Piz Lagrev 3.165m....cresta favolosa!!!
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gebre Oggi siamo in 9, il meteo si sapeva che non sarebbe stato dei migliori, però partiamo con il tempo poco nuvoloso. Il primo tratto un pò ostico è il primo ripido a sinistra delle cascate di ghiaccio, con un traverso finale che Max è riuscito a superare anche grazie al sostegno di Martina.
Poi rimanendo nel vallone si risale senza problemi un altro pendio ripido e si inizia a vedere la vetta. La neve diventa crostosa ma tiene bene e nell'ultimo tratto tiriamo su dritti su un pendio bello ripido, per percorrere il "comodo" traverso aereo per raggiungere la vetta scialpinistica (3.109m). massimo, numbers e Paolo evitano il traverso e puntano alla cima quotata 3.085m, un tremila anche per loro!
Raggiunta la cima (3.118m) poco dopo la cima invernale, ivanbutti e beppe decidono di fermarsi, mentre con Lella, martyne e titty79 decidiamo di proseguire e raggiungere per la cresta il punto più alto del Piz Lagrev.
Il percorso è tutto tracciato e si sviluppa sul lato sinistro della cresta (lato engadinese), non ci sono difficoltà tecniche ma l'abbiamo percorsa con picca e ramponi, ogni tanto ci fermiamo a fotografare le cornici...che spettacolo! Arriviamo in vetta e ci complimentiamo, ne è valsa veramente la pena, l'unico neo il tempo che non ci ha fatto godere del panorama.
Ripartiamo e inizia a sfiocchettare...e l'atmosfera diventa ancora più magica, ritorniamo sulla vetta invernale a recuperare ciaspole e bastoni e raggiungiamo il resto del gruppo che ci attende poco sotto il traverso aereo. Scendendo sul ripido titty79 ci spiega un po di tecnica di discesa...sempre utile!
Finalmente mangiamo e beviamo qualcosa anche se il vento inizia a dar fastidio, ci gustiamo la buona torta preparata da martyne e poi ripartiamo seguendo lo stesso itinerario d'andata e disceso il secondo tratto ripido ci fermiamo nella conca a gustarci un caffé con ammazzacaffé vari.
Scendiamo il primo ripido facendo attenzione al traverso e velocemente siamo alle macchine.
Bella escursione, consigliabile farla in questo periodo perché si sale da nord e la neve è ancora buona.
Cresta per il Piz Lagrev (3.165m):
Percorso molto bello e spettacolare, la cresta è lunga circa 800m dalla vetta scialpinistica ma con pochissimo dislivello.
Un ringraziamento a tutti per la bella escursione, siamo saliti su 3 cime diverse ma tutti tremila!
ivanbutti Bella escursione al Piz Lagrev, nonostante il meteo che da incerto si è fatto poi più coperto, con nevischio e vento a raffiche che ha infastidito molto. L'ambiente in cui si cammina, sotto le pareti del Piz Polaschin e della Crasta Tscheppa, è molto suggestivo. Con Beppe oggi ci siamo fermati alla classica cima invernale, la cresta per quella vera e propria la faremo la prossima volta, anche se certamente occorrono le condizioni di innevamento giuste.
martyne Il pezzo di cresta vale tutta la camminata: mi è piaciuto un casino!!! Fantastico! Non immagino cosa sarebbe stato col sole ... Grazie Alberto, Tiziana e Lella che mi avete "preso per mano" e trasmesso tecnica e tranquillita'.
beppe Molto bello l'ambiente dove si cammina sicuramente da ripetere con una giornata serena .
Grazie a tutti per la bella giornata trascorsa insieme.
http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=22873
numbers L'Engadina x me è ancora una zona tutta da esplorare, così accetto di buon grado la proposta della settimana del gruppo di Max e mi butto in quest'avventura. Meteo incerto la mattina, con qualche sprazzo di sole, ci accompagna nella salita. L' ambiente e suggestivo e spettacolare, siamo letteralmente circondati da un numero incredibile di "3000", cime imponenti e maestose, x me sono una autentica novità, e mi lascio guidare sapientemente dai più esperti. Alberto e Ivan, battono la strada, io Max e Paolo chiudiamo. Dopo il "muro" iniziale con un traverso comunque impegnativo, si sale in maniera costante fino ad un nuovo ripido pendio, poi si apre lo scenario, con la lunga conca che circonda il lago. La neve per fortuna oggi è molto buona e tiene discretamente, affrontiamo il ripidissimo tratto finale arrancando un po (almeno io), e decido di fermarmi anch'io alla prima cima, sono un po stanco e non me la sento di affrontare la lunga cresta verso la"vera" cima. Guardiamo gli altri studiare il percorso, e avanzare verso l'obiettivo, poi spariscono. Il tempo peggiora, inizia anche a nevicare, fa freddo, così decidiamo di scendere + in basso. Affrontiamo con cautela il ripidissimo tratto di discesa, più sotto ci fermiamo a mangiare qualcosa e aspettiamo gli altri. Poi una volta riformato il gruppo, assaggiamo l'"esperimento" dolciario di Martina, che viene promosso, e più tardi scesi ancora un po, la vera chicca: il caffè di montagna di Alberto!
Ovviamente non mancano fiaschette di Genepì e grappa....
Discesa finale affrontando con cautela il "muro" ed il traverso.
Ambienti spettacolari, ottima compagnia, magica Engadina!
Grazie a tutti x la compagnia.
Soddisfattissimo!
Alla prossima.
Poi rimanendo nel vallone si risale senza problemi un altro pendio ripido e si inizia a vedere la vetta. La neve diventa crostosa ma tiene bene e nell'ultimo tratto tiriamo su dritti su un pendio bello ripido, per percorrere il "comodo" traverso aereo per raggiungere la vetta scialpinistica (3.109m). massimo, numbers e Paolo evitano il traverso e puntano alla cima quotata 3.085m, un tremila anche per loro!
Raggiunta la cima (3.118m) poco dopo la cima invernale, ivanbutti e beppe decidono di fermarsi, mentre con Lella, martyne e titty79 decidiamo di proseguire e raggiungere per la cresta il punto più alto del Piz Lagrev.
Il percorso è tutto tracciato e si sviluppa sul lato sinistro della cresta (lato engadinese), non ci sono difficoltà tecniche ma l'abbiamo percorsa con picca e ramponi, ogni tanto ci fermiamo a fotografare le cornici...che spettacolo! Arriviamo in vetta e ci complimentiamo, ne è valsa veramente la pena, l'unico neo il tempo che non ci ha fatto godere del panorama.
Ripartiamo e inizia a sfiocchettare...e l'atmosfera diventa ancora più magica, ritorniamo sulla vetta invernale a recuperare ciaspole e bastoni e raggiungiamo il resto del gruppo che ci attende poco sotto il traverso aereo. Scendendo sul ripido titty79 ci spiega un po di tecnica di discesa...sempre utile!
Finalmente mangiamo e beviamo qualcosa anche se il vento inizia a dar fastidio, ci gustiamo la buona torta preparata da martyne e poi ripartiamo seguendo lo stesso itinerario d'andata e disceso il secondo tratto ripido ci fermiamo nella conca a gustarci un caffé con ammazzacaffé vari.
Scendiamo il primo ripido facendo attenzione al traverso e velocemente siamo alle macchine.
Bella escursione, consigliabile farla in questo periodo perché si sale da nord e la neve è ancora buona.
Cresta per il Piz Lagrev (3.165m):
Percorso molto bello e spettacolare, la cresta è lunga circa 800m dalla vetta scialpinistica ma con pochissimo dislivello.
Un ringraziamento a tutti per la bella escursione, siamo saliti su 3 cime diverse ma tutti tremila!
ivanbutti Bella escursione al Piz Lagrev, nonostante il meteo che da incerto si è fatto poi più coperto, con nevischio e vento a raffiche che ha infastidito molto. L'ambiente in cui si cammina, sotto le pareti del Piz Polaschin e della Crasta Tscheppa, è molto suggestivo. Con Beppe oggi ci siamo fermati alla classica cima invernale, la cresta per quella vera e propria la faremo la prossima volta, anche se certamente occorrono le condizioni di innevamento giuste.
martyne Il pezzo di cresta vale tutta la camminata: mi è piaciuto un casino!!! Fantastico! Non immagino cosa sarebbe stato col sole ... Grazie Alberto, Tiziana e Lella che mi avete "preso per mano" e trasmesso tecnica e tranquillita'.
beppe Molto bello l'ambiente dove si cammina sicuramente da ripetere con una giornata serena .
Grazie a tutti per la bella giornata trascorsa insieme.
http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=22873
numbers L'Engadina x me è ancora una zona tutta da esplorare, così accetto di buon grado la proposta della settimana del gruppo di Max e mi butto in quest'avventura. Meteo incerto la mattina, con qualche sprazzo di sole, ci accompagna nella salita. L' ambiente e suggestivo e spettacolare, siamo letteralmente circondati da un numero incredibile di "3000", cime imponenti e maestose, x me sono una autentica novità, e mi lascio guidare sapientemente dai più esperti. Alberto e Ivan, battono la strada, io Max e Paolo chiudiamo. Dopo il "muro" iniziale con un traverso comunque impegnativo, si sale in maniera costante fino ad un nuovo ripido pendio, poi si apre lo scenario, con la lunga conca che circonda il lago. La neve per fortuna oggi è molto buona e tiene discretamente, affrontiamo il ripidissimo tratto finale arrancando un po (almeno io), e decido di fermarmi anch'io alla prima cima, sono un po stanco e non me la sento di affrontare la lunga cresta verso la"vera" cima. Guardiamo gli altri studiare il percorso, e avanzare verso l'obiettivo, poi spariscono. Il tempo peggiora, inizia anche a nevicare, fa freddo, così decidiamo di scendere + in basso. Affrontiamo con cautela il ripidissimo tratto di discesa, più sotto ci fermiamo a mangiare qualcosa e aspettiamo gli altri. Poi una volta riformato il gruppo, assaggiamo l'"esperimento" dolciario di Martina, che viene promosso, e più tardi scesi ancora un po, la vera chicca: il caffè di montagna di Alberto!
Ovviamente non mancano fiaschette di Genepì e grappa....
Discesa finale affrontando con cautela il "muro" ed il traverso.
Ambienti spettacolari, ottima compagnia, magica Engadina!
Grazie a tutti x la compagnia.
Soddisfattissimo!
Alla prossima.
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