Partiamo dall'Alta Kaserne (quota 1100) già con gli sci ai piedi, sfruttando una strada che tagliando i ripidi versanti della zona, permette di guadagnare quota.
Le pareti sovrastanti, nonostante la verticalità, sembrano innocue dal punto di vista valanghivo ma il numero di valanghe (di ogni dimensione) che attraversano la strada dimostra l'esatto contrario.
Anzi, non solo neve ma anche qualche sasso ( ... di ogni dimensione) sancisce la "turbolenza" del posto.
La meta è già ben visibile e sembra vicina ma semplicemente ... non lo è!
Arrivati a Egga bisogna raggiungere Chemi scendendo sul ponte che attraversa il fiume oppure con un ampio giro a semicerchio. Noi all'andata siamo andati più diretti per poi fare l'ampio giro al ritorno.
Una volta arrivati nella bellissima spianata di Chemi inizia la parte forse più complicata: raggiungere Pianeza. Bisogna seguire il sentiero estivo in un bosco abbastanza fitto e ripido dove non è difficile perdere le indicazioni.
Superata Pianeza si esce gradualmente dal bosco per poi andare a prendere la dorsale sud della Punta Valgrande che seguita porta in cima (ultimi metri a piedi). Mentre siamo in vetta vediamo 3 persone sbucare dal percorso che sale per il canale Est, con cui scambiamo due chiacchere al deposito sci.
Pronti per la discesa, decidiamo di sciare direttamente sui ripidi pendii sotto la vetta. La neve è ottima e si scia alla grande anzi .... alla Valgrande!
Un'altra bella giornata di scialpinismo, senza nessun altro sul percorso.
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