Dopo Moriana e Battel voglio (vogliamo) chiudere il Trittico Anzasca, con il Canalone Nord-Est della Bocchetta di Faller; percorso molto rude che soffre un eterno avvicinamento (sci a spalla 2 ore x 2) a molti indigesto… prendere o lasciare!
L’immagine dell’Alta Quarazza avuta dal Battel non lasciava però alcun dubbio… il canale è "bello carico" e tutto il pendio sopra la bastionata è in condizioni super… il richiamo è troppo forte…
Dopo un tentato “fallito” approccio in Dicembre, parato alla Bottiggia, eccoci di nuovo alla prova con questo impegnativo itinerario di Skialp con finale in “ripido”…
Il percorso è più che logico fino alla “Pisa”, la visibile cascata ai piedi del Pizzo Bianco: si risale tutta la “pianeggiante” Quarazza… non si arriva mai… restando sempre sulla destra del fondovalle portandosi così all’Alpeggio di Prolobia di Sopra. Sulla destra della cascata esiste un sentiero, a tratti scavato nella roccia, che permette di superare l’impervia bastionata, che cinge la testata della valle, e sbucare alla base del pendio (1250 mt secchi) che conduce al Faller.
Passata la “Pisa” non rimane che puntare il Colle e salire (qualcuno lo fa anche dritto come un fuso), fin dove si può con gli sci… poi (per forza) a piedi, possibilmente (dimenticarli succede) ramponati.
Paolo e Alberto davanti a batter traccia (un po’ anch’io) e noi (Ciolly, Felice e Edgarda) dietro a tallonare; una fugace uscita al colle (che bisa che tira) e giù di nuovo al comodo spiazzo a cambiare assetto…
ci attende una Gransky…
La parte finale è un po’ più ripida (45°) ma sciando sulle contropendenze (fianco Rizzetti) la polvere è ancora parecchia e consente di fare tante belle curve a “bombazza”… poi sotto i 2500 si entra in zona "galleggio" ma, tutto sommato, ancora godibile.
Un Saluto anche allo “sciuro” che ci ha accolto nel suo “desco” in Prolobia, rifocillandoci con pizzoccheri, leccornie e beveroni… L’ospitalità Alpina è sempre ben accetta… mai rifiutare!
...e anche questa è andata!
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