Anello al Monte Fumaiolo


Publiziert von Max64 , 3. Juni 2014 um 18:06. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Emilia-Romagna
Tour Datum: 2 Juni 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 580 m
Abstieg: 580 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Cesena prendere la E45 in direzione Roma e uscire a Verghereto e poi seguire per Balze. Arrivati a Balze verso la fine del paese parte il sentiero sulla sinistra,cartello giallo con indicazioni per l'eremo.

max64
Il Monte Fumaiolo è un monte situato tra Romagna, Toscana e Marche. È la vetta più elevata dell'Appennino cesenate. È noto poiché vicino alla sua vetta, a 1 290 m s.l.m., si trova la sorgente del Tevere.
Questa escursione parte dalla località Balze facente parte del comune di Verghereto e con un giro ad anello siamo andati a visitare prima l'eremo di Sant'Alberico,passando poi per il rifugio Biancaneve,dove nelle vicinanze ci sono le sorgenti del Tevere.Fatto sosta pranzo vicino al rifugio,siamo poi andati in vetta al Monte Fumaiolo e da li seguendo il sentiero 106 siamo passati dalla cascatella sul Tevere e proseguendo sempre su sentiero 106 siamo tornati a Balze.Oggi con noi c'era anche nostra nipote Martina che si è dimostrata un'ottima camminatrice.
Lunghezza percorso Km 12 e 580 m dislivello.


Dalla Via Marecchiese di Balze inizia - ben segnalata - una delle più belle mulattiere dell'Appennino e che reca ad un luogo dello spirito: l'Eremo di S. Alberico.
La salita che s'insinua tra gli scogli ed una densa faggeta leva subito il fiato ma è spettacolare: la mulattiera selciata sembra un torrente impetuoso che scende tra massi calcarei e radici contorte di faggi, incassato nel terreno rossastro, accompagnata dal minuto scorrere del Fosso Pietroso. Poi c'è l'incontro con una maestà, elegante e leggera: altre analoghe ne troveremo più avanti, a distanza regolare. Sono edicole delle 14 stazioni della Via Crucis, fatte costruire nel 1915 da don Francesco Dezzi di Falera: scandendo il cammino danno una dimensione religiosa al viaggio. Verso il colmo, la mulattiera sfrutta mirabilmente enormi lastroni e si fa più larga; anche il bosco dirada alternandosi a prati. Dopo aver svalicato - siamo alle Pozzere - si prende a scendere su terreno battuto verso una gola incassata costeggiando un fosso. In fondo ad essa si erge un edificio che un giro di mura protegge da monti e boschi: l'Eremo di S. Alberico. Pace e silenzio si dilatano all'intorno. Qui c'è sempre stato un eremita che ha coltivato silenzio e pace: il primo fu Alberico che, lasciata la città e gli agi, vi si ritirò tra V e VI secolo vivendo da anacoreta ed operando miracoli; l'ultimo, fra Michele Falzone, è morto nel gennaio del 2014. All'Eremo si accede da un cancello. Nel cortile, sulla sinistra, sotto le rocce, c'è la tomba di don Quintino Sicuro, l'eremita che arrivò qui nel nel 1954 quando l'eremo era cadente ed abbandonato: in pochi anni lo ricostruì ed ampliò, facendone un luogo ove ritemprare ed educare lo spirito. Il porticato della piccola chiesa ha sedili di pietra che invitano alla sosta. La chiesetta è a volta, in pietra, l'altare formato da blocchi d'arenaria. In una una teca si conserva la tibia di Sant'Alberico, venerata dai fedeli che poi appoggiano sull'addome una statuetta in pietra del Santo per ottenere il miracolo della guarigione.


barbie
Escursione effettuata con piacere che mi ha riportato nei luoghi della mia infanzia, anche se i ricordi sono molto sbiaditi.. solo qualche foto in bianco e nero a renderne testimonianza. La meta è classica per gli abitanti della Romagna, soprattutto famiglie, anche se molti si limitano ad utilizzarla per piacevoli pic-nic tralasciando un pò l'aspetto escursionistico. Il sentiero di S. Vicinio ci ha fatto attraversare una serie di boschi di faggi dal sapore fiabesco e di agresti radure dove catturare angoli di cielo. Nei pressi delle sorgenti del Tevere una bella pineta aggiunge varietà al paesaggio. Max è sempre maestro nel movimentare l'escursione con un breve "fuori pista" per ridiscendere dal Fumaiolo sull'altro versante..Martina segue lo zio fiduciosa!      





Tourengänger: Max64, Barbie
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (7)


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Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 3. Juni 2014 um 18:27
Ma bravi! Cultura e montagna..manca solo.....la musica!
A presto
Amedeo

Max64 hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Juni 2014 um 11:50
Visto che siamo in Romagna vai col... Lisssio!
ciao
Max

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Juni 2014 um 12:26
Preferisco un grande cantante romagnolo: http://www.youtube.com/watch?v=JqtSuL3H2xs

Menek hat gesagt:
Gesendet am 3. Juni 2014 um 20:31
Anche a sto giro quoto Amedeo...

Max64 hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Juni 2014 um 11:51
Allora vai col... Lisssio anche per te!
ciao
Max

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 4. Juni 2014 um 10:36
Apprezzo sempre queste escursioni in Appennino: ricordano che in Italia la montagna non è solo Alpi ma esiste anche questa catena con le sue peculiarità.
Ciao
Andrea

Max64 hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Juni 2014 um 11:54
Grazie Andrea, si sono zone belle da scoprire
ciao
Max


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