Una Corna dopo l'altra.....arriva anche il momento della Corna Lunga!
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Per questo fine settimana Marica propone la salita alla Corna Lunga.....una montagna sulla quale, da un po' di tempo, vorrei avventurarmi anch'io....
Relazione di grandemago alla mano....arriviamo di buon mattino a Sovere, dove parcheggiamo nei pressi del Santuario della Madonna della Torre.
Siamo i primi ad arrivare......anzi gli unici.....visto che durante il percorso non incontriamo anima viva e e al ritorno ritroviamo sempre la nostra auto, sola soletta, ad occupare il grande parcheggio.
Saliamo lungo il sentiero delle "Scale", ripido ed esposto in alcuni punti ma che, proprio per questo, rende più piacevole la nostra salita.
Quando arriviamo alla croce di vetta, su consiglio di Grandemago, decidiamo di procedere sulla lunga e panoramica cresta che, dopo vari saliscendi, termina in un rado bosco inframezzato da alcune radure ancora in parte ricoperte dalla neve......che attraversiamo per raggiungere la Malga Lunga, il posto ideale per una sosta.
Peccato che il tempo brumoso non riesca a far risaltare i colori che la primavera sa tenere in serbo per noi e il paesaggio tutto intorno appare spento ed opaco.
Mentre scendiamo ci perdiamo la deviazione che dovrebbe portarci a compiere l'anello in programma e presto ci ritroviamo a dover fare ancora i conti con le "Scale" percorse in salita.
Una bella escursione quella di quest'oggi, lungo sentieri poco battuti, che si snodano in un'ambiente ancora capace di mantenere quel grado di selvaticità che tanto mi piace.
Di solito non amo i percorsi che si sviluppano così a lungo nel bosco.....ma questo bosco mi stupisce....perchè mi avvolge senza coprirmi, perchè sa giocare sapientemente con le luci e le ombre....protettivo ma non oppressivo.....
Con me hanno camminato: Franca, Marica e Mauro C.
Relazione di grandemago alla mano....arriviamo di buon mattino a Sovere, dove parcheggiamo nei pressi del Santuario della Madonna della Torre.
Siamo i primi ad arrivare......anzi gli unici.....visto che durante il percorso non incontriamo anima viva e e al ritorno ritroviamo sempre la nostra auto, sola soletta, ad occupare il grande parcheggio.
Saliamo lungo il sentiero delle "Scale", ripido ed esposto in alcuni punti ma che, proprio per questo, rende più piacevole la nostra salita.
Quando arriviamo alla croce di vetta, su consiglio di Grandemago, decidiamo di procedere sulla lunga e panoramica cresta che, dopo vari saliscendi, termina in un rado bosco inframezzato da alcune radure ancora in parte ricoperte dalla neve......che attraversiamo per raggiungere la Malga Lunga, il posto ideale per una sosta.
Peccato che il tempo brumoso non riesca a far risaltare i colori che la primavera sa tenere in serbo per noi e il paesaggio tutto intorno appare spento ed opaco.
Mentre scendiamo ci perdiamo la deviazione che dovrebbe portarci a compiere l'anello in programma e presto ci ritroviamo a dover fare ancora i conti con le "Scale" percorse in salita.
Una bella escursione quella di quest'oggi, lungo sentieri poco battuti, che si snodano in un'ambiente ancora capace di mantenere quel grado di selvaticità che tanto mi piace.
Di solito non amo i percorsi che si sviluppano così a lungo nel bosco.....ma questo bosco mi stupisce....perchè mi avvolge senza coprirmi, perchè sa giocare sapientemente con le luci e le ombre....protettivo ma non oppressivo.....
Con me hanno camminato: Franca, Marica e Mauro C.
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