpatica amica Ingrid,che ringrazio per essersi dedicata alla cucina mentre io mi dedicavo a mantenere accesa la stufa che è stata sufficiente per riscaldare l'ambiente (+ 23° alla sera e + 18° alla mattina).    Come promesso vedrò di condurla in altro rifugio quando me ne farà richiesta visto che ne ha piacere (nel frattempo allenati con il tapirulan!) ovviamente chi si vuole aggregare sappia accontentarsi di percorsi brevi.
Nel frattempo cercherò di visitare almeno 3 rifugi a me ancora sconosciuti che mi interessano e ripetere alcuni itinerari di lunga percorrenza.


Ciao a tutti e alla prossima!

Tourengänger: Alberto


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