Carbunisc (forse) e Faiè con anello da Mergozzo


Publiziert von rochi , 13. April 2014 um 18:25.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:13 April 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Mergozzo si raggiunge dall'Uscita di Gravellona Toce, procedendo per Verbania e girando a sx su strada con indicazione.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Fantoli all'alpe Ompio

Giunto di primo mattino a Mergozzo, all'entrata del pase il parcheggio delle Poste con tanti bei posti liberi e gratuiti, mi ammicca. Deciso: il viaggio in auto termina qui e non al villaggio di Bracchio un centinaio di metri più in alto. Parto dunque su asfalto per un paio di chilometri e pervengo a Bracchio dove punto la piazza Fontana. Da qui, con un semicerchio a sinistra risalgo le ultime case del paese e mi immetto sulla straordinaria mulattiera che con pendenze sempre sostenute mi porta, in un'ora circa a Vercio. Mentre salgo sbuffando e avvolto dai vapori mattutini penso che ad ogni passo che faccio, per la costruzione di questa via devono essere stati versati litri di sudore da chi mi ha preceduto; disperdere questi patrimoni sarebbe un sacrilegio verso il lavoro, la forza, la tenacia e l'ingegno, verso la storia, insomma! La mulattiera è lunga più di due chilometri, un lavoro immane per un'opera, ripeto, straordinaria che, a mio vedere, ha un pari solo con la salita del Moscioi, in Verzasca.
A Vercio mi concedo una rapida visita dell'insediamento con l'Eremo, l'Oratorio e la sottostante cava di marmo di Candoglia, quindi continuo a salire puntando il costone che adduce alla Colma. Un cartello mi è di conforto. Anche in questo caso, il sentiero ben tenuto e disegnato, sale con pendenze importanti e, dopo un traverso, entra in un canale che fuoriesce alla Colma dove sono visibili i resti di una vecchia teleferica per la legna.
Prendo a sinistra, deciso a esplorare quell'area selvaggia ben descritta da gbal in una sua relazione con meta la Cima Corte San Lorenzo. Non è tuttavia nei miei piani odierni emulare il caro Giulio poiché obiettivo di giornata resta il facile Faiè, dato anche che sono alla prima uscita primaverile. Presto la via si fa impervia anche a causa di neve residua sui traversi del lato nord ma, deciso a proseguire, aggiro i tratti più ostici sino a dovermi gioco forza arrendere causa totale copertura nevosa su pendii estremamente inclinati. Alzo tuttavia la testa e individuo sopra di me un'elevazione fattibile e in parte asciutta. Con divertente salita su sicure roccette, in breve pervengo ad uno sperone roccioso meravigliosamente e paurosamente affacciato sulla bassa Ossola, oggi particolarmente velata. Oltre le nuvole, tuttavia, i giganti delle Alpi si stanno svegliando ed esibendo con la solita, mozzafiato, spavalderia. Provo a capire dove mi trovo e soprattutto se sono giunto ad una vetta con un nome. L'altimetria (circa 1380 m), i ricordi della relazione di Giulio, altre relazioni ottenute da recentissimi smanettamenti mi fanno propendere per la cima Carbunisc, anche se non poso affermarlo con certezza. Spero che la visone delle foto possa aiutare qualche hiker a confortare il mio convincimento.
Dopo pausa adorante sulla cima, scendo di nuovo alla Colma di Vercio e, ora su facile sentiero ben segnato, passando dalla cresta arrivo in quindici minuti alla vetta del Faiè, seguito a breve da due signori con i quali mi intrattengo nelle solite chiacchere di vetta. Mi fermo dunque per il pranzo mentre i due signori ripartono.
Per la discesa, volendo compiere un giro di ampio respiro, dalla vetta del Faiè, prendo il sentiero a sinistra verso l'alpe Ompio dove ha sede il rifugio Fantoli. Mentre scendo, incrocio molti escursionisti in salita ma un pensiero mi costringe a rimuginare, val a dire il quasi convincimento di aver già visto da qualche parte  il più anziano dei due signori visti sul Faiè. Pensa che ti ripensa mi costruisco un'ipotesi  che ho la possibilità di verificare ad Ompio visti che i due si sono fermati per una pausa. Mi butto, chiedo al signore il suo nome. Eugenio, mi risponde. Bingo!! Avevo ipotizzato bene: ho incrociato l'hikriano veget. A questo punto, rifatti i convenevoli come si deve, proseguiamo insieme verso la via di discesa che tocca l'Alpe Ruspesso e poi scende su strada asfaltata. Grazie ad Eugenio tagliamo la stessa su sentieri altrimenti di difficile individuazione e intanto chiacchieriamo, indovina di cosa: di montagna, ovviamente!!
La strada asfaltata conduce sino a Ruspesso ma all'altezza della cappelletta d'Erfo, Eugenio mi indica una deviazione nel bosco sulla destra (segnalata anche da pannello) che mi riporterà a Bracchio. II miei due compagni di discesa si fermano qui in un'area attrezzata pic nic per il meritato pranzo, ci salutiamo e veloce mi butto sul sentiero che con discesa spaccaginocchia in una mezz'ora arriva a Bracchio. Attraverso il paese con le sue strade acciottolate dove naturalmente mi perdo, mi riporto su asfalto e, poco dopo il cimitero scendo a Mergozzo per una discesa selciata. In questo modo, per raggiungere l'auto devo camminare sull'ameno lungolago dove simpatiche papere oziano indisturbate. Arrivo in piazza  a Mergozzo, volgo a destra e, in breve, raggiungo il parcheggio delle Poste dove il mio bolide mi attende.
Il dislivello tiene conto del saliscendi al (presunto) Carbunisc dove, sebbene per brevi tratti giudicherei la diffoltà T3 e i tempi sono comprensivi di circa un'ora totale di pausa.
Sviluppo: 19 km circa; SE: 31 km circa.

Tourengänger: rochi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (8)


Kommentar hinzufügen

gbal hat gesagt:
Gesendet am 13. April 2014 um 18:55
Un bravo a rochi e un ringraziamento per le tante citazioni. In realtà quel giorno avevo una guida d'eccezione come poteva esserlo tignoelino. Oggi tu hai avuto l'incontro col carismatico veget che quanto a conoscenza di quelle zone non è secondo a nessuno.
Ciao

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. April 2014 um 19:05
Sono d'accordissimo, anche se lui sostiene il contrario. Che dici, credi che ci sono arrivato sul Carbunisc? Ciao.

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. April 2014 um 19:18
Che dirti? Non saprei....all'epoca avevo annotato Denti del Gigante (1384m), Cima di Carbunisc (1480m) e Cima Sassarut (1512m). Aspettiamo che parli qualcuno che ne sa di più ma....mal che vada sei arrivato ai Denti del Gigante!

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. April 2014 um 22:30
Grazie. Credo abbia ragione tu.

veget hat gesagt:
Gesendet am 16. April 2014 um 11:40
Ciao rochi
Perdonami ma Il titolo non mi aveva attirato... pensa non ho ancora inserito la mia, oltre quella di Lunedì...
Per cui ho visto solo ora la Tua dettagliata relazione sull' escursione
dove ci siamo (fortunatamente e inaspettatamente) incontrati....
Grazie, per l'accenno su quanto avvenuto, (i due signori)...sei molto gentile.... Ti auguro al prossimo tentativo di portare a casa il Corte Lorenzo
A presto
Eugenio

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. April 2014 um 16:37
Caro Eugenio, grazie a te. E' la prima volta che mi capita un incontro hikriano per monti senza averlo programmato ed è stato un gran piacere.
Attendo di leggere tue nuove, quelle vecchie...già fatto (cit. Montorfano).
Per la Corte Lorenzo, chissà, magari insieme?
Ciao!
R.

adrimiglio hat gesagt:
Gesendet am 18. April 2014 um 22:27
Ciao Rocco
non potevi trovare escursionista più preparato di Eugenio in quella zona, che fortuna...questo grazie a questo meraviglioso sito di cui facciamo parte.
Complimenti per l'escursione e la bella relazione.
Adry

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. April 2014 um 12:57
Grazie Adry. Condivido tutto quello che hai scritto. Ciao. R.


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