Gridone o Ghiridone
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Lasciata l'auto nel parcheggio riservato agli escursionisti sotto la località di Cortaccio, abbiamo continuato sulla strada asfaltata e poi sul bel sentiero fino alla biforcazione di Penzevrone. Lì abbiamo scelto il sentiero a destra marcato come "molto ripido", per risparmiarci le ginocchia nella discesa, fino al rifugio Al Legn (ca. 2 h). Il panorama sul Piano di Magadino e sul lago Maggiore ripagano ampiamente le fatiche della salita. Dopo il pranzo al sacco e alcune bibite prese al rifugio, siamo ripartiti con meta la vetta del Gridone. Alla Bocchetta di Valle abbiamo continuato sulla sinistra fino a raggiungere il crinale (superando un breve tratto di ca 20 m molto impervio su roccia viva) e continuando quindi fino alla vetta (l'ultimo tratto richiede un po' di prudenza essendo molto ripido e praticamente su terreno sassoso) (ca. 1,5 h) La discesa è avvenuta sul sentiero "delle pecore" sotto la cresta superando due passaggi molto impervi su roccie e sassi (da evitare in caso di terreno bagnato). Dopo una birretta al rifugio siamo scesi verso Brissago passando per l'Alpe Avaiscia e poi Voiée fino di nuovo a Penzevrone, su un sentiero molto più agevole di quello della salita mattutina. (ca. 1,5)
La giornata è stata semplicemente favolosa, leggermente ventilata e quindi con una visibilità fantastica a 360° dal Bellinzonese, al Lago Maggiore fino alla Pianura Padana (col binocolo si vedevano gli aerei in partenza a Malpensa) e poi su su per la Val Cannobina, le Alpi vallesane, bernesi, urane, grigionesi fino alla Valtellina.
Tragitto senza grosse difficoltà (a parte il dislivello) ma che richiede un normale equipaggiamento di montagna (non come quella famiglia svizzero tedesca con la mamma in gonna e i bambini con le scarpette da ginnastica giunti comunque fin sulla vetta).
La giornata è stata semplicemente favolosa, leggermente ventilata e quindi con una visibilità fantastica a 360° dal Bellinzonese, al Lago Maggiore fino alla Pianura Padana (col binocolo si vedevano gli aerei in partenza a Malpensa) e poi su su per la Val Cannobina, le Alpi vallesane, bernesi, urane, grigionesi fino alla Valtellina.
Tragitto senza grosse difficoltà (a parte il dislivello) ma che richiede un normale equipaggiamento di montagna (non come quella famiglia svizzero tedesca con la mamma in gonna e i bambini con le scarpette da ginnastica giunti comunque fin sulla vetta).
Tourengänger:
Barba
Communities: Hikr in italiano
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