Doppio Cornizzolo

Rieccomi qui dopo un po' di tempo; 1 mese di inattività per un attacco di sciatica che fortunatamente non è stato intenso come quello di 8 anni fa, ed ora sto recuperando l'allenamento perso; devo solo evitare di lasciarmi condizionare da qualche dolorino residuo come accadde l'altra volta.
Avevo intenzione di salire al Cornizzolo, e Moira mi propone di andare con una gita del Cai di Bollate, a cui partecipano alcuni suoi amici.
Giunti a Canzo col treno, sosta al bar e ci incamminiamo per il Sentiero Geologico.
Facciamo una breve sosta a San Miro, poi riprendiamo per la Terzalpe.
Qui altra sosta, più lunga; questa escursione è stata organizzata anche per chi non è molto allenato, si procede con calma e facendo numerose soste.
Il tempo è bello e la compagnia buona, non sono un gran chiacchierone, ma cerco di intromettermi anch'io nei vari discorsi.
Riprendiamo la salita seguendo il sentiero 6; passando dall'Alpe Alto arriviamo al Rifugio Marisa Consiglieri, oggi chiuso.
Io con Moira, Rosanna, Massimo, Antonio e pochi altri saliamo subito sul Cornizzolo.
Dopo aver pranzato, mi sento chiamare; è Helis che con Kyra sta facendo un giro su queste cime.
È parecchio tempo che non ci vediamo; una lunga chiacchierata, poi Silvia riprende la sua escursione.
Scendiamo al prato vicino alla Cappella degli Alpini, dove si è riunito il gruppo.
Per passare il tempo, non essendo portato all'ozio, mi accodo ad un secondo gruppetto che sale  al Cornizzolo.
Senza zaino ed a piedi nudi.
In salita vado bene; ma poi in discesa, non essendo più abituato dopo l'inverno, la cosa non è più tanto semplice; ma comunque ce la faccio senza problemi.
Il tempo è sempre bello e caldo, nonostante le previsioni che davano un peggioramento nel pomeriggio.
Cominciamo la discesa, passando dall'Alpetto e proseguendo per il sentiero 7 che scende nei pressi di Gajum.
Sosta al torrente per rinfrescarsi; l'acqua è fredda ed io, avendo da poco superato la sciatica, non mi arrischio ad immergermi, mi accontento di dare una rinfrescata ai piedi che ne hanno bisogno; ma una persona che ha il coraggio di immergersi c'è, oltre al cane Artù che si diverte un mondo lavando chi vorrebbe restare asciutto.
Riprendiamo la discesa, sparpagliandoci nei vari bar e negozi di Canzo, con ritrovo alla stazione per il rientro.
Una bella giornata passata in compagnia, cosa sempre piacevole; penso che farò ancora qualche gita con questo gruppo.
Alla prossima 
Ciao
Stefano